sabato 31 ottobre 2020

Nella notte di Halloween dell'anno 1897 fu commesso l'omicidio del parrco Gèlis, custode del Grande Segreto...Templare.

 


Cari amici, bloggers e semplici curiosi,

Nella notte di Halloween, la notte delle streghe,  il 31 ottobre del 1897, venne assassinato in maniera brutale il parroco di Coustaussa Antoine Gèlis, già coinvolto con l'amico Berengere Sauniere in strane vicende nella zona dell'Aude ( leggasi Ade greco). Il sacerdote fu colpito più volte con un attizzatoio. Un mare di sangue sul pavimento fu prontamente segnalato nei rapporti di polizia. Il prete conosceva i suoi assassini che hanno agito secondo un protocollo, secondo un rituale preciso, di vendetta templare. Appositamente infatti lasciarono uno strano biglietto con scritto ViVa Angelina...

Il parroco Gèlis, come quello di Rennes-Le-Chateau, Sauniere, si erano infatti stranamente arricchiti.

Ed allora, c'è da domandarsi: Quale organizzazione li pagava profutamente? La stessa che li aveva affiliati? Quale Mission dovevano compiere? Quali ricatti furono messi in campo dal Gèlis per scatenare una reazione del genere?

Sulla tomba del parroco assassinato campeggia una rosa ed una croce.

Attenzione: questa storia deve essere letta tutta a ritroso e non c'è miglior notte magica di questa, per poterlo fare...


martedì 13 ottobre 2020

13 ottobre 2020-13 ottobre 1307: 713 anni dall'arresto dei Templari

 



Cari amici, bloggers e semplici curiosi,

oggi ricorre il 713° anniversario della cattura dei Templari in terra di Francia. Eccetto alcuni fuggiaschi, la maggior parte dei cavalieri furono arrestati con l'accusa di eresia, apostasia, violazione della disciplina canonica, blasfemia, pratiche oscene come l'idolatria e la sodomia, dopo che un quadro dell'Ordine, Esquin de Floryan, aveva spifferato ogni cosa agli uomini del re di Francia. I templari, al di là della sbandierata capacità militare, non opposero resistenza ai soldati di Filippo IV° il Bello. 

Furono quindi incarcerati ed interrogati dalla Santa Inquisizione del domenicano Imbert. Alcuni furono torturati, altri confessarono spontaneamente. Entrambe le versioni però coincidevano.

Il Maestro del Tempio, il borgognone Jacques De Molay, venne interrogato in segreto dai cardinali mandati da papa Clemente V°.  Come attestato dal documento di Chinon, De Molay, senza subire alcuna forma di costrizione o di tortura, confessò di essere stato ricevuto nell'Ordine dopo una particolare iniziazione che lo obbligò a rinnegare tre volte il Cristo sulla croce e, conseguentemente, fu costretto a sputare contro l'immagine di questo crocifisso, affermando che Gesù era un falso Dio. Davanti ai cardinali si scusò per questo atto che aveva compiuto ma affermò che era una consuetudine praticarlo. Invocò il perdono della Chiesa. Di fatto il Maestro abiurò e chiese perdono. Il papa, segretamente e cristianamente, accettò queste scuse.

Gli eventi però presero una piega più dura del previsto e alla fine il papa, a causa delle nuove e continue colpe di eresia che emergevano dall'inchiesta, sentì il dovere di emanare una Bolla, la Vox in Excelso, con la quale sopprimeva l'Ordine in maniera perpetua, scomunicando quanti avessero ancora usato il nome e l'abito dei Templari.

I capi dell'Ordine finirono al rogo.

giovedì 8 ottobre 2020

L'Idea Magazine, quotidiano on-line della Comunità italo-americana mi ha intervistato

Cari amici, bloggers e semplici curiosi, ecco la mia intervista all'Idea Magazine, il nuovo periodico on-line della Comunità italo-americana.

Buona lettura!


http://lideamagazine.com/da-la-religione-segreta-dei-templari-a-io-sono-cio-che-mangio-intervista-esclusiva-allo-scrittore-michele-allegri/