Cari amici, bloggers e
semplici curiosi,
il 17 Gennaio è la data per
antonomasia del Priorato di Sion.
Coperta per convenienza
dietro la festa in onore di San Sulpicio o di Sant’Antonio, ci sta il giorno
dedicato ad Odino, la divinità pagana dei popoli del Nord Europa festeggiata appunto il 17 di Gennaio. La sua figura
è associata all’interpretazione delle rune,
alla sapienza e all’ispirazione poetica. La metrica mentale dei membri
del Priorato di Sion infatti si basa su tre elementi fondamentali: la magia, la
gnosi, l’ispirazione artistica.
Ovviamente il dio di
riferimento del Priorato non è Odino ma questo dio pagano assume
caratteristiche molto simili alla Vera Divinità occultata ed adorata durante le
conventicole.
La Chiesa cattolica ha scelto
poi appositamente questa data per il dialogo con Sion, con Israele e la sua
Comunità.
Il significato invece della
parola SION del Priorato non si riferisce ad Israele e alla sua comunità. Si tratta della parola inglese SCION che vuol
dire germoglio, discendenza ed ancora
meglio “rampollo”.
Non dimenticate mai cosa
diceva l’abate Boudet nel suo libro “La Vera Lingua Celtica”. Questo prete era
convinto che la vera lingua dei Celti fosse l’inglese moderno. Infatti per
scoprire molti dei Segreti del Priorato bisogna usare la lingua inglese, “nel
verso giusto” però.
E non bisogna trascurare
quali tipi di “sacrifici” facessero i Celti nell' area di Rennes- Le-Chateau e
nelle zone limitrofe, anche distanti dalla chiesetta di Saunière 100 km circa...
Non è un caso che molti
esoteristi si rechino in quei luoghi e in particolar modo presso il Pic de Bugarach e/o presso il
castello d’Opoul là dove in alcune notti dell’anno, in particolare il 17
gennaio, comparirebbe la misteriosa figura di Melusina, metà donna e metà serpente, antenata dei Lusignano, signori di
Gerusalemme in Terra Santa…
Buon 17 Gennaio a tutti voi!