mercoledì 26 ottobre 2016

HALLOWEEN, IL MITO DELLA TESTA “TERRIFICANTE” DEI TEMPLARI





Cari amici, bloggers e semplici curiosi,

siamo ormai in prossimità dell’annuale festa celtico-egizia di Halloween che cade tra la notte del 31 ottobre e il 1° di novembre, che ci ricorda come gli Antichi pensassero alla possibilità che i morti ritornassero in vita per un giorno.

Tra i simboli di questa Festa, celebrata ancora in tutto il mondo, c’è la zucca a forma di Testa. Un mito che non può che ricordarci quello della Testa “terrificante” adorata dai Templari durante i loro Capitolo Segreti, come riportato dai verbali della Santa Inquisizione della Chiesa Cattolica.
Infatti, nella deposizione resa dal Templare Raynier de Larchant, si legge che “c’era una testa che tutti i fratelli adoravano come il Salvatore”. Nella deposizione, invece, resa dal Templare Hugues de Bure, si legge “c’era una testa che rappresentava un uomo, con una lunga barba che veniva estratta da un’urna e mostrata ai presenti”, il Precettore Templare di Soissy aggiunse poi che “ l’idolo da Loro adorato era una testa-reliquario che aveva un aspetto terrificante”. Per Raoul de Gisy, Precettore Templare della Champagne “ la Testa veniva mostrata a tutti i Fratelli durante il Capitolo, aveva un aspetto orribile e, alla sua vista, tutti si gettavano a terra, si toglievano il cappuccio e l’adoravano”.
E’ utile ricordare, a tal proposito, che i militari Celti che abitavano il territorio della Francia,  montavano le teste mozzate dei nemici sulle selle dei loro cavalli come fossero degli amuleti e spesso le svuotavano e le impiegavano nei loro brindisi rituali. Lo stesso rito che, si racconta, fecero i soldati francesi quando si recarono nella fortezza papalina di San Leo dove era rinchiuso il Conte di Cagliostro, per ordine di Napoleone, 33 del Rito Scozzese Antico ed Accettato. Napoleone che era stato iniziato alla Massoneria Egiziana proprio da “Alessandro” Balsamo, Conte di Cagliostro, voleva libero il Gran Maestro, imprigionata dalla Santa Inquisizione, per volere del Papa.
Non trovandolo vivo, i militi bevvero a turno nel suo teschio, seguendo, appunto, questo antico rituale egizio e celtico.

Non bisogna dimenticare, infatti, che sin dalla preistoria, il rituale del taglio della Testa aveva una sua valenza magica. Per questo motivo, lo ritroviamo tra i riti celebrati dai Cavalieri del Tempio. Ed è quindi probabile che la figura di San Giovanni Battista, tra le altre cose, possa essere stata nel cuore dei cavalieri Templari proprio perché rappresentava, con la sua testa mozzata, questo antico rituale..della festa di Halloween!