lunedì 13 ottobre 2008

17 OTTOBRE 1307-17 OTTOBRE 2008: LA STORIA SI RIPETE!

Cari amici, bloggers e semplici curiosi,

come vedete, sono tornato a dialogare con voi in questo spazio e lo faccio, come ben sapete, più che volentieri. Come sempre, in tanti mi avete scritto e mi stupisce, questa volta, che quattro nuovi Templari mi abbiano comunicato il loro apprezzamento e mi abbiano chiesto di cercare di rispondere loro su alcune considerazioni e questioni che, di seguito, affronteremo.
Un paio di neotemplari mi hanno comunicato, inoltre, che l’ambiente neotemplare italiano versa sempre più in condizioni disperate. Ci sono “continue lotte per i posti più visibili”, continue schermaglie e scaramucce tra Osservanze ma soprattutto ci sono scissioni, l’ultima delle quali riguarda l’Osmth di Venceslai, che ha visto fuoriuscire un nutritissimo ed affiatato gruppo di cavalieri alla cui testa sta il dott. Corona, che ha fondato l’ennesima associazione neotemplare italiana. Al di là dello sbandierato concetto di unità e fratellanza templare, ci sembra di capire che ogni neotemplare, in cuor suo, coltiva un sogno d’indipendenza e di obbedienza solo a sé stesso oppure si potrebbe parlare della dittatura ideologica di alcuni gran priori che non sanno cosa è la Democrazia.
Infine, mi sono state segnalati tutta una serie di comportamenti già ampiamente stigmatizzati su questo blog: che i neotemplari non fanno nulla di straordinario, che amano solo riunirsi a cena per rimpinzarsi con “cibo scadente”, che si parlano addosso in modo approssimativo riguardo ai loro fantomatici progetti, che allungano di tanto in tanto qualche centone di euro per essere ospitati in qualche chiesa di periferia dove avvengono le cosiddette investiture, anzi, sarebbe meglio dire le pseudo-investiture, visto che le Osservanze neotemplari sono solo apparentemente degli ordini cavallereschi o religiosi e che, in verità, non sono riconosciuti né dallo Stato italiano né dalla Santa Sede. Dato che sono solo delle associazioni non riconosciute, mi chiedo che motivo abbiano di fare investiture cavalleresche con tanto di spadone da girarrosto e perché non spieghino che i titoli conferiti in quell’occasione, cavaliere, commendatore o balivo, sono semplicemente cariche goliardiche ad uso interno dell’associazione.
Ci sono, infatti, neotemplari che riportano il loro grado nei curricula che allegano per fare i concorsi pubblici, come fosse una decorazione o un riconoscimento legale che fa punteggio.
Noto, guardando i siti di riferimento, che, impropriamente, alcuni noti gran priori nostrani, come se fossero a capo di Ordini cavallereschi legalmente riconosciuti, invitano i loro iscritti militari, carabinieri o poliziotti, a mettersi in divisa nei capitoli o nelle cerimonie in chiesa, e ad indossare, sopra alla divisa, le loro fasce azzurre di ufficiali e le loro appropriate decorazioni al merito o di servizio.
A mio avviso, le nobili divise dei difensori della Repubblica Italiana e della Democrazia parlamentare non dovrebbero mischiarsi con mantelli fatti per goliardici incontri e per scampagnate fuori porta.
Comunque, ognuno è libero di comportarsi e di regolarsi come meglio crede…

Scelgo appositamente questa giornata, questa ricorrenza, per riprendere il filo di alcune argomenti che avevo iniziato a trattare, facendo uno zoom sulle lucide osservazioni che mi hanno sottoposto alcuni neotemplari.
Oggi è il 13 ottobre, una giornata nella quale ricorre l’anniversario dell’inizio della fine dell’Ordine del Tempio, avvenuto 701 anni fa.
Il 13 ottobre del 1307, infatti, alle sette del mattino, le principali sedi dei Templari sul suolo di Francia , compreso il quartier generale di Parigi dove si trovava il Maestro De Molay,furono violate dalle truppe di re Filippo IV, le quali, per introdursi in maniera fraudolenta, usarono il pretesto di un banale controllo fiscale mentre, in realtà, nascondevano l’intenzione di arrestare durante la notte la maggior parte dei cavalieri.
Per condurre a termine quest’operazione manu militari, Re Filippo IV aveva dovuto ottenere il benestare da parte di Papa Clemente V, sia perché le sedi dell’Ordine, grazie alle speciali garanzie e prerogative concesse dalla Chiesa, erano, sulla carta, inviolabili e ritenute extra-territoriali
(come le sedi diplomatiche) sia perché nessun laico e nemmeno un re poteva mettere le mani su dei monaci senza il consenso del potere ecclesiastico. E siccome l’Ordine del Tempio era composto da monaci e dipendeva gerarchicamente dal Papa, e solo da lui, solamente il Pontefice poteva dare l’autorizzazione all’arresto.
Il declino dei banchieri di Dio iniziò in quel giorno e, come nei corsi e ricorsi della storia di Giambattista Vico, oggi, come allora, in questo stesso giorno, la finanza mondiale, le banche e il loro modello drogato di fare soldi e speculazioni entrano definitivamente in crisi. Come allora, i potenti si riuniscono e si chiedono quali soluzioni siano da apportare a questa crisi finanziaria che non ha precedenti nella storia più recente.
Ma torniamo ai Templari.
Come ben sapete, nove cavalieri francesi di famiglie blasonate, nel 1118-1119, avevano deciso di recarsi in Terrasanta per proteggere i pellegrini che si recavano al Santo Sepolcro per lucrare indulgenze per la salvezza delle loro anime. I nove cavalieri stabilirono la loro roccaforte in Palestina, a Gerusalemme, sulle rovine del Tempio di Salomone. Da lì la denominazione di Milizia del Tempio, dieci anni prima di farsi riconoscere dalla Chiesa di Roma.
In realtà, invece, i nove fondatori si erano recati a Gerusalemme con il preciso compito, o mandato, di ritrovare sotto le rovine del Tempio salomonico un quid, un qualcosa di estremamente prezioso che poteva sconvolgere la storia così come noi la conosciamo.
Questa ricerca, o Queste, per usare un’espressione dei romanzi del Graal, è oggetto di vivi dibattiti da parte di storici, scrittori e giornalisti, per il fatto che in dieci anni di stanziamento sulle rovine del Tempio non si conoscono battaglie o imprese condotte da quei Templari a difesa dei cristiani. D’altra parte, come avrebbero potuto 9, 10, 11 templari difendere i pellegrini dagli assalti di migliaia e migliaia di musulmani?
Se ne deduce, quindi, che i Templari avviarono un’attività di altro tipo, un lavoro, come è stato definito da noi nel Dossier, da archeologi ante litteram. Quei templari fecero, infatti, molti scavi sotto le fondamenta del Tempio di Salomone. Ma per trovare cosa, ci chiediamo e, ancora di più ci domandiamo: da chi furono inviati in missione?
Secondo alcuni storici inglesi ed americani, un’organizzazione ben più potente del Tempio governava da dietro le quinte l’Ordine. Per alcuni sarebbe il sempre presente Ordine del Priorato di Sion che aveva il suo quartier generale sul monte Sion e le cui iniziali P e S si possono ammirare nel rosone della chiesa dedicata al vescovo Sulpicio a Parigi, il santo della città di Bourges, l’ombelico della Francia esoterica nella quale ciascuno di voi può visitare gli antichi palazzi cinquecenteschi dedicati all’alchimia e ai misteriosi Rosacroce.
Lo scopo di quell’ organizzazione che si sarebbe nascosta dietro ai Templari era utilizzare questa milizia cristiana per girare indisturbati in Terra Santa e per ricevere finanziamenti da parte di governi e di re al fine di pagare le maestranze locali per aiutare i nove templari ad individuare preziose reliquie, forse il Santo Graal, forse l’Arca della Alleanza. Forse, più probabilmente, ciò che quei nove nobili templari erano stati mandati a trovare erano le tracce della presenza di qualcosa di strano nel sottosuolo della zona.
Sotto al Tempio di Salomone, infatti, come a Rennes le Chateau, si diramano una serie di gallerie, di grotte e di cunicoli nei quali è possibile visitare i resti di città sepolte che conducono ad un luogo ancora più in profondità e ad un tesoro favoloso…
Non spaventatevi amici! Il Corriere della Sera di martedì 30 settembre ha pubblicato un articolo riguardante “l’Italia segreta”, un viaggio nel sottosuolo da Torino a Palermo, censendo più di 1099 cavità che sarebbero, udite udite, ancora abitate.
Le vie che corrono sotto al Tempio dedicato a Salomone sono state percorse anche da molte popolazioni del passato che là celebravano alcuni tipi di cerimonie.
Per chi non lo sa o per chi non ha avuto mai l’occasione di leggere la Bibbia (l’Antico Testamento), Salomone fu un re ebraico che, alla fine dei suoi giorni, abbandonò il culto del dio Adonai o Jahvè, lo stesso dei cristiani, per tornare ad adorare l’antico dio fenicio, degli Ammoniti e dei Tirii, Baal o Moloch, il genio del fuoco che potremmo paragonare all’idolo templare Bafomet, il dio sincretista che ha gli attributi di Pan, il dio Tutto dei Greci che, con le corna, la barbetta, le orecchie a punta e le zampe da capra, scorazzava per la regione dell’Arcadia suonando il flauto.
Lo stesso comportamento di re Salomone, di un ritorno alle origini, fu adottato anche da Aronne, fratello di Mosè che, quando, il profeta andò a prendere da Jahvè, “il dio geloso”, le tavole con le leggi, ne approfittò per costruire, con il benestare di tutto il popolo ebraico, un grande vitello d’oro da adorare come dio. Il vitello d’oro è il simbolo dell’opulenza ma anche di una certa paganità che il popolo ebraico coltivava da sempre, avendo avuto come dei di riferimento Baal, Moloch e Astarte.
La Chiesa di Roma, dal Medioevo in avanti, si assunse il compito di combattere il paganesimo e l’idolatria ancora vivente nelle campagne, trasformando gli dei pagani ed orientali Baal e Astarte in demoni con il nome di Baalzebub o Astarote. Evidentemente, in pieno 1300 i culti degli dei pagani non erano affatto scomparsi.
Mutatis mutandis, questa lotta al mondo pagano e all’idolatria continua nelle parole pronunciate qualche giorno fa da Papa Benedetto XVI a proposito della rincorsa futile al denaro, all’oro, alla ricchezza che offusca i veri valori della vita ma che, soprattutto, fa dimenticare il vero amore filiale che l’uomo deve a Dio, suo creatore. Insomma, bene o male, lo stesso rimprovero che Mosè riservò al suo popolo che fu condannato a bere l’oro fuso del vitello.
Si può ben dire che in Salomone, in Aronne e nei Templari si attesta la medesima linea di comportamento: le novità religiose rappresentate dai nuovi culti estranei alla comunità, siano essi Jahvè per Salomone e Aronne o Gesù per i Templari, sono respinte alla luce del sole o in segreto, in nome di una Tradizione religiosa pagana antidiluviana.
Fatto sta che il paganesimo rimase e, possiamo dire, rimane sempre un elemento centrale della spiritualità dell’uomo.
Lo stesso Clemente V, quindi, accettò di dare il via libera al re francese per far arrestare i capi del Tempio, proprio perché le voci sulle loro pratiche devozionali pagane, idolatriche e magiche erano sempre più sulla bocca di tutti, dai nobili della corte del re ai vescovi delle diocesi più importanti.
La fine del Tempio aprì la strada al consolidamento delle pratiche portate avanti dalla Chiesa per l’estirpazione forzata della religione pagana e della magia. La tortura, l’indice dei libri e i roghi contro gli eretici, i pagani, le cosiddette streghe o gli stregoni o untori, divennero degli strumenti quotidiani attraverso i quali la Chiesa di Roma, assieme a sovrani cristianissimi, intraprese questa lotta, che inizia con la crociata contro gli albigesi o catari.
I catari, che erano cristiani gnostici, consideravano Gesù un angelo del vero Dio ed affermavano che la Chiesa di Roma era la Sinagoga di Satana, che era corrotta, violenta, materialista e devota all’Anticristo. Essi avevano organizzato una fortee radicata chiesa nella regione occitana, che si estende da alcune zone della Spagna meridionale fino alla Lombardia.
Le stesse argomentazioni polemiche verso la Chiesa di Roma furono utilizzate, qualche secolo dopo, dal monaco Martin Lutero e dai riformatori cristiani protestanti, che ruppero l’unità cristiana dell’Europa riunita sotto un Papa.
I catari, che furono ingiustamente accusati dalla Chiesa di Roma di adorare il gatto nero e, quindi, il demonio, ritenevano, come i manichei orientali, che gli Dei fossero due soltanto: uno del bene e uno del male. Il Dio dell’antico testamento, il dio geloso degli ebrei, il dio vendicatore e della guerra, era considerato come il Demiurgo platonico, cioè il dio della carne, della materialità, mentre il vero padre che stava nei cieli e non in Terra era puro spirito e Gesù, che era un suo angelo, si era incarnato per far conoscere all’umanità intera chi fosse il loro vero creatore.
I catari consideravano la croce un simbolo di Satana e non ritenevano che Gesù si fosse incarnato per espiare le colpe di tutti. Non assecondavano le voluttuosità della carne e condannavano il matrimonio e il generare figli, poiché attraverso la procreazione si propagava il regno fittizio ed impostore del demonio o demiurgo. Per questa radicalità religiosa e per altri fatti connessi al ruolo della donna presso i primi cristiani e al segreto del Graal custodito dai catari nelle grotte del Sabarthès che, secondo molte leggende del Razès sarebbe passato ai Templari durante l’assedio di Montesegur, questi cristiani gnostici dovettero essere eliminati fisicamente, anche perché la loro influenza sui nobili e su parte della popolazione locale era divenuta talmente forte da mettere in crisi l’intera chiesa paolina di Roma.

A questo punto faccio entrare in scena un nuovo Templare di un’importante osservanza italiana che “è fiero di portare sulle spalle la fiaccola, la luce di verità dell’Ordine” e che mi ha scritto domandandomi perché la Chiesa cattolica, che ha sempre predicato l’amore verso il prossimo, ha poi utilizzato la tortura e la pena capitale per sconfiggere chi la contestava, a partire soprattutto da quei movimenti cristiani medievali pauperisti, come i catari o i dolciniani che predicavano, in nome di Gesù, il ritorno ad una Chiesa povera. “Per non parlare”, dice ancora il signor nuovo Templare, di quanti “cristiani, come Lutero, Calvino e Zwingli, contestavano la vendita delle indulgenze, per cui veniva garantito il paradiso o il lavacro dai peccati a coloro che davano soldi alla Chiesa”.
A questa contestazione se ne affianca un’altra, fatta da un altro neotemplare di un osservanza diversa da quella precedente che, attraverso una lettera, si chiede, dopo aver letto alcuni libri del giornalista Pinotti, “ perché la Chiesa di Roma predica bene ma razzola male, perché contesta il capitalismo selvaggio e si ritrova invischiata col mondo profano, possedendo banche come lo IOR o patrimoni immobiliari di centinai di milioni di euro, come può la Chiesa farsi servire da banchieri cattolici e piduisti come Calvi e Sindona, come ha potuto avere al suo fianco personaggi discutibili come monsignor Marcinkus, come fa a farsi affiancare da organizzazioni ricche e potenti come l’Opus Dei che hanno tra le sue file banchieri e finanzieri come Gianmario Roveraro…”.
Il neotemplare chiude dicendo che la tanta pubblicità intorno alle “scoperte” della dott.ssa Frale copre l’intenzione di non far passare Clemente V come colpevole della fine dell’Ordine. Secondo il neotemplare, poco importerebbe alla Chiesa dei Templari, della loro riabilitazione, visto che il libro del Vaticano è venduto a suon di migliaia di euro. La vera intenzione sarebbe solo quella di riabilitare Clemente e dare tutta la colpa di ciò che è accaduto al re francese.
Si, è vero, dico io, sono domande ed affermazioni legittime quelle sollevate da questi neotemplari ma provo a dare delle spiegazioni su alcune cose che, lungi da me, non vogliono che appaiono come delle giustificazioni di atteggiamenti errati della Chiesa.
La Chiesa, per poter svolgere il suo ministero e per annunciare al mondo le sue verità, ha avuto bisogno, fin dalla sua nascita, di conquistarsi degli spazi di comunicazione. Per questo, talvolta, ha dovuto misurarsi col potere e, quindi, con il mondo, giacché il messaggio cristiano della Chiesa non è prettamente spirituale né è radicale come quello dei catari o dei dolciniani ma è un messaggio universale, che vuole contribuire a migliorare anche le condizioni materiali di molti e ad estendere il concetto di pace tra i popoli. Per questo la Chiesa ha sempre cercato con la diplomazia, ma anche con gli eserciti, di fare da mediatore tra il cielo e la terra, tra Dio e i potenti della Terra.
Non dimenticatevi che per sconfiggere il paganesimo e per istaurare il culto del dio rivelato, i padri della Chiesa dovettero compromettersi con l’imperatore Costantino, colui che veniva definito “il Cristo” e che vedeva in un unico Dio rivelato il miglior modo di consolidare il suo potere persona instrumentum regni, cioè uno strumento di potere, un mezzo utile per avere un impero coeso intorno alla sua figura, una concezione ben diversa da quella che avevano i primi protomartiri cristiani.
Così facendo, la Chiesa di Roma ha voluto appoggiarsi sulle stampelle del potere temporale di imperatori, re, principi, nobili e nella nostra epoca, perché no, di finanzieri e di banchieri non troppo onesti…
Ma non solo nella nostra epoca c’è stata una compromissione della Chiesa col potere finanziario, perché, se ben guardate, pur essendo proibita l’usura, la Chiesa utilizzò i Templari per fare cassa e per riconquistare posizioni di prestigio militare con le Crociate. In cambio, per molto tempo, fu taciuta o sopportata la religione segreta dei cavalieri del Tempio, il loro esoterismo sincretista, i loro culti antidiluviani di marca pagana ed anti-cristiana.
Finite le Crociate, aumentando a dismisura il potere finanziario dei Templari che appariva ormai distante dagli interessi della Chiesa e dalle sue pratiche devozionali, essi divennero una vera e propria minaccia. Ecco dunque che, con lucida predeterminazione, venne progettato da parte di Clemente e del re francese il modo di sbarazzarsi del più grande Ordine cavalleresco che la storia conobbe.
Come ricordano i neotemplari dott. Stelio Venceslai e prof. Nicolas Haimovici a pagg. 230-231 del loro libro De Militum Templi Ordinis Regula Libriisque Cognitis, “Papa Clemente V emana la bolla Facies misericordiam con la quale ordina arresti ed interrogatori, la bolla Ppastorali praeminentia con la quale ordina a tutti i principi e sovrani cattolici di arrestare i templari nei loro rispettivi Stati e la bolla Ad perpetuam rei memoriam con la quale statuisce sul sequestro e sulla messa sotto tutela dei bene dell’Ordine” ( alla faccia di quanti sostengono che Clemente non c’entra niente con la caduta dell’Ordine. Per gli accademici ci vuole una bella faccia…)
Lasciatemi fare il solito paragone ma a me paiono gli stessi tipi di provvedimenti che sta consigliando il Fondo Monetario Internazionale ai governi più ricchi nei confronti dei responsabili degli attuali crack finanziari e delle loro banche di riferimento.
La storia, come vedete è sempre quella: gira e rigira si ripete…
Ah, dimenticavo… leggete il già citato libro di Venceslai, perché a pagina 232 troviamo scritto
qualcosa di interessante circa il cosiddetto segreto templare:

“Diversi fattori sconcertanti concorrono a consolidare l’idea di un’organizzazione o, almeno, di un organigramma a parte, il che spiegherebbe la straordinaria struttura e il sistema di organizzazione dell’Ordine… esistono alcuni documenti sconcertanti che danno da pensare sulla regola dell’ordine segreto e soprattutto delle deposizioni rese nel corso delle inchieste e dei processi templari (ad esempio Gonneville, un templare sotto inchiesta, testimonia di una regola segreta). Esiste un documento clamoroso d’importanza capitale, esibito nel corso del processo da Raoul de Presle che afferma che c’era nell’Ordine un regolamento così straordinario ed in merito al quale doveva conservarsi un tale segreto, che ciascun templare avrebbe preferito farsi tagliare la testa piuttosto che rivelarlo”.


E così, infatti, come riconosce anche il dott. Venceslai, fecero i Templari, che per difendere la loro fede pagana, non parlarono dei loro segreti e morirono…. come martiri.
Mi auguro che in un futuro si possa istituire una commissione d’inchiesta sul pensiero del dott. Venceslai, per capire, una volta per tutte, come la pensa sull’argomento.
Comunque, bisogna riconoscere che, ogni tanto, la Verità lo possiede e per questo noi tutti lo salutiamo calorosamente e fraternamente, come il gran priore più anziano di tutti i neotemplari italiani, con i suoi pregi e i suoi difetti, con i suoi momenti di lucidità, con le sue dimenticanze più o meno volontarie.
A lui auguriamo di mantenere in alto, ancora per molti e molti anni, lo stendardo bianco e nero del Tempio neotemplare, sperando che, di scissione in scissione, alla fine, non rimanga da solo…. con il suddetto stendardo in mano.


Dott. Michele Allegri

P.S.
Pazientate ancora un po’: il nuovo libro è quasi pronto!!!

60 commenti:

Anonimo ha detto...

Cari bloggers,

vi informo che, per questo post, i commenti sono aperti! Fate sentire la vostra voce quindi!
L'unica raccomandazione che vi rivolgo è la seguente: non fate commenti su post precedenti. Ce ne arrivano sempre a centinaia e sono spesso interessanti ma, se vi riferite a post vecchi, nessuno andrà a leggerli. Quindi intervenite sempre sull'ultimo post e poi... dite pure quello che vi pare.

dott. Michele Allegri

Anonimo ha detto...

Buongiorno a tutti,

sono Soncino e vi scrivo da Vicenza.
Ho provato molte volte a scrivervi ma non mi avete mai risposto.
Pazienza!
Ho letto il libro dossier e mi è piaciuto, aspetto, adesso, l’altro. Lo leggerò volentieri purchè non si parli dei soliti quattro obesi del moderno tempio

Forza Allegri e Forza Brunetta

Anonimo ha detto...

Ciao dottore, sono un neotemplare e anch’io sono fiero di esserlo. Condivido in pieno la riflessione e le perplessità sollevate dai miei fratelli.
C’è aria di stallo, ognuno pretende di fare il suo piccolo circolo per gestire qualche poltroncina.
E’ la medesima situazione che si trova nella massoneria di oggi, tutti si ammazzano per possedere le briciole di cariche senza alcun valore.
Non credo che altri faranno meglio e di più di quanto abbia fatto il vecchio Venceslai. Non credo, poi, che i documenti della Frale che conosciamo da anni possano cambiare la situazione attuale.
Hai ragione tu, ci vuole ben altro ai movimento neotemplari per uscire dallo stato di ibernazione volontaria.

Ghunter

Anonimo ha detto...

Caro Allegri,

finalmente ci risiamo e come sempre butti molta e forse troppa carne al fuoco.
Si, sono d’accordo in pieno con quello che asserisci da tempo. I Templari e i catari, specialmente di Occitania erano al corrente di un Segreto. Di questo segreto, come si sa, parlanoanche Poussins, Verne e Rabelais.
Secondo me questo segreto è conosciuto anche in vaticano mentre la storia dell’umanità, quella vera è costellata da una guerra sotterranea tra bianchi e neri, tra due gruppi esoterici potenti che hanno visioni del mondo opposte e distinte. Se i Templari sono i bianchi, chi sono i neri, quelli dell’Opera o la Massoneria o il laicismo di certi stati.
Che dici, tu?

Tanti in bocca al lupo per la prox uscita. Il libro lo trovo anche in edicola?

Prof. Dott. Balsamo

Anonimo ha detto...

Ciao Allegri, sono Perillos, massone figlio di massone.
Ti scrissi tempo fa e ti trasmettei l’impressione che i nuovi Templari non sono né carne né pesce, non vanno bene né per noi massoni né per gli ecclesiastici e sono destinati a scomparire.
Come sai bene e lo hai detto anche tu, la maggior parte dei nuovi Templari sono massoni ma fanno finta di non esserlo per convenienza e facendo così smentiscono la loro promessa solenne, un tempo il giuramento. E’ vero che sono massoni che contano poco nelle rispettive obbedienze e cercano spazi ma talvolta esagerano negando troppo. Vanno in gita a Rosslyn, a Rennes La Chateau, fanno riti che ricordano da lontano il rito scozzese e poi dicono di disprezzare la massoneria.
Perverso dei perversi è poi quel gran maestro neotemplare che tuona contro la massoneria poi, invece, ce ne è stato iscritto ed è stato anche allontanato, bruciato tra le colonne, come si dican da noi.
Fanno un po’ sorridere questi atteggiamenti puerili. Copiano di qua e di là ma, come dici tu, sono destinati a rimanere sempre quattro gatti.
L’ambiente non attira più di tanto, c’è confusione, c’è voglia di mettersi le patacche per sfilare in corteo o per riunirsi al ristorante. Tutto qui.
Mi piacciono molto le tue spiegazioni esoteriche e ho letto tutti i post. Vi stimo come giovani e come giornalisti-scrittori amanti della Verità.
Con un Triplice fraterno abbraccio,
mi firmo Gargantua, sono un 32 del rito scozzese

Anonimo ha detto...

Bella raga, sono Marco Trentin di Udine, quando ritornate in città a parlare di Atlantide e della civiltà degli iperborei? Possiamo affittare la sala Porzus!

Anonimo ha detto...

Ciao Irene, ciao Michele,

mi chiamo Paola e lavoro per una multinazionale francese. Conosco i meccanismi delle banche e so che è un vero schifo.
Si potrebbe definire l’Ordine dei Templari come una multinazionale?

Anonimo ha detto...

Dopo mesi, mesi e ancora mesi di bavaglio, ci avete restituito la parola…………….perduta.
Scherzo! Siete bravissimi, Allegri & Sarpato e gli altri, scrittori compresi, schiattano nella panza dall’invidia del vostro successo.
Visto che hai parlato di Astaroth che si scrive con l’h finale e non con la e che è considerato dalla demonologia cattolica, il gran tesoriere dell’inferno, visto che hai parlato di Baal, che è considerato il capo degli eserciti infernali, di Moloch che è il principe del paese delle lacrime, perché non parli anche di Asmodeo, l’ispettore delle case da gioco o meglio il protettore delle cause perse.
Quello si, se capisci di chi parlo, ha lo stendardo in mano.
Mi dicono alcuni che lo conoscono che è solo, più solo di un cane, ha chiuso i battenti ed è più fallito di Lehman Brothers

Mi hanno detto che :In alto lo stendardo, in basso il pennacchio è il nuovo motto neotemplare.

Gabibbo rosso22

Anonimo ha detto...

Cari amici scrittori,

.Lancio l’idea di creare una comunità che si vede e si frequenta e che discuta dei veri problemi della gente e, perché no, anche delle truffe come le vendite di titoli nobiliari e cavallereschi fasulli.

La chiesa è meglio se parlava prima. Mi ricordo che lo IOR ha pagato una transazione di 200 milioni di dollari negli anni ottanta ai creditori del banco cattolico Ambrosiano cracckato per mano di noti massoni come Calvi, Gelli, Ortolani, Pazienza.
Ha dovuto ammettere che le lettere di patronage al piduista Calvi gliela aveva data monsignor Marcinkus, a capo della banca vaticana il quale era solito dire che non si governa la chiesa con qualche ave maria. Gelli e Ortolani oltre che massoni erano importanti cavalieri di Malta e del Santo Sepolcro. Almeno non sono diventati neotemplari perché questi non contano un’anticchia a parte i potenti Sinclair come insegna l’inizio del dossier.
Leggetevi, se potete, i libri di Pinotti sull’opus dei e sulla massoneria, confermano ciò che Lei dice da anni

Anonimo ha detto...

DOTT. ALLEGRI LO HA SCRITTO ANCHE NEL SUO LIBRO CHE DIRE NUOVI TEMPLARI SIGNIFICA DI PARLARE DI SCISSIONI A CATENA, DI DIASPORE INFINITE.
SE IN ITALIA, METTIAMO, CI SONO VENTI OSSERVANZE, IN FRANCIA CE NE SONO CENTO.
BISOGNA FARE LUCE SULLE ATTIVITA’ DEI GRUPPI ESOTERICI E BISOGNEREBBE, QUESTO SI, FARE UNA COMMISIONE D’INCHIESTA PARLAMENTARE SUI POTERI OCCULTI E FINANZIARI CHE STRANGOLANO LE NAZIONI E LE PERSONE

Anonimo ha detto...

W le donne occitane che lapidarono vivo Simon De Monfort che aveva osato ad attaccare le loro terre e a bruciare i loro mariti.
Altro che i piagnucolosi templari che si sono fatti fregare in due minuti da Filippo e dal Papa.
Quelle mezze tonache erano solo degli affamatori del popolo con le loro banche e, alla fine, è arrivata il giusto castigo divino

KoreLaKore

Anonimo ha detto...

Buona giornata a tutti, templari crociati esclusi.

La scorsa estate sono andata a Prat dels Crermats, ai piedi del castello di Montsegur, dove c’è una stele che ricorda il supplizio di 200 catari. Quest’anno c’erano migliaia di persone a rendere omaggio alla strage perpetuata dai cattolici e crociati.
Mi sento un tutt’uno con la scritta che c’è sulla lapide “ Ai catari martiri del puro amore cristiano”.
Secondo me non c’è alcun rapporto trai catari che erano dei puri cristiani e i templari che erano assassini, schiavisti ed usurai tanto quanto i loro padroni.
I veri eredi del paganesimo sono quelli che siedono sul soffà di Pietro con gli anelli d’oro alla mano destra.

Anonimo ha detto...

Ha fatto bene il Papa a fare la ramanzina al mondo finanziario internazionale.
E’ vero, come ben lei afferma Allegri che il paganesimo è rappresentato da qual vitello d’oro su cui l’uomo ha sacrificato la sua dignità e il suo spirito così come i Templari si sbragarono, rinnegarono Cristo e divennero adoratori del demonio, di Bafometto pan e della ricchezza.

Olaf

Anonimo ha detto...

Complimenti per questo post ricco di spunti e riflessioni.

Mi chiamo Meneo e da anni studio le vicende legate ai Templari e alla loro fine.
E’ plausibile e in questo la sostengo, caro dottore, che la missione dei Templari era quella di rinvenire qualcosa sotto alle rovine del Tempio di Salomone. Si tratta del Graal, sicuramente, qualunque cosa sia, un oggetto o un segreto di portata fenomenale in grado di spiegarci molte cose sul nostro passato, giustamente, ante diluviano.
C’erano i giganti che abitavano la Terra? Fantasie? Lo dice la Bibbia, lo dicono molti testi sacri egizi ed indù.
Si sa bene che i perfetti, i catari salvarono nella notte tra il 15 e il 16 marzo 1244 una cassettina preziosa e che la donarono i Templari che rifiutarono di unirsi alle truppe di Monfort nell’assedio alla fortezza catara. Cosa conteneva quella cassettina?
E’ se fosse lo stesso segreto tramandato e cantato dai trovadori provenzali che esaltavano la Dama Bianca, la Blancassal delle pergamene di Berengere Sauniere, la regina Bianca di castiglia il cui spirito abita le acque sulfuree di Rennes Le Bains?
Ecco un motto inciso su una rupe di quei luoghi e tradotto da me per voi:
Onore a Melusina e alla dinastia di sangue blu dei conti che non tornano
Che significa, dottore?

Anonimo ha detto...

CHE BEDDU, MI….

AVETE LETTO IL CODICE DI CUCINA DEL TEMPLARE SOTTO SPIRITO DETTO ANCHE PROCESSUS CONTRA LOS MANGIONES TEMPLARIOS

C’E’ LA MAPPA PER TROVARE IL FAVOLOSO TESORO FATTO DI MACCHERONI ALLA PAJATA E DEL SACRO CALICE DI COGNAC RISERVA ORO USATO PER LA GRANDE ABBUFFATA PRIMA DELLA SOSPENSIONE.
IL DOCUMENTO SI TROVA NELL’ARCHIVIO SEGRETO DEL REGNO PASTIFICIO.
IL CODICE APRE CON L’INCHIESTA DI ALCUNI CUOCHI SULLE ULTIME PORTATE MANGIATE DAI TEMPLARI NEL CASTELLO DI QUINOA.
LA TESI INNOCENTISTA E’ CHE ABBIANO MANGIATO SOLO 2 PORTATE DI COTECHINO ALLA FILIPPO CON LENTICCHIE ALLA SCOTTADITO DI IMBERTO, LA TESI COLPEVOLESTA, INVECE, E’ CHE ABBIANO TRANGUGIATO IL CAPRONE BAFOMETTICO IN SALSA VENERE ROSA CON CONTORNO DI PATATINE SALATISSIME ALLA BERTRANDA CHE TI FA VENIR LA GOTTA.
CHI AVRA’ RAGIONE?

Anonimo ha detto...

ACQUISTATE IL LIBRO, COSTA POCO SOLO 3 CENTESIMI, SI CONTRIBUIRA’ AD INNALZARE LA STATUA AL TEMPLARE IGNOTO

Anonimo ha detto...

Ciao sono Demos , ci siamo visti quando avete fatto la conferenza a Perugia. Quando tornate ancora? La gente scalpita per ascoltarti.

Cito ciò che ha scritto lo storico George Bordonove nel suo libro sulla vita quotidiana dei templari poi ognuno tragga le sue conclusioni a proposito degli arresti fatti il 13 ottobre del 1307

“ Re Filippo il bello agiva dunque non come monarca ma come braccio secolare della Chiesa e luogotenente della Inquisizione”.
E c’è ancora chi ha coraggio di revisionare la storia…..
Vergogna signori accademici che avete fatto carriera con sponsor politici e che siete sempre pronti a piegarvi alle logiche del potere.
Allegri sei l’unico scrittore italiano fuori dalle logiche di destra e sinistra.
Ho letto che il signor Rojes ha fatto ammenda di ciò che scriveva tanti anni fa ma non basta. Lui che è uno storico, anche se di poco conto, la prossima volta si metta la mano sul cuore e dica prima tutta la verità che conosce sul tempio di salomone.
Di pennivendoli che dicono le prime stupidaggini che gli vengono in mente ne abbiamo già troppi.

Anonimo ha detto...

Alla tele si parla sempre di balle finanziarie, di bolle finanziarie. Ma la templarite acute non avrà contagiato anche i giornalisti dello schermo?
Tra bolle di scomunica, tra le balle neotemplari e le balle finanziarie tutte coinvolgono sempre finanza massonica e finanza cattolica.
Un abbraccio dagli amici del Pub Rose18. Ti seguiamo sempre e sei sempre il più grande.

Gimmy duevolte

Anonimo ha detto...

E’ VERO CHE LA STORIA E’ ATTRAVERSATA ANCHE DA COLORO CHE NON BUTTANO VIE NIENTE
NOI CRISTIANI, PER ESEMPIO, NON ABBIAMO DISTRUTTO IL PAGANESIMO, NON ABBIAMO ATTACCATO I PAGANI MA ABBIAMO ASSORBITO I LORO IDOLI.
IN GESU’ SI VEDONO LE TRACCE DI MOLTI DEI PAGANI, COME HORUS, TAMMUZ, MITRA, ODINO.
ANCHE LA LETTERATURA DEL GRAAL CHE HAI CITATO E’ STATO PRESA IN PRESTITO DAI CICLI ARTURIANI CELTICI DEGLI INGLESI E DEGLI SCOZZESI.

VI VOGLIAMO BENE MUCHO…


CORBENIC

Anonimo ha detto...

Cari bloggers,

un tempo i neotemplari come li ho conosciuti io ardevano al solo sentire la parola Unità e si ispiravano alla Sinarchia e all’ecumenismo dell’Ordine, ora, invece, gli attuali sono decaduti e si ispirano, scusate l’espressione colorita, alla minchieria e all’ecumenismo delle portate in trattoria.
Bisogna rifondare il vero Tempio contro i neotemplari che hanno fatto del nome un bivacco per i loro cavalli ( delle macchine).

Anonimo ha detto...

Ciao sono Ricky2008 e vi seguo da due anni e vi ammiro per la vostra capacità di sintesi.
L’argomento è difficile da digerire anche se la passione per l’esoterismo non mi manca.
Con alcune squinzie ci siamo fatti una bocca stirata di risate vedendo uno a uno le foto dei templari di oggi. Mannaia ce ne fosse uno che non assomigliasse a Vito Catozzo. Più sono brutti e più si fanno fotografare. Controllatevi la pressione templari di oggi e almeno rifatevi la pelata come il Berlusca.
Ma, Michele, i nuovi Templari hanno la percezione del loro aspetto esteriore, secondo te?

A doper

Anonimo ha detto...

Mi si permetta solo una puntualizzazione.

I catari non solo chiamavano il Vaticano la “ sinagoga di satana” ma anche “la gran puta”, “la gran meretrice”, La Bestia immonda”.
Secondo i catari i romani apostolici erano i servi del Demonio e per questo che il loro regno terreno è indistruttibile.Anche l’archeologo tedesco Otto Rahn la pensava così.
I puri non solo aborrivano il matrimonio ma erano rigidamente vegetariani, non mangiando nemmeno uova o latte, tranne che la carne di pesce perché ritenevano che le creature acquatiche fossero speciali e si generassero spontaneamente.
Mi aspetto che il vostro nuovo libro sia eccezionalmente bello ed intrigante come il primo e come questo blog.
Ringrazio anch’io il Venceslai che grazie i suoi cambiamenti repentini di pensiero ci ha regalato tanti momenti di felicità e di tante risate quante non ne facevo dai tempi della caduta del presidente Gerald Ford dalla scaletta dell’ air force one.

ALAMOOOOOOOOOOOOOOOOO

Anonimo ha detto...

I Templari, mi spiace dirlo e ribadirlo, erano colpevoli.
Tutta la loro storia puzza di zolfo e le loro insegne sono prettamente legate alla stregoneria.
La croce patente è croce biforcuta, come la lingua del serpente come il leone del blasone di Simon De Monfort lo stragista dei cristiani catari.
Anche la Frale e il Cardini hanno ammesso a livelli diversi che elementi eretici, estranei al cristianesimo, c’erano nel Tempio di De Molay.
Inventare che gli atti contro la cristianità svolti dai templari nel corso di cerimonie tetre e lugubri fosse una forma di goliardia da soldati non solo è spiegazione puerili ma offende noi tutti che conosciamo la storia.
Hanno fatto bene sia il re di Francia quanto il Pontefice ad eliminare questo fardello inutile, questo gruppo esoterico che aveva come unica finalità lo sbrago e l’usura alle spalle dei contadini.
Per quanto riguarda il priorato di Sion è una invenzione di Plantard e non è mai esistito come Ordine medievale, come ha detto recentemente Introvigne.
Io sono un vostro aficionado e quindi, nonostante non mi affascini la storia di codesto gruppo degli anni cinquanta, acquisterò una copia del libro e vi trasmetterò le mie opinioni.
Grazie per avermi concesso questo intervento, caro dottore
Un caro saluto anche alla nostra filosofa

Beneduce

Anonimo ha detto...

Salve scrittori, mi chiamano pace perché predico la vera pace tra le genti e sono un cristiano protestante evangelico.
Mi sarei aspettato di più dai miei fratelli americani ma evidentemente la religione cristiana è in second’ordine rispetto all’appartenenza al circuito massonico.
Tanto di cappello per la massoneria ma il cristianesimo che non è il cattolicesimo non può essere legato ad una tradizione esoterica che ha come capostipite seppur leggendario Hiram, discendente di Caino. La genealogia di Hiram è disponibile a tutti, leggendo la Bibbia ( che non è il vecchio testamento).
Buon pro per il prossimo e i futuri libri perché spazziate a 360° e soprattutto non guardate in faccia a nessuno ma vi muovete nell’interesse di fare informazione per noi.

Davide Stoppani Clolio




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Anonimo ha detto...

Mi hanno appena chiamato gli amici. C’è good audience?
Oh yeahh

Ve lo do io il menu che si sono mangiati i nostri amici in ricordo dell’infausta giornata di ieri

Culatello di Asmodeo di Rennes
Scaglie di Grana dell’obolo di San Pietro
Rigatoni al filo a piombo con sugo di brasato alla cazzuola
Trota templare salmonata con fagiolini verde alla beaucent celtica
Tiramisù la penna del cavaliere crociato

Bevande incluse

Acqua di Santa Maddalena
Teroldego della cantina della stretta osservanza templare
Grappa al cilicio
Caffè all’osservanza do Brazil……

E la glicemia del nuovo Templare sale, sale, sale….mentre lo stendardo batte in ritirata……

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Anonimo ha detto...

La storia è un algortimo, è un serpentone come la borsa, oggi si alza domani scende e via di seguito.
A proposito di serpentoni, ci sono molte teorie che vogliono i Templari adoratori del serpente originale colui che possiede la conoscenza.
Come gnostici i templari erano seguaci dell'ofitismo e dell'ermetismo e conoscevano bene la razza di uomini che viveva ad Atlantide.
Sapevano inoltre che, come la via cruscis di Rennes che ho visitato tutto deve essere capovolto.
Il dio buono è in realtà quello cattivo e viceversa.
Grazie Allegri per questi spunti di riflessioni ci da.
Ho seguito un seminario della dott.ssa Sarpato sul dualismo psichico ( così mi pare di aver capito). Quando lo si può ripetere a Genova?
Cristian

Anonimo ha detto...

Boh se devo esprimermi sul fatto che la storia si ripete e nel fatto specifico che i templari rappresentano il prototipo del banchiere moderno, lo faccio solo con un sorriso ironico.
C’è poco da aggiungere se non che i potenti continuano ad essere potenti e i poveri e gli emarginati continuano ad essere emarginati e vi domando se il mondo sia cambiato di una virgola da quando è venuto Cristo sulla terra.
Io tutto questo cambiamento non lo vedo e ci potevano tenere gli idoli, le teste parlanti tanto non cambia mai nulla.
Vi saluto darwinianamente, cari amici e voi che continuate a credere nella possibilità di cambiamento e di riscatto dell’uomo.

Lamarck

Anonimo ha detto...

Salve e complimenti per il blog.

Continui ad indagare sull’ambiente, sulle diaspore, caro Allegri.
Io, come Lei ben sa, ho frequentato tutti i gruppi neotemplari e non ho ricavato nulla di granchè da codeste persone. Non c’è solo l’Osmth che si comporta così, la croce la devono portare tutti e neppure io in verità sono degno di chiamarmi templare
Di unità nessuno vuol sentir parlare ma ciò lo addebito a un diffuso malcostume italiano, dove ognuno conta per sé.
Io continuo a lottare con alcuni giovani e non mi arrendo anche perché il seme di quell’ ideale di fraternità deve ancora crescere.Forse ci vorranno ancora molte generazioni ma alla fine, sono convinto, quel seme diventerà pianta con saldi radici
Quei 9 templari rappresentano tutto, sono un indicatore preciso di come, anche in pochi, si possa cambiare in meglio il mondo.

Un inchino, dott. Allegri, dal suo umile lettore che la stima molto e che la considera un vero Magis ter di vita ( magis ter, con una spanna tre volte superiore a tutti gli scrittori)..

R+C

Anonimo ha detto...

E’ SOLO LA MASSONERIA DELLA SCOZIA CHE CONSERVA LA FILIAZIONE PERPETUA DEI SEGRETI ATLANTIDEI E TEMPLARI.
DAL CAOS FINANZIARIO, ANCORA UNA VOLTA, IL RSAA SAPRA’ RICOSTRUIRE UN’ERA DI NUOVO ORDINE MONDIALE.

L’ILLUMINATO

Anonimo ha detto...

Buon pomeriggio, sono Alberto del Club Marino 5 e volevo chiedere alla professoressa Sarpato se può fare un’altra a dicembre sulle tradizioni esoteriche della filosofia platonica o sul mito di Sisifo.
Il mio indirizzo l’avete.

Cordiali saluti.

Anonimo ha detto...

Ma come il pizzettaro del Tempio, il canuto, anzi pelato gran priore ha perso degli altri pezzi per strada. Se non sbaglio è la terza scissione che subisce il suo, chiamiamolo, movimento.
A proposito di movimenti, pare che il suo raccolga pochi consensi elettorali. Si dice di una parte politica poi gli tuona contro. Anche lì si fa riconoscere col doppio pensiero….speriamo che la bandiera non gli cada sulla testa se non ci ritroviamo tre o quattro gran priori nella stessa persona.

Guarda che rrobba!

Anonimo ha detto...

Quanta gente!

E’ vero che in Vaticano si sono scocciati dei gran maestri templari e che vogliono ricostituire un ordine nuovo sotto la guida di un cardinale?

Ma l’Osmth del quale parlate nel libro è riconosciuto all’Onu ma mi risulta che non faccia alcun intervento specifico per il miglioramento del mondo.
Vorrei conoscere degli atti concreti se non mi viene da pensare che è solo una boutade per cercare di spiazzare la chiesa sui riconoscimenti.
Dei neotemplari dicono che il vero riconoscimento è quello internazionale e non del Vaticano. E no, cari miei, la storia non la si può cancellare. Se uno vuol diventare templare non va al comitato Ecosoc ma si dirige umilmente a chiedere udienze al Santo Padre. Se no vadano alla massoneria!
I templari erano monaci e avevano spirito guerriere e non usavano ceri, bende e quant’altro per le loro cerimonie.
Comunque, se non ci fosse il suo blog, Allegri, bisognerebbe inventarlo.
Mi è piaciuta la linea del vostro libro, equilibrata ed equidistante. Era giusto dare spazio all’Osmth internazionale ed è giusto sottolineare le incapacità organizzative e comunicative dei reggenti italiani.
Ancora Complimenti

Bertoldo

Anonimo ha detto...

Mi scusino lor scrittori ma non leggerò più niente sui templari, sull’opus dei, sui massoni. Mi viene solo un gran nervoso a vedere questi che se la ridano alle nostre spalle.
Avete ragione quando dite che non conoscono il valore della democrazia e ci tirano scemi da dietro le quinte.
Nulla di personale ma è così.

Tanti auguri e saluti da Matilda

Anonimo ha detto...

Sono un nuovo Templare che ha lasciato il campo per i motivi che Ella ben conosce.
C'è di tutto mi creda: scuola di scherma, scuole canine, scuole di cucine. C'è anche chi apre i siti internet per parlar da solo per darsi patenti di credibilità che non avrebbe, come lei ben dice.
Mi hanno detto che state ristampando il dossier. Bene, spero ci siano novità " sull'ambiente".

Mi firmo Cicogna

Anonimo ha detto...

BUONGIORNO,
SONO PARTICOLARMENTE INTERESSATO AL FATTO CHE LEI MI FA L'ONORE DI CITARMI.
E' VERO, HO SAGLIATO QUANDO HO AFFERMATO CHE LA MALEDIZIONE TEMPLARE E'NATA IN AMBITO MASSONICO.
SONO STATO TRAVIATO DA ALCUNE LETTURE E DEVO DIRE, COL SENNO DI POI, CHE LEGGERO' DI NUOVO IL SUO LIBRO PERCHE' E' SICURAMENTE UNICO NEL SUO GENERE.
LA MIA NON E' PIAGGERIA, E' LA PURA CONSTATAZIONE DI CHI SI TOGLIE IL CAPPELLO DAVANTI A CHI NE SA DI PIU'.
UN TEMPO ERO PIU' LIVOROSO ED ANCHE PIU' MISOGINO, ORA MENO E PENSO CHE, NONOSTANTE LEI NON NE ABBIA PARLATO, IO POTRO' AVVICINARMI ALL'ESPERIENZA TEMPLARE DEL GRUPPO DI ZAMPOLLI. I CAVALIERI E LE DAME TEMPLARI MI AIUTERANNO A COMPRENDERE MEGLIO, A RAGIONARE MEGLIO, SUL SIGNIFICATO DELLA CRISTIANITA' TEMPLARE.

CON AFFETTO,

L'UMILE ROJES

P.S.: NELLA VERSIONE AGGIORNATA DEL DOSSIER,MI RACCOMANDO DI TRATTARE COI GUANTI E CON RISPETTO L'OSSERVANZA DI ZAMPOLLI E DELLE GENTILI DAME CHE VI SONO NELL'ORDINE.

Anonimo ha detto...

quante piaggierrie....inutili

Anonimo ha detto...

Buongiorno,
mi chiamo Felice e sono un neofita dell’ambiente. Ho fatto fatica a trovare il libro in questione perché mi han detto che era esaurito ma, alla fine, ne ho trovato una copia alla libreria Rizzoli.
Ringrazio il signor Sergio Rojes che ha fatto una buona recensione del dossier nel suo blog.
Me ne starò zitto per un po’, leggerò gli interventi e vi seguirò cercando di imparare da chi ne sa più di me, a cominciare dal prof. Allegri.
Buon lavoro a tutti voi.

Anonimo ha detto...

A dottto’ me sa che il “ noiartri” non è l’unico che ha disturbi bipolari.
Facciamo finta di essere a campo de fiori e mettemoce sulla bilancia anche sto’ Rojes e sto’RC. Un giorno la pensano de qua, un altro de là ma chi ce capisce niente con questi .
Cesarino

Anonimo ha detto...

PIENO APPOGGIO AL DOTT. CORONA. BRAVO, HAI AVUTO UNO SCATTO D’ORGOGLIO ED HAI LASCIATO UNA BARCHETTA CHE ORMAI ANDAVA A PICCO.
SONO CON VOI.
ARNALDO DA BRESCIA

Anonimo ha detto...

Io non sono neotemplare.
Mi spiace vedere che più che mistero c’è solo tanta voglia di vendere mantellini crociati. Se qualcuno ci crede.
Grazie dottore Allegri per la sua prova di coraggio e di onestà


NONNO-1

Anonimo ha detto...

Ma di Venceslai ce n’è uno ed uno ci basta. Ha scritto cose sensate anche se ritengo abbia delle lievi colpe come quella di voler monopolizzare lo spazio neotemplare italiano. Voi scrittori avete ritratto ciò che c’è in Italia e all’estero e cioè L’osmth solo perché sono i meno peggio.
Dei nuovi che hanno fatto scissione, che bisogna dire?. Chi vivrà vedrà.
Luchino

Anonimo ha detto...

ALLEGRI LEI DIMOSTRA ANCORA UNA VOLTA DI STARE DALLA PARTE GIUSTA. AFFERMA CHE LA SINAGOGA DI SATANA HA OCCULTATO LA FIGURA DELLA DONNA ED E’ VERO. ORMAI DI QUESTO LA GENTE E’ BEN CONSAPEVOLE. SOTTO C’E’ LA SOLA DI CHI DICE BUGIE DA SECOLI E NON VUOLE AMMETTERE DI AVER USATO VIOLENZA PER IMPORRE UNA RELIGIONE INVENTATA A TAVOLINO.
LEGGETE I LIBRI DI CORRADO AUGIAS E DI BAIGENT
CONTINUI AD ANDARE AVANTI VERSO LA VERITA’, CARO ALLEGRI

Anonimo ha detto...

Mi ricordo ancora che cosa scriveva su questo blog il signor Roberto Cinquegrana, intervenendo il 25 gennaio del 2007 e facendo un copia incolla di un suo post che s’intitolava Maghi e Stregoni

“ Non c’ sito web che non denuncia il suo ex ordine mettendosi sul piedistallo come il vero e legittimato ordine templare. Ho il piacere di ricordare anche io che non ci si può dichiarare cavalieri templari per tre semplici motivi
1. L’ordine templare è SOPPRESSO ( quindi non esiste più)
2. E’ un reato penale dichiararsi appartenenti ad un ordine cavalleresco non riconosciuto ( dec.PdR)
3. Si è MATEMATICAMENTE soggetti alla scomunica della CHIESA CATTOLICA

Adesso le lancio una provocazione, dottore, tanto per rifarsi la bocca, perché qui Cinquegrana ha perfettamente ragione.
Perché nella seconda edizione del dossier non mette a confronto tutte le mandrakate dette in giro da questo o quello neotemplare, poi così vediamo cosa dicevano e cosa dicono adesso e nel frattempo, in tempi di crisi, ci facciamo delle fragorose risate?SUCOLMORALENEOTEMPLARE

Anonimo ha detto...

Gentili scrittori,

ho una certa età e faccio ancora fatica a capire il mondo.
Nel 1980 si parlava di vescovi che aderivano alla massoneria e il giornalista Pecorelli, prima che fosse ucciso da mani ignote, pubblicò sul settimanale OP una lista di massoni che fu data a Giovanni Paolo I il quale morì di crepacuore nel vedere alcuni suoi stretti collaboratori gettarsi nella fratellanza dei frati neri. Lista vera o falsa che sia, io mi chiedo se veramente massoneria e chiesa fanno finta di combattersi o se invece sottobanco intrattengono rapporti di buon vicinato, per usare un’espressione del coetaneo Venceslali

Anonimo ha detto...

Prima tutto lo esaltano come il gran priore templare, sua eccellenza di qua, professore di là, dottore di lì, dirigente ENI di su, dirigente ministeriale di giù, poi tutti lo lasciano sempre….con lo stendardo in mano.
Se torno indietro, ricordo i vari…..Haimovici…..Lucioli….Lettieri…..e infine Corona che sono usciti dall’Osmth ed hanno fatto una nuova Osservanza o associazione.
Non sarà che alcuni di loro volevano il posto del canuto e calvo pensionato de Roma, almeno stando a quello che lui sta dicendo in giro……..
Ma com’è stu’ fatt?

Anonimo ha detto...

Io mi ricordo invece Robertino mano nella mano con l'altro Robertino spagnolo, con i mignoli uniti che sospirano al chiar di luna. Loro due soli che fantasticano dicendo un giorno qualcuno ci seguirà, ci leggerà ed una lacrimuccia solcava le gote del primo che in ginocchio pregava Bafometto mentre l'altro gliela assciugava con la sindone dello zio.
Mi raccomando ai due: in alto la testa e a novanta gradi il cxxxx

Grazie a voi scrittori dei templari che siete gli unici fari per trovare la verità

Giosafat

Anonimo ha detto...

Udite, udite, è tornato Gimmefive, olright?
C’è uno che conosce bene il neotemplare della premiata ditta delle merende. E’ uno che vive dalle sue parti. Dice che sono parecchi coloro che sono incazzati con lui ma tanti e tanti che non ve lo immaginate. Dove è andato ha lasciato il segno.Adesso nessuno sa chi ci sia nell’armatura se lui o un suo clone. Voleva fare anche sfida all’ok korral e tutti hanno riso per giorni….
Si è iscritto ad una scuola di Aikido per girare il film nipponico tiramisulafune ma anche lì gli hanno detto di sloggiare ed andare a vendere i popcorn al barre.
Per fortuna che Françisco Franco che gioca con i soldatini templari ieri gli ha scritto di non cadere nelle provocazioni…..
Aug generalissimo, se ti metti la parrucca è meglio, così copri l’evidente calvizie. O meglio ancora, mettitela sulla bocca, tanto, come vedi, nessuno ti ascolta…..

Toro seduto sui Neotemplari

P.S.: cari autori mi dicono che state girando anche un DVD. Che dite gli facciamo fare una comparsata tipo attenti a quei due?

Anonimo ha detto...

Uei raga’, avete aperto un ottimo blog. Me ne compiaccio per davvero. La borsa scende sempre più e i banchieri ingrossano il sottopancia. Avete letto quello che scrive Curzio Maltese? Che la Chiesa ciuccia più soldi della casta politica. E per avere cosa in cambio?
Come sempre siamo l’unico paese ad avere la decima dell’otto per mille ed abbiamo anche il caso dei liberali statalisti. Propongo di versare il 2 per mille ai nuovi Templari, così si potranno veramente dedicare a restaurare la sinarchia templare.
Bittu312454

Anonimo ha detto...

Cari autori, cari bloggheristi, vi scrivo da Parma.
M’interessano le conversazioni un po’ frizzanti. Non sapevo che i templari erano così infognati col potere romano e non sapevo che li avessero bruciati i preti.
E’ notizia di oggi che il governo israeliano ha attaccato la Santa Sede perché dice che è improprio beatificare Papa PioXII in quanto non avrebbe mai alzato un dito per difendere gli ebrei dalle persecuzioni naziste.
Mi piacerebbe avere un vostro commento
Roberto

Anonimo ha detto...

Ciao, sono Fr.libero muratore di grado inferiore.
Quante ne abbiamo sentite e quante dovremo ancora sentirle: balle sulle sospensioni, balle sui riconoscimenti, balle su pergamene utili solo nei gabinetti. Che bisogna aspettarsi d’altro da chi fa fantapolitica e fantadiplomazia. I Templari erano eretici, lo dicono tutti, non da ultimo il caro dottore, gestore del blog. Lo dicono anche Demurger e Bordonove che non sono certo dei geni. Che cosa sii deve dire di più.La verità storica è quella, punto e basta!
Caro dottore lei non ha vinto ma ha stravinto con le armi del dialogo, come ha ricordato a tutti noi in un suo precedente post.
Un salutone da Gerard

Anonimo ha detto...

Ma piantatela di parlare di nullità neotemplari che hanno visitato tutte le osservanze e che sono state sempre scartate, ripeto scartate.
Mi genufletto davanti al suo pubblico, Allegri ma la si finisca di tirare in ballo degli omuncoli che hanno letto libri da bancarella, che aprono siti internet che non visita mai nessuno e che non sono stati presi in considerazione da nessun templare serio. Lasciate che tal signori fantastichino sui templari segreti di Edimburgo e sulle covert action che avvengono solo nella loro testa di adolescenti cresciuti male.

Gonneville

Anonimo ha detto...

Caro prof. Allegri, le scissioni avvengono sempre per motivi di bottega. Talvolta però ci possono essere delle ragioni più profonde. C’è gente che non condivide certi tatticismi che sono stati portati in auge da ben noti pseudo priori.

Anonimo ha detto...

Sono un ragazzo di 21 anni ed ho acquistato una copia del dossier alla libreria Hoepli perché m’interessa il lato magico ed alchemico della dottrina templare.
Benedizioni a tutti

Anonimo ha detto...

Ciao sono Isy19!
Ho visitato i siti dei nuovi neotemplari e mi hanno incuriosito le loro scuole formative. Faranno delle occupazioni anche i commendatori del Tempio? Contro chi? E Cardini starà dalla loro?
Mi diverto un mondo a seguire gli interventi
Bacioni

Anonimo ha detto...

Caro Dottore!
E' scoppiata la Bolla!!!
Dopo tante Bolle papali di cui abbiamo discusso su questo blog, adesso dobbiamo parlare della Bolla Finanziaria, che ci fa preoccupare parecchio.
Comunque il problema, gira gira, è sempre quello: costruire patacche da vendere ad ignari correntisti!
Ma come si fa a vendere i debiti della gente??
Io non ci capirò mai niente, davvero. Anche perchè ci vorrebbe uno come lei per far capire le cose alla gente, uno diretto, che sta dalla parte della informazione e non della disinformazione... e dovi lo trovi?
Grazie Dottore che ci svela le magagne storico-religiose. Almeno in questo possiamo vederci chiaro.

Erri - Viterbo

Anonimo ha detto...

Ma ciao a tutti!
Sono Antonin!!!
Non me lo aspettavo che riaprivate i commenti, wow!
Sul fatto ke la storia si ripete non ci sono dubbi.
Come sapete, io sono un informatico, non è che sono un esperto di storia. Però mi ricordo che tutte le volte che c'erano le carestie si alzava il prezzo del grano, la gente non mangiava e si prendeva le pestilenze, scattava la violenza e, qualche volta, venivano fuori le dittature.
Autori correggetemi se sbaglio, eh!
Cioè, alla fine volevo dire che sono tempi duri. Menomale che abbiamo il web che ci permette ancora un po' di libertà e di dire e scrivere quello che abbiamo dentro, sennò che tristezza!
Per questo ringrazio gli Autori, che ci lasciano anche un po' sfogare, che di questi tempi non è male.
Allora diciamo tutti in coro:

- Finanza
+ Pane e Dossier per tutti!

(Vi piace il nuovo motto??? Triskel, ci 6?)

Antonin

Anonimo ha detto...

Ciao,

sono Amilcare della provincia di Fronsinone.
Ho letto su una rivista che i templari erano degli idolatri e so che a Castel del Monte c’è la raffigurazione del dio greco Ermes, il protettore dei ladri. Mi sembra che l’equazione
Templari=Banchieri=ladri sia alquanto dimostrata dalla storia.
Ho visto le crociate di Ridley Scott che è un grande regista e storico e anche lì i templari fanno una magra figura. Sono assassini e miscredenti. Hanno massacrato i musulmani anche donne e bambini
E’ si e’ vero ciò che ha detto in passato, professore Allegri, i templari utilizzavano la chiesa per altri scopi: far rivivere l’esoterimo pagano, istaurare un potere mondialista attraverso l’economia.

Viva la pace tra i popoli e la libertà

Anonimo ha detto...

Per approfondire il tema sollevato magistralmente dal dott. Allegri sullo scozzesismo, invito a rillegere il discorso di Ramsay nobile cattolico che disse ai suoi pari grado che la massoneria scozzese era erede de iure e de facto dell’Ordine templare.
Ziza

Anonimo ha detto...

Buongiorno,

sono una professoressa che insegna alle medie inferiori ad Ascoli Piceno. Stiamo preparando alcuni testi storici per i ragazzi. Volevo chiedervi se è disponibile il manuale dei Nuovi Templari.
Ci hanno detto che è meglio dei saggi di Bordonove e Demurger.
Grazie
Prof.ssa Adriana Cantori

Anonimo ha detto...

CARO PUBBLICO,

INTERVENGO PER DIRVI CHE SONO AL CORRENTE DI VELATE INTIMIDAZIONI E MINACCE RIVOLTE ALLA MIA PERSONA IN UN BLOG IN CUI SI PARLA DI "DOSSIER: I NUOVI TEMPLARI".
SONO DEFINITO "CARO DOTTORE" E "CARO SCRITTORE" E MI SI AVVERTE CHE SARANNO PRONTI PER ME "FUOCHI D'ARTIFICIO" DAI QUALI USCIRO' "CON LE OSSA ROTTE".
CHI SCRIVE QUESTE COSE E' UNA PERSONA CHE PARLA A NOME DI TANTI INDIVIDUI, CHE STANNO PREPARANDO PER ME QUELLA CHE CHIAMANO "UNA BELLA SORPRESA".
HO AVVERTITO IN QUESTE FRASI RICATTI, INTIMIDAZIONI E MINACCE CONTRO LA MIA INTEGRITA' FISICA E MORALE.
STIAMO FACENDO DI TUTTO PER AVERE UN QUADRO PRECISO DELLA SITUAZIONE.
SIAMO SERIAMENTE PREOCCUPATI MA CON FERMEZZA CONTINUIAMO NELLA NOSTRA VOLONTA' DI FAR LUCE SUI FENOMENI CHE ABBIAMO PER PRIMI ANALIZZATO.
VI AGGIORNEREMO NEI PROSSIMI POST.

DOTT. MICHELE ALLEGRI