venerdì 24 dicembre 2010

Il 25 Dicembre....


Cari amici, bloggers e semplici curiosi,

ringrazio tutti coloro che continuano a seguirmi ad Odeontv che fa rivedere le puntate di Rebus dedicate ai Templari, ad Elvis e il Priorato di Sion e soprattutto alla Sindone, il telo fabbricato nel Medioevo. Un successo veramente straordinario!
Che ne direste se fossi io a condurre un programma?
Mai dire mai...
Ci stiamo avvicinando al Natale, cioè alla festa per la nascita di Gesù bambino, per i cristiani, il redentore del mondo. Un tempo, il 25 dicembre era la festa pagana del Dies Solis Invictus. Si festeggiava il ritorno del sole dopo che aveva raggiunto il punto più distante e più basso. In Grecia, era il giorno dedicato a Dioniso, il dio dell’irrazionalità e nell’antico Egitto, in quel giorno, si festeggiava Iside, regina degli Inferi.
Nella Roma pagana, inoltre, i giorni del 23/24/25 dicembre cadevano nella settimana in cui si celebrava Saturno, il dio del capovolgimento: era uso in quel periodo scambiarsi dei doni, così come si fa ancora oggi. Nella Persia antica, nel giorno del 25 dicembre nasceva in una grotta il dio Mitra che, col fuoco sulla testa, era simbolo delle conoscenza. In India la data è legata al Dio Shiva, colui che, col tridente in mano, pronunciò la parola sacra AUM e fece nascere il mondo.
Le Tradizioni pagane sono impossibili da sradicare, questo è evidente. Lo sapevano così bene i Templari che associavano la festa a quella della Regina Bianca del castello di Gisors.
Secondo la leggenda, la Regina Bianca (la cui statua si può notare al di fuori della chiesa di Santa Maria Maddalena del celebre abate Saunière) aveva il potere di comparire e scomparire nei sotterranei del castello di Gisors, antico possedimento templare appartenuto alla famiglia dei Lusignano. La Regina che si manifestava sotto varie forme, custodiva un tesoro, che era protetto da una griglia, che si apriva solo a mezzanotte del 24 dicembre. Nessuno poteva toccare il tesoro, a meno che non lo volesse la Regina.
Il tesoro era capace di capovolgere ogni circostanza della vita di ciascuno e persino la Storia dell’Umanità, se solo avesse voluto. Per questo solo i puri di cuore potevano contemplarlo e solo dietro indicazione della Regina che appariva bianca, lucente, come un fantasma.
Secondo alcuni scrittori, la Regina Bianca altri non sarebbe che la celebre sirena Melusina, un’antica divinità pagana molto amata dalle popolazioni galliche che, secondo molti racconti anche riferibili al mistero di Rennes-le-Chateau, nuota nei fiumi sotterranei. Una delle sue case, secondo la leggenda, sarebbe il celebre castello degli Hautpoul a Opul…
Apparentemente donna, la sua voce incantava, Melusina (cioè la madre perduta) era suadente e convincente. Secondo il celebre scrittore Jean D’Arras, Melusina si sposò con Raimondo da Lusignano ed ebbe da lui tre figli… un po’ mostruosi.
Melusina aveva poteri miracolosi ma non poteva essere vista di sabato quando si trasformava in un serpente, dispensatore di grazia e di miracoli. Nessuno poteva né doveva conoscere il suo segreto…
....se non i puri di cuore!

Auguri a tutti e Buon Anno Nuovo!