lunedì 31 ottobre 2011

HALLOWEEN... DOLCETTO O SCHERZETTO?


Cari amici, bloggers e semplici curiosi,

sono qui per postare un breve intervento per la festa di Halloween, la versione americana ed edulcorata della più antica festa celtica europea in onore “dei defunti che tornano dall’al di là”. Dati alla mano, la tradizionale festa pagana, molto cara ai Templari, nei cuori e nelle menti dei giovani e dei giovanissimi di oggi, ha sostituito, e già da molto tempo, “quella cristiana di Ogni Santi”, che è una versione fotocopia e postuma di quella pagano-celtica.

In verità, sono molte le culture che si rifanno alla credenza dei “morti che tornano nel mondo dei vivi”. Tra questi c’è quella Haitiana, per esempio. Per non parlare, poi, dell’antica religione egizia, tutta incentrata sul culto di Iside e sulla resurrezione dei corpi, la cui ritualità, in parte, vive in quella della Massoneria azzurra, l’unica e vera erede dell’Ordine templare. Si pensi al terzo grado massonico, per esempio, dove l’iniziando viene calato “morto” nella bara per poi essere resuscitato dalla luce sapienziale della Grande Madre.

Non è un caso, infatti, che i massoni siano chiamati anche “i figli della Vedova”, dove, per vedova, s’intende la Vedova Iside!

Ciò che vi esporrò, caro pubblico, nel prossimo libro dedicato ai Templari, con particolari assolutamente inediti, è che tutto questo pacchetto rituale esoterico fu portato all’interno dell’Ordine templare da alcune famiglie nobili francesi e belghe le quali, genealogia alla mano, pretendevano di essere discendenti, per metà, da un essere mitologico e mostruoso.

Infatti, i mostri, con una carica di simpatia, rivivono nell’attuale festa di Halloween, nella quale ciascun festeggiante si veste o si traveste da Dracula, da Strega, da Lupo Mannaro, da Frankestein, da Diavolo, da Zombie, da Mummia, da Goblin…

Per alcuni, e solo per alcuni dei Nuovi Templari, invece, non c’è bisogno di alcun travestimento per la festa in questione. A quelli basta indossare la sacra trimurti: il mantello, l’elmo e il forchettone… perché sono sempre sul pezzo e tra il dolcetto e lo scherzetto, conoscendone tutti noi bene il motivo, scelgono, giustamente aggiungo io, sempre il primo, forse perché è quello più consolatorio dei due e che dona maggiore appagamento fisico…che è ciò che cercano…

A proposito di Nuovi Templari, alcuni mi hanno chiesto se la “vecchia comparsa” abbia risposto al mio serioso invito. No, cari bloggers, il ridanciano a corrente alternata si è comportato come recitava un vecchio spot: Silenzio, parla Agnesi! (la pasta).

A lui che ama fotografare, nel mese di luglio, le “vie Allegre di Roma”, con quell’occhio da falco che ha, non sarà certamente sfuggito che stanno aprendo alcuni significativi cast a Ballywood (che non è Hollywood). Magari, per la festa del 17 gennaio, ci porta anche il suo confratello ed amico, il giullare della casa Normanna di Bassavilla, il quale, anche lui, come molti neotemplari, si è dato alla politica, dopo le innumerevoli debacle nel campo cavalleresco ed amoroso. Con l’euforia che caratterizza gli esaltati, costui ha fondato il partito politico “Er movimiento der caballero neotemplare del Mezzogiorno e della mezzanotte”. Tra un barzelletta, una pennichella ed un babà al rhum, esso (od egli) pensa che un giorno, i suoi confratelli lo eleggeranno viceré del Tempio ma sono solo sogni, i soliti sogni di una notte di mezz’estate (luglio, nel suo caso). Conoscendolo all’opera, sicuramente nessuno potrà togliergli la possibilità di fare la controfigura di Cetto Laqualunque. Per questo, credo meriti un lungo applauso di incoraggiamento da parte di tutto il pubblico per una carriera all’insegna della comicità!

Ah, quasi dimenticavo: sul fronte dello stragista neotemplare Breivik, il mensile “l’Espresso” ha pubblicato, nel numero di agosto, un articolo molto interessante che vi consiglio di leggere.

Alcuni bloggers, poi, mi fanno presente che in Sicilia si è conclusa una lunga indagine che ha portato al rinvio a giudizio di due degli ottanta “falsi cavalieri di Malta OSJ” che vendevano false cariche cavalleresche e falsi mantelli… a prezzi esorbitanti.

Con la crisi che c’è nel Paese, ai “cari” gran priori pataccari e mantellati dell’Ordine del Tempio, suggerisco di praticare uno sconto al ribasso per il “kit del buon nuovo templare”… molti acquirenti si lamentano del fatto che il tessuto non regge alla terza festa di Halloween!

Dolcetto o scherzetto?