Cari amici, bloggers e semplici curiosi,
eccomi arrivato a fare il punto della situazione, come molti mi avevano chiesto.
Ho letto con piacere i vostri interventi all’ultimo post. Se volete avere da me delle risposte ai vostri quesiti, non dimenticatevi, però, di scrivermi a templarcenter@libero.it
Un nuovo templare, per esempio, mi ha chiesto se permane ancora oggi la scomunica di Papa Clemente V nei confronti di chi indossa l’abito e porta il nome dei Templari, come è prevista dalla Bolla Vox in Excelso.
La risposta è sì, la scomunica permane. Mi è stato confermato da autorevoli professori universitari di diritto ecclesiastico. Infatti:
“La scomunica è prevista nel vigente Diritto Canonico, promulgato da papa Giovanni Paolo II nel 1983. Questo codice sostituisce il precedente Codex del 1917. Tutti gli istituti di diritto penale canonico trovano applicazione anche relativamente alla pena della scomunica”.
Se uno ci tiene ad essere un buon cattolico, quindi, o smette di usare quegli abiti oppure si dovrebbe astenere da ricevere i sacramenti, o di celebrarli, qualora sia un sacerdote!
Lunedì 12 ottobre, nel più grande teatro di Milano, sono stato invitato da un importante consesso di studiosi (il direttore di un mensile di storia e un professore universitario), per commemorare la data del 13 ottobre del 1307.
E’ stata un’importante occasione per dimostrare a tutti, con documenti alla mano, come l’Ordine del Tempio sia stato abolito dalla volontà di Papa Clemente a causa dell’eresia che vi abitava fin dalle origini. I relatori sono stati concordi con me sul fatto che i Templari, sputando sulla croce, non potevano ritenersi soldati pronti a dare la vita per il Cristo, come certa storiografia revisionista vorrebbe far credere.
Grazie al documento di Chinon, infatti, oggi sappiamo che le accuse di eresia mosse da re Filippo contro l’Ordine del Tempio erano vere. Infatti, fu il Maestro De Molay a confessare al cardinal Frèdol che era tradizione dell’Ordine sputare sul crocifisso al momento dell’ammissione nel Tempio. L’idolo che i Templari veneravano, la testa barbuta e orribile che “faceva germogliare gli alberi”, è un altro aspetto di quella religione pagana e totemista che era celebrata nel segreto dei Capitoli. Il Bafomet non c’entra nulla con la Sacra Sindone e quel telo di lino, che è stato fabbricato nel Medioevo, come ha confermato nel 1988 il cardinal Balestrato, non è l’immagine di Gesù.
Comunque sia, ognuno è libero di formulare una teoria.
Per chi voglia approfondire questo aspetto, può trovare sul web l’intervento dell’esimio prof. Luciano Canfora, il massimo esperto di filologia classica in Italia, che stronca l’ipotesi che la Sindone possa risalire a un periodo anteriore al 70 d.C.
Sto per presentare Elvis e il Priorato di Sion in un talk-show televisivo. Ci saranno interessanti domande e cercherò di chiarire molti aspetti oscuri di quest’antica società segreta e i molti misteri che avvolgono la vita del cantante.
Vi terrò informati su tutte le interviste che usciranno. Intanto, il libro ha quasi terminato la sua prima edizione.
Anche “ Io sono ciò che mangio” va molto bene. Circoli privati e istituzioni pubbliche m’invitano a presentarlo sui e giù per il Paese. Nel limite del possibile, cercherò di accontentare tutti.
Come sempre vi ringrazio.
Il vostro
Michele Allegri
Questo è il blog ufficiale dello scrittore Michele Allegri, autore dei saggi "Dossier: I Nuovi Templari", il libro che ha tracciato la strada per molti, di "Elvis e il priorato di Sion", de "La religione segreta dei Templari" e del romanzo "Enigma esoterico". Qui si parla seriamente di Templari, neotemplarismo, Rosacroce, massoneria, paganesimo, eresie, magia, New Age, religioni tradizionali, antropologia e storia... quella vera, quella che nessuno ha mai osato raccontarvi!
venerdì 16 ottobre 2009
giovedì 24 settembre 2009
CONOSCIAMO LA MASSONERIA, UNICA EREDE DELL'ORDINE DEL TEMPIO

Cari amici, bloggers e semplici curiosi,
vi comunico che i miei ultimi due libri stanno andando bene e non sono solo i dati delle vendite a dirmelo: sono in molti a contattarmi per sottopormi domande, per approfondire argomenti e proporre commenti. Come molti hanno capito, sono libri che parlano alla gente, sono vivi e danno un nuovo impulso a conoscere e migliorare e ampliare le proprie prospettive.
Aggiungo una nota tecnica: qualcuno mi ha detto che il libro Elvis e il Priorato di Sion si trova spesso nel reparto musica e non nella saggistica storia-esoterismo&misteri. Effettivamente è così, alcuni librai preferiscono collocarlo nel reparto musica e quindi potreste trovarlo lì.
Oggi voglio prendere spunto da una conferenza che ho tenuto recentemente. Dalle domande del pubblico è emersa una notevole curiosità nei confronti della Massoneria perché, come saprete, sta per uscire anche in Italia il nuovo romanzo di Dan Brown, The lost symbol.
In questo post voglio quindi tratteggiare la storia della Massoneria e le sue caratteristiche principali, che molti sono interessati a conoscere, sentendo un resoconto imparziale ed obiettivo.
vi comunico che i miei ultimi due libri stanno andando bene e non sono solo i dati delle vendite a dirmelo: sono in molti a contattarmi per sottopormi domande, per approfondire argomenti e proporre commenti. Come molti hanno capito, sono libri che parlano alla gente, sono vivi e danno un nuovo impulso a conoscere e migliorare e ampliare le proprie prospettive.
Aggiungo una nota tecnica: qualcuno mi ha detto che il libro Elvis e il Priorato di Sion si trova spesso nel reparto musica e non nella saggistica storia-esoterismo&misteri. Effettivamente è così, alcuni librai preferiscono collocarlo nel reparto musica e quindi potreste trovarlo lì.
Oggi voglio prendere spunto da una conferenza che ho tenuto recentemente. Dalle domande del pubblico è emersa una notevole curiosità nei confronti della Massoneria perché, come saprete, sta per uscire anche in Italia il nuovo romanzo di Dan Brown, The lost symbol.
In questo post voglio quindi tratteggiare la storia della Massoneria e le sue caratteristiche principali, che molti sono interessati a conoscere, sentendo un resoconto imparziale ed obiettivo.
La Massoneria è un’organizzazione “a carattere iniziatico e di mutuo soccorso” presente quasi in tutti i Paesi del mondo, persino nella Cuba di Castro, isola che vanta la presenza di ben 250 logge.
La loggia rappresenta il gradino di base della struttura massonica. Raccoglie non meno di trenta e non più di quaranta fratelli divisi in tre gradi: apprendisti, compagni d’arte e maestri. Essa è presieduta da un Maestro Venerabile e si riunisce in un “tempio”, addobbato secondo antiche regole.
La somma delle logge di una data nazione forma una Gran Loggia, che è governata da un Gran Maestro. In genere, ogni nazione ha una sola Gran Loggia. Ci sono, però delle eccezioni. In Italia, per esempio, sono presenti tre Gran Logge principali: il Grande Oriente d’Italia, la Gran Loggia d’Italia e la Gran Loggia Regolare d’Italia.
Per entrare in Massoneria occorre essere presentati da un massone che abbia il grado di maestro, o essere figlio di un massone, e aver compiuto il ventunesimo anno d’età. Al profano “che bussa alla porta del Tempio”, com’è definito chi fa domanda d’ammissione in una loggia, la Massoneria chiede di possedere alcuni requisiti fondamentali: credere in un Essere Supremo ed essere una “persona libera e di buoni costumi”. Il profano è poi “tegolato”: su di lui i fratelli più anziani della loggia svolgono un’indagine, chiedendo al fratello che l’ha presentato particolari della sua vita passata, esperienze politiche e religiose e le sue visioni filosofiche ed esistenziali. Alla fine di quest’indagine, c’è una prima votazione che decide se ammettere il candidato a tre colloqui. Attraverso questi incontri, i massoni sondano la disponibilità del candidato a non approfittare dell’organizzazione qualora fosse ammesso, a verificare la sua conoscenza della storia della Massoneria e la sua capacità di far fronte alle capitazioni annuali (quota d’iscrizione). Durante questi confronti, inoltre, i massoni si accertano della predisposizione del candidato alle discussioni su temi esoterici e filosofici, che devono essere ispirate da una visione personale aperta, in grado di tenere conto delle opinioni altrui. Dopo i tre colloqui, avviene una seconda votazione. I massoni della loggia devono decidere all’unanimità per l’ammissione del “bussante”. Se è accettato, l’aspirante massone entra a far parte della struttura attraverso un’affascinante iniziazione rituale, che è preceduta dalla compilazione di un testamento spirituale nel quale il candidato, chiuso “nel gabinetto di riflessione” e posto davanti ad un teschio, una clessidra a del sale e al disegno di un gallo, risponde a tre quesiti riguardanti i suoi doveri verso l’Essere Supremo, la Patria e se stesso. Alla fine della cerimonia, il candidato promette solennemente “alla Gloria del Grande Architetto dell’Universo” di non tradire gli ideali massonici, il segreto dell’iniziazione e di soccorrere i fratelli che si trovino in difficoltà.
In loggia è tassativamente vietato discutere di politica e di religione, sono in genere preferiti argomenti che possano elevare moralmente i membri della loggia e argomenti esoterici che vanno all’origine dell’uomo e dei simboli.
Il massone che voglia uscire dalla fratellanza, può “mettersi in sonno”. Egli non perde le sue caratteristiche iniziatiche né i suoi gradi ma smette solo di frequentare i lavori di loggia, che si svolgono una o due volte al mese. Fuori dalla loggia, i massoni si riuniscono in cene conviviali che chiamano agapi rituali o bianche.
Il massone che abbia raggiunto il grado di maestro e voglia perfezionarsi nell’Arte muratoria può partecipare ad alcuni Riti di Perfezione. I più diffusi nel mondo sono il Rito di York e il Rito Scozzese Antico e Accettato. Di quest’ultimo parla Dan Brown nel suo nuovo libro.
Il Rito Scozzese è strutturato in una piramide gerarchica di 33 gradi. Rappresenta quello che fu l’antica Massoneria Scozzese, creata, nel 1307, da alcuni Templari in fuga dalla Francia che, giunti in Scozia, aiutarono il principe Robert Bruce a sconfiggere gli inglesi nella battaglia di Bannockburn. Il Rito Scozzese ricorda proprio nel 30° il martirio dell’ultimo Gran Maestro dell’Ordine del Tempio, De Molay, morto sul rogo “per mano di re Filippo IV e di Papa Clemente V”. Il coordinamento della struttura del Rito Scozzese mondiale si trova negli USA ed è diviso in Circoscrizione Nord e Sud. Quest’ultima, che ha sede a Washington, è detta Madre del mondo (per quanto riguarda il Rito) e ad essa sono stati iscritti la maggior parte dei presidenti USA, come Gerald Ford, Ronald Reagan e George Bush senior.
Nel mondo esistono due tipi di Massoneria. Il primo è definito Circuito delle Obbedienze Dogmatiche, accetta solo persone di sesso maschile, fa capo alla Gran Loggia Unita d’Inghilterra, definita Madre del mondo dell’Ordine (la struttura base della Massoneria, i primi tre gradi massonici), nella figura del suo Gran Maestro il duca di Kent, cugino della Regina. Il secondo, invece, è definito Circuito delle Obbedienze Adogmatiche, accetta relazioni con logge femminili e fa capo al Grande Oriente di Francia, l’Obbedienza massonica continentale più numerosa d’Europa, cui hanno dichiarato di far parte alcuni autorevoli membri dell’attuale Governo francese.
In tutto il mondo si contano circa 5 milioni di massoni.
La data di nascita ufficiale della Massoneria speculativa è il 24 giugno del 1717, giorno del solstizio d’estate e di San Giovanni Battista. Fu il reverendo inglese Anderson a riunire le quattro logge di Londra e a redigere, nel 1723, le Costituzioni dell’Ordine, nelle quali fece riferimento a un’origine antichissima della Massoneria.
In effetti, il simbolismo massonico con la squadra, il compasso, il triangolo con l’occhio al centro e l’uso di paramenti quali i grembiulini, i guanti bianchi e il maglietto del Maestro Venerabile, fanno pensare ad una paternità medievale dell’Istituzione massonica. Si tratta infatti di simboli e addobbi usati dai franchi (cioè liberi) muratori, i membri delle Corporazioni degli scalpellini e dei tagliatori di pietra che, tra XI e XII secolo, costruirono cattedrali e chiese in tutta Europa. Committente principale di queste grandi opere architettoniche, in cui sono visibili elementi allegorici e simbolici di significato spesso oscuro, fu l’Ordine del Tempio di Gerusalemme che, sin da 1130, stabilì un contatto stretto con questa “cavalleria operaia”. Questa relazione è ben testimoniata dalla Cappella di Rosslyn, vicino a Edimburgo, che fu fatta costruire, nel 1450, dal nobile templare William de Saint Clair. Al suo interno, come ha recentemente ricordato Stuart Beattie, custode della Cappella, compaiono insieme sia simboli templari (croci sbavate, due cavalieri in groppa a uno stesso cavallo) sia massonici (squadre e compassi, stelle a cinque punte). Compaiono inoltre le due mitiche colonne Jackin e Boaz, presenti in ogni tempio massonico, che rimandano al racconto biblico della costruzione del Tempio di Salomone. Sia la Massoneria operativa medievale sia quella speculativa di epoca illuminista, infatti, serbano il ricordo della storia della costruzione del Tempio, che avrebbe custodito l’Arca dell’Alleanza. Secondo quanto narra la Bibbia, Salomone decise di costruire a Gerusalemme il tempio più imponente che fosse mai esistito. Il compito di progettarlo ed edificarlo fu affidato all’architetto Hiram, che impiegò novemila tra operai e muratori. Secondo una leggenda medievale, tre cattivi compagni, che volevano conoscere i segreti del maestro Hiram, si nascosero nel cantiere del Tempio, dove l’architetto era solito passeggiare a mezzogiorno, e lo assalirono nel tentativo di farlo parlare. Hiram si rifiutò di rivelare i segreti dell’Arte muratoria ed essi lo colpirono tre volte con tre attrezzi di lavoro: il primo lo colpì alla gola con una riga di ferro, il secondo al cuore con una squadra e il terzo sulla fronte con un maglietto. Hiram morì, i tre, detti “abominevoli”, lo seppellirono in un campo e dalla terra spuntò un’acacia.
Ancora oggi i massoni portano all’occhiello della giacca una spilla con una foglia d’acacia, per ricordare questo mito e riconoscersi tra di loro.
La Massoneria ha assorbito molti culti pagani ed eretici del passato, facendosi portatrice di una visione universale dello spirito religioso. In essa vivono gli afflati dello gnosticismo, dello zoroastrismo, dei culti orfici, dell’eresia giovannita, delle tradizioni misteriche degli antichi egizi, della misteriosofia dei Templari. A causa di ciò, i suoi adepti sono stati scomunicati da numerosi Pontefici sin dal 28 aprile del 1738, cioè da quando Papa Clemente XII scrisse l’enciclica In Eminenti e ordinò ai vescovi di procedere contro i massoni come persone sospette di eresia. La condanna della Chiesa cattolica non è mutata nel tempo, tanto che l’attuale papa, Benedetto XVI, quando ebbe l’incarico di Custode dell’ortodossia della fede, affermò che i massoni sono in stato di peccato grave e non possono accostarsi ai sacramenti.
La Massoneria ha giocato un ruolo fondamentale nello sviluppo del pensiero moderno e nell’affermazione della democrazia, attraverso la propugnazione degli ideali di Libertà e di Uguaglianza. Ha ispirato numerose riforme nel Regno inglese, è stata vicina ad alcuni despoti illuminati del 1700 e massoni come Benjamin Franklin e George Washington hanno pianificato e realizzato la Rivoluzione Americana. Si può dire anche che abbia giocato un ruolo fondamentale nel nostro Risorgimento e nelle Rivoluzioni nazionali degli Stati dell’America meridionale. Secondo alcuni storici (ma il tema è ancora dibattuto) la Massoneria ha dato un impulso significativo anche ai primi accadimenti della Rivoluzione Francese, essendo Mirabeau e Danton due fratelli di loggia.
Tra i massoni più celebri del passato ricordiamo Voltaire, Mozart, Garibaldi, Napoleone, Walt Disney, l’astronauta Armstrong, Totò, Enrico Fermi, Sybelius, Salvatore Quasimodo, Salvador Allende e il presidente Roosevelt.
Michele Allegri
giovedì 16 luglio 2009
E-STATE...LEGGENDO!
Cari amici, bloggers e semplici curiosi,
vi scrivo per ringraziare tutti quelli che mi hanno fatto i complimenti per i miei interventi sui Templari in televisione. Ho avuto occasione di parlare della loro eresia, della loro mission d'intelligence e della loro misteriosa genesi, legata ad alcune nobili famiglie francesi. Questi argomenti, tra l'altro, saranno oggetto del mio prossimo libro sui Templari... ma ve ne parlerò più avanti!
Voglio ringraziare tutti quelli di voi che stanno leggendo i miei due nuovi libri, ELVIS E IL PRIORATO DI SION e IO SONO CIO' CHE MANGIO, e li ringrazio anche per le domande che già mi stanno ponendo.
Per facilitarvi, vi ricordo che all'interno di ogni libro c'è il recapito cui potete leggere novità e scrivermi e cioè:
http://elviseilpriorato.blogspot.com - elvis.priorato@gmail.com
http://kronoalimentazione.blogspot.com - kronoalimentazione@alice.it
In relazione ad IO SONO CIO' CHE MANGIO, sono in molti a chiedermi come mai su alcuni sistemi informatici il testo compaia con un nome diverso dal mio e cioè Felice Grotta.
Vi confermo che NON SI TRATTA DI UN MIO PSEUDONIMO perchè il libro è firmato da me in persona, si tratta invece di un errore causato da una prassi editoriale.
La casa editrice ha dovuto comunicare con grande anticipo questa nuova uscita alla distribuzione e in quel momento nella scheda è comparso un nome errato!
Se qualche libraio dovesse avere un dubbio, ditegli pure che si tratta di me!
Per l'estate, tra l'altro, è proprio una buona lettura, perchè col caldo che ci attanaglia è meglio mangiare correttamente cibi a basso indice glicemico... E bere molta acqua!
Vi lascio dunque con ricette fresche e salutari e con il mistero di Elvis...
BUONA ESTATE A TUTTI!
Michele Allegri
vi scrivo per ringraziare tutti quelli che mi hanno fatto i complimenti per i miei interventi sui Templari in televisione. Ho avuto occasione di parlare della loro eresia, della loro mission d'intelligence e della loro misteriosa genesi, legata ad alcune nobili famiglie francesi. Questi argomenti, tra l'altro, saranno oggetto del mio prossimo libro sui Templari... ma ve ne parlerò più avanti!
Voglio ringraziare tutti quelli di voi che stanno leggendo i miei due nuovi libri, ELVIS E IL PRIORATO DI SION e IO SONO CIO' CHE MANGIO, e li ringrazio anche per le domande che già mi stanno ponendo.
Per facilitarvi, vi ricordo che all'interno di ogni libro c'è il recapito cui potete leggere novità e scrivermi e cioè:
http://elviseilpriorato.blogspot.com - elvis.priorato@gmail.com
http://kronoalimentazione.blogspot.com - kronoalimentazione@alice.it
In relazione ad IO SONO CIO' CHE MANGIO, sono in molti a chiedermi come mai su alcuni sistemi informatici il testo compaia con un nome diverso dal mio e cioè Felice Grotta.
Vi confermo che NON SI TRATTA DI UN MIO PSEUDONIMO perchè il libro è firmato da me in persona, si tratta invece di un errore causato da una prassi editoriale.
La casa editrice ha dovuto comunicare con grande anticipo questa nuova uscita alla distribuzione e in quel momento nella scheda è comparso un nome errato!
Se qualche libraio dovesse avere un dubbio, ditegli pure che si tratta di me!
Per l'estate, tra l'altro, è proprio una buona lettura, perchè col caldo che ci attanaglia è meglio mangiare correttamente cibi a basso indice glicemico... E bere molta acqua!
Vi lascio dunque con ricette fresche e salutari e con il mistero di Elvis...
BUONA ESTATE A TUTTI!
Michele Allegri
lunedì 29 giugno 2009
AUT DISCE AUT DISCEDE
Cari amici, bloggers e semplici curiosi,
siamo arrivati al momento atteso: dal 9 luglio potrete trovare nelle librerie “Elvis e il Priorato di Sion” e “Io sono ciò che mangio”, manuale di autodifesa e autoapprendimento per tutti i consumatori, per comprendere il valore esoterico e biochimico dei cibi che mangiamo tutti i giorni. Anche nei piccoli gesti quotidiani come il nutrirsi, infatti, la Conoscenza è la chiave per vivere bene e per evitare le fregature e le sofisticazioni. Come dicevano i romani, AUT DISCE AUT DISCEDE, impara o perisci.
“Dossier i nuovi Templari”, “Elvis e il Priorato di Sion” e “Io sono ciò che mangio” sono tre libri che hanno questo comune denominatore: LA CONOSCENZA DELLA VERITA’.
Il libro su Elvis è divenuto improvvisamente di estrema attualità e in molti mi stanno interpellando per cercare di comprendere le cause e le circostanze della recente e dolorosa scomparsa di Michael Jackson, il Re del Pop. I giornali di tutto il mondo stanno tracciando un parallelismo tra la morte di Elvis e quella di Michael Jackson e la stessa “dietrologia” si sta ripresentando.
Persino L’Osservatore Romano, sorprendentemente, ha posto la domanda: “Michael Jakson sarà veramente morto?”, domanda che io stesso, insieme a milioni di fans, mi sono posto nel mio libro a proposito di Elvis.
Ci sono, in effetti, molte, moltissime, caratteristiche che accomunano il Re del Rock e il Re del Pop: l’umile nascita, un talento straordinario e una capacità unica di catturare il cuore e la mente della gente, l’uso di uno sfarzo regale e di movimenti dionisiaci sul palco, il circondarsi di una vera e propria “corte” e il ritrovarsi, ancora in giovane età (42 anni Elvis e 50 Michael Jackson) soli e tristi a ricorrere a dosi sempre più elevate di farmaci.
Quali farmaci poi? Secondo indiscrezioni, Elvis sarebbe morto per un cocktail di farmaci in cui predominava il Demerol. A distanza di più di 30 anni, lo stesso farmaco si ritrova sulla scena della morte di Jackson.
Entrambi sono morti in estate prima di un importante tour.
Altro fatto strano: come per Elvis, anche per Michael Jackson si parla di pesanti debiti, nonostante il loro tenore di vita prima della scomparsa non fosse certo modesto. (Sui giornali di tutto il mondo appare oggi la dichiarazione della “tata” di Jackson, che afferma di aver pagato tutte le spese quotidiane con la sua personale carta di credito!).
Da ultimo, non tutti sanno, forse, che i Jackson e i Presley sono imparentati: Michael ha infatti sposato la figlia di Elvis, Lisa Marie.
Con il libro “Elvis e il Priorato di Sion” ho cercato di cogliere e spiegare i retroscena di un mito moderno, nella sua ascesa e nella sua uscita di scena. Tutta la cronaca del 1977 su Elvis, che ho citato ampiamente, la potrete confrontare con quanto state leggendo oggi sul caso Jackson.
Prossimamente vi informerò più in dettaglio anche su “Io sono ciò che mangio”, che sta già riscuotendo un massiccio interesse, anche per la stagione estiva… che invita a leggere e mangiare meglio!
Avviso per tutti gli appassionati di Templari: non crediate che abbia abbandonato l’argomento! Ci sono grosse novità in arrivo anche per voi, storico pubblico!
Per il momento vi ringrazio e vi mando un caro saluto.
Michele Allegri
siamo arrivati al momento atteso: dal 9 luglio potrete trovare nelle librerie “Elvis e il Priorato di Sion” e “Io sono ciò che mangio”, manuale di autodifesa e autoapprendimento per tutti i consumatori, per comprendere il valore esoterico e biochimico dei cibi che mangiamo tutti i giorni. Anche nei piccoli gesti quotidiani come il nutrirsi, infatti, la Conoscenza è la chiave per vivere bene e per evitare le fregature e le sofisticazioni. Come dicevano i romani, AUT DISCE AUT DISCEDE, impara o perisci.
“Dossier i nuovi Templari”, “Elvis e il Priorato di Sion” e “Io sono ciò che mangio” sono tre libri che hanno questo comune denominatore: LA CONOSCENZA DELLA VERITA’.
Il libro su Elvis è divenuto improvvisamente di estrema attualità e in molti mi stanno interpellando per cercare di comprendere le cause e le circostanze della recente e dolorosa scomparsa di Michael Jackson, il Re del Pop. I giornali di tutto il mondo stanno tracciando un parallelismo tra la morte di Elvis e quella di Michael Jackson e la stessa “dietrologia” si sta ripresentando.
Persino L’Osservatore Romano, sorprendentemente, ha posto la domanda: “Michael Jakson sarà veramente morto?”, domanda che io stesso, insieme a milioni di fans, mi sono posto nel mio libro a proposito di Elvis.
Ci sono, in effetti, molte, moltissime, caratteristiche che accomunano il Re del Rock e il Re del Pop: l’umile nascita, un talento straordinario e una capacità unica di catturare il cuore e la mente della gente, l’uso di uno sfarzo regale e di movimenti dionisiaci sul palco, il circondarsi di una vera e propria “corte” e il ritrovarsi, ancora in giovane età (42 anni Elvis e 50 Michael Jackson) soli e tristi a ricorrere a dosi sempre più elevate di farmaci.
Quali farmaci poi? Secondo indiscrezioni, Elvis sarebbe morto per un cocktail di farmaci in cui predominava il Demerol. A distanza di più di 30 anni, lo stesso farmaco si ritrova sulla scena della morte di Jackson.
Entrambi sono morti in estate prima di un importante tour.
Altro fatto strano: come per Elvis, anche per Michael Jackson si parla di pesanti debiti, nonostante il loro tenore di vita prima della scomparsa non fosse certo modesto. (Sui giornali di tutto il mondo appare oggi la dichiarazione della “tata” di Jackson, che afferma di aver pagato tutte le spese quotidiane con la sua personale carta di credito!).
Da ultimo, non tutti sanno, forse, che i Jackson e i Presley sono imparentati: Michael ha infatti sposato la figlia di Elvis, Lisa Marie.
Con il libro “Elvis e il Priorato di Sion” ho cercato di cogliere e spiegare i retroscena di un mito moderno, nella sua ascesa e nella sua uscita di scena. Tutta la cronaca del 1977 su Elvis, che ho citato ampiamente, la potrete confrontare con quanto state leggendo oggi sul caso Jackson.
Prossimamente vi informerò più in dettaglio anche su “Io sono ciò che mangio”, che sta già riscuotendo un massiccio interesse, anche per la stagione estiva… che invita a leggere e mangiare meglio!
Avviso per tutti gli appassionati di Templari: non crediate che abbia abbandonato l’argomento! Ci sono grosse novità in arrivo anche per voi, storico pubblico!
Per il momento vi ringrazio e vi mando un caro saluto.
Michele Allegri
giovedì 21 maggio 2009
LA PAZIENZA PREMIA...ASPETTI 1 E PRENDI 2!
Cari amici, bloggers e semplici curiosi,
la pazienza premia davvero... se infatti avrete ancora la bontà di attendere qualche giorno, troverete in libreria 2 miei libri e non 1!
Il motivo dell'attesa sta proprio nel fatto che si sono accavallati i frenetici preparativi di entrambe le opere.
Presto vi darò notizie del nuovo arrivato, non temete!
Vi ringrazio tutti e vi saluto cordialmente :-)
Michele Allegri
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