lunedì 3 settembre 2007

GLI DEI TEMPLARI E IL MONDO SOTTERRANEO - PARTE PRIMA

Ben trovati amici, bloggers e semplici curiosi!

Volevo ringraziare un po’ tutti coloro che ci hanno scritto, ponendoci domande, manifestando il loro pensiero, salutandoci e spronandoci a proseguire la nostra democratica Battaglia per la Verità. Una Battaglia con la B maiuscola, pacifica e corretta, fatta per voi e con voi.
Un grazie di cuore a Iolanda, Camillo, Arrigo e il figlio Benjamin, Aronne, Mattevon (così ti sei firmato!), Romeo e Sitty22, Claudio, Benedetto, Regina e Grace.
Al gentile prof. Sandro Manfè, persona di raffinata cultura e alle sue puntuali e precise domande sui templari e neotemplari, rispondo ora con questo post. Mi scuso con lui per non averlo fatto prima.

Come abbiamo più volte scritto sia nei precedenti post quanto nel Dossier, un parte dell’avversione del clero cattolico nei confronti dei templari era dovuta al fatto che, durante i loro capitoli, i cavalieri praticavano un’antica dottrina esoterica, pagana ed eretica, che venne attentamente studiata dall’ufficio della Santa Inquisizione dal 1307 al 1314.
Alcuni Papi avevano persino preso posizioni nette contro il Tempio e i suoi massimi dirigenti. Ricordo a voi tutti papa Clemente IV, che accusò l’Ordine di condotta anti-cristiana e papa Clemente V, che ne decretò lo scioglimento, la soppressione, la liquidazione con tanto di bolla
(amici bloggers non fatevi mai ingannare dalla fandonia della sospensione dell’Ordine, propagandata da molti capi e capetti neotemplari, che ha come unico scopo quello di attirare con un artifizio i fedeli cattolici e di revisionare la storia piegandola ad interessi di parte. Di questo abbiamo già ampiamente parlato. Vi ricordo solo che lo stesso presidente dell’associazione dei cavalieri di Jerusalem- Osmth Italia, dott. Stelio Venceslai, ha dovuto ritrattare la sua versione della sospensione tornando sui suoi passi ed adducendo come scusa quella di essersi sbagliato a tradurre la bolla papale, confondendo il termine soppressione con sospensione! Comunque, al dottore che in quella occasione ha dimostrato di essere lucido, ravveduto di fronte alla Verità, a differenza di altri, dico: bravo, meglio tardi che mai!) .

Ma c’è un altro Pontefice che accusò i templari di praticare riti magici e negromantici. Fu Papa Innocenzo III che, nel 1208, cioè più di cent’anni prima della fine ufficiale del Tempio, scrisse queste frasi di fuoco al Grand Visiteur du Temple:
I crimini dei tuoi fratelli ci turbano profondamente per lo scandalo che essi provocano all’interno della Chiesa. I cavalieri del Tempio praticano le dottrine del demonio; il loro abito non è che ipocrisia…”.
Di questa duplicità dell’Ordine, a cui fa accenno Papa Innocenzo III col termine di ipocrisia, abbiamo già trattato più volte e lo facciamo ancora oggi in relazione alla religione dei templari.
La duplicità dei comportamenti e delle finalità dei templari è un chiaro segno di come la dottrina gnostica e dualista, già propria della chiesa Catara dell’Occitania ma anche di una certa cultura orientale e mediorientale, avesse plasmato l’Ordine, fin dalla fondazione, avvenuta nel lontano 1118.
Inserita in questo contesto, la duplicità appare come una visione del mondo chiaramente olistica, anti-cristiana, anti-occidentale, eretica e pagana ma, soprattutto, per la Chiesa, diabolica .
Ricordo a voi tutti che i templari coltivavano alcuni misteriosi culti pagani di natura duplice e che fanno riferimento ad una teogonia o religione che esalta il mondo sotterraneo e/o il mondo dei morti. E’ per questo motivo che i templari facevano cerimonie e/o capitoli nelle grotte o nelle cripte delle chiese o nelle segrete dei loro castelli (vedi il castello di Gisors o quello di Tomar). In particolar modo, vorrei far sapere a voi tutti che una serie interminabile di gallerie sotterranee si diramano sotto l’Europa e persino sotto Gerusalemme. Cosa pensate che i templari abbiano fatto per nove anni, scavando sotto il Tempio di Salomone? Che cosa avranno trovato, secondo voi? Quale era la loro MISSION e chi li mandava?

Ma torniamo ai culti.

E’ ormai ben nota la venerazione dei templari per la Grande Madre, Notre Dame, la Dea egiziana Iside, la vedova regina dell’oltretomba le cui statue, in Francia, sono veramente innumerevoli, e che nel linguaggio occultista viene definita o come la Vergine Nera o come la Regina Bianca.
I templari, però, praticavano anche il culto di un idolo, il Bafomet.
Durante il Medioevo queste due divinità vennero equiparate ed accorpate dalla Chiesa alla figura del demonio o del diavolo, con l’intento palese di cercare di estirpare un’antica religione dedita alla magia, forte e radicata tra le popolazioni europee. Nel Medioevo, infatti, si riteneva che i demoni o il diavolo potessero prendere la forma di donne o di teste parlanti che profetizzavano sciagure.
Si riteneva, altresì, che i demoni potessero possedere alcune persone e, tramite, loro agire contro la Chiesa di Cristo sulla terra. Le Istituzioni del tempo, in collaborazione con la Chiesa di Roma, tentavano di sradicare culti sciamanici ed animistici ben presenti in alcune zone del continente, utilizzando lo spauracchio della caccia all’invasato, al posseduto dal demonio. Infatti, là dove la Chiesa non riusciva ad assorbire i culti pagani, cercava di estirparli con la forza e con l’aiuto degli eserciti dei re e dei principi convertiti al cristianesimo.
Ed è nel Medioevo che ebbe inizio la caccia alle streghe, con tanto di torture e roghi, unitamente ad una concezione sessuofoba della vita (in tutte le religione pagane il sesso era un elemento fondamentale di consonanza con la Natura) perché, si diceva, ciò avrebbe aiutato gli uomini e le donne ad espiare le colpe di Adamo ed Eva e ad innalzarsi al di sopra dei piaceri della carne, dietro la quale si celava il demonio.
Aggiungo che sia Iside che il dio cornuto ( = Cernunnos, l’antico dio dei celti con le corna di cervo) venivano rappresentati come Dei malvagi, che vivevano in un mondo sotterraneo chiamato o Ade o Regno dei Morti o Inferno, regno degli inferi. Si riteneva che queste divinità venissero adorate dai pagani (contadini e abitanti delle campagne) durante alcune feste orgiastiche chiamate Sabbat o Esbat. Insieme a questi dei, nel sottosuolo vivevano anche altre figure non meno importanti come i giganti, gli gnomi, le fate e strani animali serpentiformi viventi negli abissi delle acque che, non a caso, sono legati ad antiche leggende riguardo ad una stirpe regale che regnò in alcuni Stati europei, una linea di sangue di Re taumaturghi capaci di ridare la vita ai morti…

Per quanto riguarda il Bafomet, invece, la sua descrizione ci viene dai verbali degli interrogatori dei templari da parte della S. Inquisizione.
Guillame Imbert, domenicano ed inquisitore di Parigi, scrive:
“…aveva la forma di una testa di uomo con una grande barba…i templari lo presentavano come l’immagine del vero Dio, dell’unico al quale bisogna credere”.
Sapendo che nel rituale di iniziazione veniva ordinato al neofita, aspirante cavaliere del Tempio di sputare sulla croce e di non credere che l’Uomo crocifisso fosse il vero dio, il redentore dell’umanità, ma solo un ladrone punito per le sue malefatte, allora c’è da chiedersi cosa rappresentasse Bafometto e se fosse uno di quegli dei adorati anche dai contadini del Medioevo.
Come avrete certamente notato, parlo di Dei e non di un Dio specifico, poiché la teogonia pagana non era monoteista ma prevedeva sempre un Dio e una Dea e mai un solo Dio o una sola Dea.
E’ ciò che Dan Brown chiama il Calice il femminino sacro o Graal) e la Lama (il mascolino sacro o excalibur n.d.r.).
Entrambi questi aspetti sono infatti opposti e complementari e si attraggono.
Come ho già scritto, la duplicità è una visione del mondo che, se vogliamo, risponde ad uno studio empirico di ciò che ci circonda. Infatti, la duplicità è sempre sotto i nostri occhi: la luna e il sole, la femmina e il maschio, il bianco e il nero, l’ombra e la luce, il bene e il male, la vita e la morte, la razionalità e le pulsioni…

Molte sono le ipotesi in campo per ciò che riguarda Bafomet, la testa di morto. Alcuni ritengono che sia una storpiatura del nome del grande profeta islamico, per altri sarebbe un nome in codice, per altri un’ invocazione magica alla Luna Nera, per altri ancora l’immagine del telo sindonico o un’opera alchemica…
Noi stessi avevamo lanciato un’ ipotesi sincretista tra il nome del grande profeta e quello del Battista (ricordate che molti cristiani veneravano la testa del profeta Giovanni, mozzata da re Erode). Entrambe le figure erano, infatti, degne di venerazione per molti cavalieri del Tempio; i templari avevano avuto un rapporto privilegiato con l’Islam.
Inoltre, Giovanni Battista è un’icona importante ancora oggi per i cavalieri di Malta (SMOM).

Come abbiamo scritto nel Dossier, l’adorazione delle teste di morto, dei crani che parlano e profetizzano è una manifestazione rituale della religione pagana dei celti che in Gallia, cioè in Francia, aveva una delle sue roccaforti. La religione celtica, come scrive l’abate Boudet sul finire del 1800, proveniva dall’India, culla del genere umano…..

Ricordatevi, amici e bloggers, di quando i militari di re Filippo fecero irruzione con la forza nel quartier generale del Tempio, la fatidica sera del 13 ottobre 1307, per arrestare i capi dell’Ordine.
A parte il fatto che non un templare mise mano alla fondina (e in questo senso si mostrarono ben poco cavalieri pronti a morire), ebbene, lì furono trovati 58 crani numerati, alcuni dei quali parevano essere molto piccoli, ed erano tenuti avvolti nel baucent bianco e nero, lo stendardo che per i templari rappresentava l’unione delle forze dualiste ed opposte (è un antica idea pagana quella per la quale la divinità è una sola ma ha due modi per manifestarsi. E’ tipico del pensiero pagano e successivamente gnostico considerare, per esempio, che Lucifero e Cristo siano le due facce di una stessa medaglia).

Se andiamo ai fatti del nostro tempo ci accorgiamo che la maggior parte delle osservanze neotemplari ha una velata tendenza al sincretismo, alla new age, alle tradizioni gnostiche e dualiste. Se guardate i loro siti, vedrete immagini del Papa o della Chiesa cattolica ma, contemporaneamente, immagini magiche ed esoteriche. Per voi o per noi questo, eventualmente, potrebbe essere definito con il termine ipocrisia, per usare l’espressione di papa Innocenzo. In realtà i neotemplari non fanno altro che applicare in maniera rude e semplicistica le originali concezioni dell’Ordine: avere un’immagine pubblica diversa ed opposta a quella privata. E’ ciò che Mandeville definì nel 1700 come “vizi privati e pubbliche virtù”.
Quella stessa immagine di duplicità è ben rappresentata dal sigillo del Tempio: due cavalieri su uno stesso cavallo, il secondo è nascosto dietro il primo e rappresenta gli impulsi sessuali e le forze magiche, è il mister Hyde che è nascosto dietro ad ogni dottor Jekyll!

Sappiate, inoltre, che alcuni gruppi neotemplari celebrano riti dualisti destinati a pochi, da non far conoscere al grande pubblico, perché non sarebbero compresi.
Il tutto, infatti, si svolge secondo le sacre parole di “non dare le perle ai porci”, dove per perle s’intende la sapienza iniziatica e i porci…beh i porci saremmo un po’ tutti noi che apparteniamo al “popolino, ignorante e cornuto”.
Ci sono, infatti, persone che, mettendosi un mantello bianco con croce vermiglia, si sentono trasformati, pensano di appartenere ad una società di èlite, ad una società iniziatica che schifa il volgo, che ha segreti da custodire e da tramandare (sic!).
In realtà, siffatte personalità appartengono a piccole associazioni culturali dedite alle gite fuori porta e a conviviali conversazioni del più e del meno, del tempo, del calcio e della casa al mare. Non c’è alcun segreto, né alcuna cerimonia che non sia stata appositamente costruita in tempi assai recenti.


Una volta smascherato il gioco, quindi, squarciato il velo dell’ipocrisia, cosa resta alla maggior parte delle osservanze neotemplari se non la classica sana riunione o, come la chiamano impropriamente loro, l’ agape in trattoria, al grido del motto, anche questo autentico e storicamente provato, di “bere e mangiare come un templare”?
Difatti, per molti neotemplari, “l’uomo non vive di solo pane”….ma anche di pizze, di abbacchi al forno, di prosciutti, mortadelle e meloni ma soprattutto di buon vino, di novello e di invecchiato nelle botti di rovere antico, da bere da soli e in compagnia in ogni occasione nella quale bisogna mettersi il mantello, mentre si traduce il bollo dell’auto, mentre si fa un meeting in un “modesto” hotel a cinque stelle, mentre si rilascia un’intervista e si dice di essere riconosciuti dalla Chiesa o di essere sullo stesso piano dell’Ordine di Malta, che l’Ordine è stato sospeso e che i massoni non capiscono niente…tanto per mortificare o, come ha detto uno scrittore molto apprezzato dal galantuomo Venceslai, per “martirizzare la memoria” di quegli autentici cavalieri del Tempio di Salomone che persero la vita per la loro fede pagana e dei quali molti si dicono eredi “nelle parole e nei fatti”!

Nella seconda parte approfondiremo in maniera interessante ed inedita da dove venga la testa adorata dai templari e in cosa consista il culto della Grande Madre, Nostra Signora…che porta Lena, cioè sollievo agli afflitti.

A voi tutti, amici, bloggers, curiosi e… semplici neotemplari un mio personale ed affettuoso saluto,

Michele Allegri

93 commenti:

Anonimo ha detto...

Buongiorno!
Era ora di riaprire i battenti!
Sono andate bene le vacanze???

Un saluto a tutti i bloggers e agli autori da Ciccio!

Anonimo ha detto...

Sono Umberto di Alessandria e volevo dire a tutti che quello che scrive il dottore è proprio vero! Questa estate mi sono visto, manfiando una pizza con i miei amici di un gruppo neotemplare, Il Mistero dei Templari con Nicholas Cage e tutta la storia puntava sui mondi sotterranei. Abbiamo passato proprio una bella serata: dvd pizza&birra. Che c'è di male?!
Mi dicono che anche il Gran Priore Venceslai abbia visto due volte questo film al cinema e se lo vede ancora con piacere. Sicuramente questo dvd sarà sul suo comodino col Codice da Vinci.
Vedo che anche lei, dott. Allegri, ha apprezzato questo libro che a noi tutti è piaciuto tanto.

Reginaldo

Anonimo ha detto...

Bello il post del Doppio, un tema che non cesserà mai di affascinare gli psicologi, gli antropologi e l'umanità intiera.
Il Medioevo (dò un minuscolo contributo) era tutto pervaso dalla duplicità. E non solo nella fase più antica, templare ma anche nel '200 e '300. La poesia dei trovatori, per esempio, è tutta piena di storie amore/morte, di Dame Bianche come quelle dei Templari.
E poi, non parliamo del dualismo portato dalla riscoperta di Aristotele, la dottrina della DOPPIA VERITA' dei filosofi arabi...insomma, c'è tantissimo da scoprire!

Complimenti,

Ignazio S.

Anonimo ha detto...

Buona giornata a tutti e complimenti per il grande rientro in grande stile!

Sono Lucia da Verona e volevo chiedere agli autori se hanno in programma di passare di qui in questo autunno.
Mi piacerebbe chiedere qualcosa che mi ha incuruiosito dei loro discorsi...se questo tema sotterraneo ha a che fare col mistero templare di Renne le chateu.
Se ne può parlare anche in un post magari.

Grazie e ciao!
Lucia

Anonimo ha detto...

Salve a tutti.

Io sono Plotinetto e sono gnostico.
Sui roghi è tutto vero: quando gli eretici e i pagani non si convertivano, si passava alle maniere forti.
Bisognerebbe riscoprire tutti i testi dello gnosticismo: Nag-Hammadi, Qumram e questa visione cristiana alternativa e duale che i Templari custodivano. Anche perchè, secondo me, avevano ritrovato proprio testi gnostici nei loro scavi.

Plotinetto

Anonimo ha detto...

Io ci sono cose che non capisco e non le potrò mai capire, forse sono limitato io però ditemi come si fa a prendere il nome di gente bruciata sul rogo e poi avvicinarsi alla Chiesa.
O uno è un buffone o è un autolesionista. Perchè anche oggi la Chiesa non è che li vede bene questi nuovi templari.
Fa bene il dottore a dire che sono un'associazione, è pura goliardia da rosticceria, altro che cavalleria templare!

Saluti,

Gino

Anonimo ha detto...

Cari autori bentornati!

Era ora di riaprire la comunication tra la comunity! Lo sapete che ci piace partecipare alla circolazione delle idee...
Sentite, a me questo discorso dei mondi sotterranei mi interessa molto. Però non capisco una cosa...da dove vengono questi culti? Cioè io conoscevo questi dei degli inferi della Grecia antica però non sapevo che avevano dei loro fedeli, dei loro riti e simili. Un bel mistero!

Continuate a fare luce!

Myrtilla

Anonimo ha detto...

Ciao sono Francesco e vi porto il saluto dei miei compagni di scuola.

Questa estate siamo andati in vacanza in Scozia: bellissimo! Lo consiglio a tutti!

Comunque, per noi giovani, sembra assurdo mettersi così in pompa magna come fanno questi templari moderni. Tutti impettiti coi mantelli, le spade, i collari... tutto per arrivare alla SFIDA di mezzogiorno ALL'OK KORRAL...dove ha sede il famoso ristorante Fagioli di Fuoco, dove si servono pietanze infernali a base di peproncino aglio e pepe per surriscaldare quella parte del corpo che tutto il giorno poggia su una sedia...

Bella, ci ribecchiamo presto,

Cecco19

Anonimo ha detto...

Buon pomeriggio,

il mio nome è Giancarlo e vorrei rilevare che quanto qui esposto è certamente in linea con la verità più plausibile.
Tuttavia, sarebbe giusto che voi Autori diceste, per amor di Verità, che i massoni non seguono affatto lo stile di comportamento neotemplare.
Da noi, non basta certo sborsare 500 euro per ricevere l'iniziazione e le nostre agapi non sono cinematografiche "grandi abbuffate" ma momenti di riflessione e raccoglimento. Agape significa AMORE, è la sua finalità è consolidare la fratellanza.
Quindi, per cortesia, non confondeteci con i neotemplari delle varie sigle, nonostante sia vero che molti neotemplari sono anche massoni.

Cordialmente.

Anonimo ha detto...

Saluto tutti, sono Gerry ed è la prima volta che vengo su questo blog. Ho comprato il libro alla stazione e mi è piaciuto. Mi interessa molto questo argomento delle eresie, ho visto che ne parlate un po' anche negli articoli precedenti, con calma me li leggerò tutti.
Intanto vi ringrazio e vi mando la mia stima!

Anonimo ha detto...

Ola sono Ines!

in queste vacanze ho girato per città Medioevali e sono andata alla ricerca di simboli strani. Certo che è difficile non vedere certe allusioni pagane!
Comunque è un altro modo di vivere la storia e l'arte!
Tenete gli occhi aperti quando girate!

Anonimo ha detto...

Salve,

a me pare che la divinità di Iside sia più riconoscibile nella figura di Maria Maddalena che in quella di Maria.
Cosa ne pensate, cari autori?

Giò

Anonimo ha detto...

Oh che bello, siamo tornati in tanti!!

Un mucchio di bella gente che si riunisce per ragionare e scovare gli imbroglioni di oggi, con o senza champagne.

Sei forte, Allegri!

Pantol

Anonimo ha detto...

anch'io ho visto il film dsui templari di cage; non mi è molto piaciuto.
Si vede che Venceslai ama le favole...

Quando tornate in Toscana?

Corinto

Anonimo ha detto...

CIAO BELLI,

IL PAGANESIMO SARA' IL RITORNO ALLE ANTICHE ORIGINI DELL'EUROPA.
PERCHE' NON FONDIAMO UN CENTRO STUDI TEMPLARI PAGANI DEDICATO AL GRANDE UGO?
CHI MEGLIO DI UGO DEI PAGANI, FONDATORE DELL'ORDINE POTEVA ESSERE UN PAGANO DENTRO.
(COME DICE IL NOME STESSO)

UN GRAZIE AGLI AUTORI DA CORINTO E DAGLI AMICI DEL BELGIOSO CHE LI RICORDANO CON AFFETTO.
GRAZIE PER QUESTI RAGGI DI LUCE CHE CI TRASMETTI, MICHELE!
COMBATTIAMO SEMPRE PERCHE' LA VERITA' TRIONFI SUL MALE

Anonimo ha detto...

Aloha--------------

Allora è vero che hanno sosituito la guida Michelin con la guida dei Nuovi Templari.
Cari nuovi e pseudo templaristi, potreste dirmi se c'è un osteria a buon prezzo nei pressi di Albenga?
Vado in vacanza solo adesso e vorrei approfittare del giudizio di veri esperti.

Un saluticchio a tutti

Anonimo ha detto...

Sono Syssi22,

come state?

Perchè si continua a ripetere che l'osmtehj ( una sigla impronunciabile che mi fa venire i brividi) è un gruppo templare o post templare?
Il fatto che siano un po' new age ed un po'eretici, non li autorizza ad usurpare il nome di una cavalleria tanto nobile.
Avete visto che figura fanno quando si avvicinano al Vaticano e puntualmente vengono respinti?
E' gente seria, sono persone a cui dare importanza?
Io non credo..meglio i massoni, a questo punto
E' vero che sono un fenomeno di costume ma se lo sono bisogna dire che hanno un'immagine goffa di vecchi che si riuniscono solo per banchettare.

Good Bye

Anonimo ha detto...

E il neotemplare satanista che fine ha fatto?
Alcuni dicono che pianga anche pubblicamente. Un vero macho e un cavaliere di altri tempi.

Vai col Dossier

Girostronomo

Anonimo ha detto...

Ha ragione l'amico Ignazio. C'è molto da scoprire dalla dottrina dualista.
Avanziamo pure l'ipotesi che i templari abbiano trovato documenti di chiara matrice gnostica, io mi chiedo perchè abbiano contnuato con il loro fantasmagorico sogno di avere un grosso potere

Anonimo ha detto...

Ha ragione dottore, bravo dottore!

io l'apprezzo per la sua fermezza e la sua capacità di analisi.
E' vero ciò che lei ha scritto:
in sintesi, la casta neotemplare è lo specchio delle molte caste che avviluppano il Paese in una morsa mortale.
Essi predicano bene e razzolano male e hanno dimostrato di essere come i nostri politici, faziosi ed inconcludenti, arrocati nei loro privilegi....vecchi dentro.

E' possibile che un Venceslai di turno parli contro la burocrazia dopo che è stato decine di anni su una poltrona ministeriale?
Niente di personale ma questa è ipocrisia allo stato puro. E' un esempio tra tanti.
Vorrei dire questo ai "nuovi" Templari:
Non vi rendete conto che siete sempre voi, con le vosre facce da ... con le solite argomentazioni che non approdanio mai nulla? Non vedete che date un'immagine stantia e, diciamecelo pure, un po' "molto" ridicola?

Vedere tanti ultra settantenni fare i giullari con il mantello mi fa venire il voltastomaco.
E' lo dice uno che è vostro coetaneo!

Sono con lei, ora e sempre, caro dottore!
Il popolo italiano ha bisogno di persone, di giovani che, come lei, sono schiette ed impavide.
Vada avanti, la seguiremo

ABEL

Anonimo ha detto...

Bah,

Riflessione templare:

e pensare che i nuovi templari sono talmente ignoranti che ritengono che gli originali fossero popolani ed invece erano solo nobili e francesi.
Oggi, invece, i popolani neotemplari disprezzano il popolo perchè ride di loro.

Kasakka

Anonimo ha detto...

Hai ragione Ines,

bloggers,tenete gli occhi aperti....perchè qualcuno col mantello si è fregato pure la Verità.

Anonimo ha detto...

Buon pomeriggio,

sono Giulietto ed ho letto molto sui templari.
E' vero che ci furono accuse pesanti nei confronti dei templari ma non penso che il problema fosse la religione pagana.
Il motivo è l'adorazione del demonio che i templari praticavano nei loro bui, sordidi e sozzi capitoli, tra mille orge.
Ne abbiamo le prove, lo dicono i pontefici. Che cosa occorre di più? I Templari erano adoratori di Satana, punto e basta.
Gatti neri, galli, idolo cornuti, infanticidi rituali ( ecco la spiegazione delle teste piccole ritrovate) e tutta una serie di riti blasfemi hanno caratterizzato la vita di questo circolo di codardi senza Dio.


San Giorgio

Anonimo ha detto...

Charro, sono contento che sono stati riaperti i commenti. Il dossier e il blog sono una catena democratica per esprimere i nostri pensieri e per sentirci di nuovo liberi.
Grazie autori, grazie Allegri e Sarpato,

il vostro amico telematico,

Tiunciz19

Anonimo ha detto...

Bella autori sono Nico!

Questa estate mi sono rotto una gamba...per distrarmi mi guardavo i vostri post vekki&nuovi! Adesso che avete riaperto i commenti ci vengo anke più volentieri!

Fatemi 1 in bocca al lupo ke ho i test d'ingresso per l'Università...

Nico

Anonimo ha detto...

Volevo dire ad Umberto (o ti devo chiamare Reginaldo?!?) che anche io ho visto il film che dice lui e mi è piaciuto. Soprattutto mi è piaciuta l'idea che il 'tesoro' sia una raccolta di papiri e rotoli di pergamena...che cosa affascinante! Chissà cosa darebbero gli studiosi di tutto il mondo per possederla! Ma io vorrei che un tesoro del genere finisse nelle mani giuste: quelle dei nostri autori! Amanti della verità e della ricerca con la mente aperta a tutti gli indizi!

Abbracci gratis a tutti (anche se virtuali) da Elisabetta

Anonimo ha detto...

Cara Elisabetta puoi chiamarmi in tutti e due i modi, uno è il nome e l'altro il cognome!
Concordo con te sul tesoro, c'è tanta gente che anche davanti ai documenti...non vede mai niente o vede quello che vuole!

il vostro Reginaldo

Anonimo ha detto...

Ola, Ola, Ola amigos


La grande comunità è, allora, ancora attiva. Bene. Ho letto svariati libri quest’estate. Non sto a elencarvi i titoli . Comunque, ciò che scrivono Allegri e Sarpato è verissimo. Anzi, alcune loro considerazioni le trovo molto originali.
L’unico book che mi ha fatto scendere la lingua a penzoloni è quello di Demurger. A questo punto è meglio sciropparsi le incredibili affermazioni dissociate e incogruenti dei nuovi Templari. Almeno lì ti diverti un sacco ed una pelle…

Hasta alluego!

Cros-Cros

P.S.: in bocca al lupo Nico.
con tanti falsi templari che in Italia si spacciano per professori universitari, non penso che faranno le pulci a te.
Bella Nico!

Anonimo ha detto...

Le figure femminili, nell’esoterismo, sono il veicolo dell’ispirazione. Sono le muse dell’Arte che collegano l’uomo con i grandi arcani del mondo e dell’universo. Noi, figli della Vedova, dovremmo parlare di più dell’origine magica della massoneria egiziana che nella nostra Isitituzione iniziatica ha trovato giusta collocazione ed abbandonare gli inutili discorsi sociali. Tanto per quello che si fa! Queste cose, assieme alle grasse agapi, lasciamoli ai neotemplari che, come attestato anche da alcuni loro adepti, vivono nel completo immobilismo.
Infatti, come ha più volte scritto, quasi fino alla paranoia, il caro e solerte dott. Allegri, i neotemplari non hanno identità propria. Infatti sono contemporaneamente rotariani, del lions, del kiwanis, di vari accademie self stiled e, ahimè, talvolta anche massoni. I più di massonerie di frangia ed irregolari ( quelle che ammettono le donne)
C’è da dire, perlomeno, che i neotemplari non sono dei buon cattolici. Ogni tanto c’è del buono anche dove non sembra che ci sia.
Un saluto caro a tutti gli amici democratici di questo sempre affollato blog.

Principe del Real Segreto

Anonimo ha detto...

Buongiorno signori e ben trovati ancora una volta!

Sono d’accordo con chi dice che i templari erano seguaci del demonio. Bisognerebbe fare una disquisizione più approfondita su questo termine che viene dalla Grecia, tuttavia l’esoterismo è imperniato sulla figura della stella del mattino, Iside o Lucifero e sulla dinastia dei cainiti che, infatti, come ricorda egregiamente Allegri, vivono sottoterra…almeno secondo le leggende.
I templari e i primi massoni adoravano il diavolo bafometto. Nel processo che fu fatto all’Ordine a Firenze ( gli atti sono ancora visibili a tutti) si dice che sputare sulla croce ed invocare il bafometto richiamava una forza magica in grado di far vivere a lungo.
Tutto ciò potrebbe essere connesso al Graal e al suo valore pulsionale e sessuale e quindi dualista? Io credo di si.

Bravi autori, siete davvero fantastici, ci state facendo riflettere, portandoci ai confini del pensiero templare, là dove prese forma la dottrina più oscura del Tempio.

Giovannimix

Anonimo ha detto...

Bella raga’

Oggi, stamattina ho visto a Palermo un uomo che si mangiava due tramezzini col pesce. E’ un neotemplarman?
Io so che la regola templare obbligava i cavallerizzi a mangiar pesce alla mattina.
Conferma?

Ciauzzoo da Salmudda

Anonimo ha detto...

QUELLO CHE E’ CAPITATO AI TEMPLARI NON E’ FRUTTO DI CASUALITA’ O COINCIDENZA STORICA. FURONO ERETICI E QUINDI ANTI CRISTIANI E COME TALI FURONO BRUCIATI IN UN’EPOCA NELLA QUALE SGARRARE, TRASGEDIRE ERA IMPOSSIBILE. COMUNQUE, COME SI DICE AL MIO PAESE, I GUAI DEL CUCCHIAO LI SA IL SA IL MESTOLO. QUINDI LA CHIESA HA FATTO QUELLO CHE DOVEVA FARE E BASTA! LORO SAPEVANO, LORO HANNO POSTO RIMEDIO.
E PIANTAMOLA DI DARE IMPORTANZA AL MASSONE NEOTEMPLARE CHE SI METTE IL MANTELLO, INFANGANDO IL NOME DI NOSTRO SIGNORE GESU’ CRISTO.
SPERO, CON CUORE, CHE SI RAVVEDANO, POICHE’, PRIMA O POI DOVRANNO RENDERE CONTO A DIO E NON AL DEMONIO BAFOMETTO O ALLA MOGLIE ISIDE

ROSARIO PIETRO C.

Anonimo ha detto...

Nano-Nano a tutti,

sono Janjy, l’ortolano. Un mio amico è un nuovo templare è mi ha detto che durante i capitoli molti pseudo cavalieri portano l’amante al posto della moglie. Mi ha detto che c’è una grossa battaglia tra chi vuol dire l’ave maria e chi no e che quasi tutti sono massoni. In internet, su un sito c’è uno che ha scritto che ci sono anche tanti gay e atei. Vorrei avere informazioni più precise.

Preferisco l’esoterismo di Guenon e di Evola a queste pagliacciate da Carnevale fuori stagione.
Che il dossier sia un esempio di una battaglia per il ristabilimento della Verità. Se dovessimo sentire altre campane, sono sicuro che ci racconterebbero chi sa quali altre balle spaziali.
In fondo ci hanno sempre attaccato perché sanno che gli scrittori e noi diciamo ciò che a loro fa scomodo.
Alla prox.

Anonimo ha detto...

Gentili autori del libro dossier,

sono felice di sapere che ci sono ancora in giro giovani che combattono per ideali e per affermare un minimo di principi. Il vostro lavoro ha dato una sveglia ai molti che ignorano le nuove scoperte e a color che credono, come abboccaloni ai falsi profeti con il mantellino lavato con perlana.
E’ facile immaginarsi che sotto quel mantellino ridicolo ci sono furbi e piccoli uomini pronti ad arricchirsi vendendo illegalmente falsi titoli onorifici. Dei signori nessuno, delle perfette nullità si alzano alla mattina e si fanno chiamare gran priori, gran qua, gran là come se avessero preso i voti monacali.Tutto questo sa di politica sporca, di raggiri, di ladrocini. Se questo è lo specchio del Paese, allora…spero di potermene, presto, andare all’estero, dove, magari, il solito panciuto e compiaciuto neotemplare che si parla addosso, dandosi importanza, non c’è e se c’è viene considerato uno spostato o come dice bene il nostro Allegri, un bel dissociato.

Amerigo

Anonimo ha detto...

Buon pomeriggio agli amici del blog, sono Vix.

In base a quello che descrivete, amici autori, io avrei una sola domanda.

Se ai templari furono trovati teschi piccoli avvolti nello stendardo bianco e nero, allora, questo non può voler dire che essi praticano riti macabri o ancor di più che l’organizzazione era in realtà una rete di pedofili. Non so se quest’accusa è stata formulata dal Vaticano o se siano solo stati colpevolizzati per omosessualità. Ecco, io nella mia ignoranza vorrei chiedere: i templari erano pedofili?

Ciao Vix da Cerveteri

Anonimo ha detto...

Buon pomeriggio agli amici del blog, sono Vix.

In base a quello che descrivete, amici autori, io avrei una sola domanda.

Se ai templari furono trovati teschi piccoli avvolti nello stendardo bianco e nero, allora, questo non può voler dire che essi praticano riti macabri o ancor di più che l’organizzazione era in realtà una rete di pedofili. Non so se quest’accusa è stata formulata dal Vaticano o se siano solo stati colpevolizzati per omosessualità. Ecco, io nella mia ignoranza vorrei chiedere: i templari erano pedofili?

Ciao Vix da Cerveteri

Anonimo ha detto...

Salute e pace a tutti,

ho letto il Codice da Vinci e sono convinta che Brown abbia scovato molti punti scuri sui quali sarebbe bello indagare. Credo che il vostro dossier abbia approfondito molte tematiche legate ai templari e al loro misterioso incarico di proteggere un segreto in grado di sconvolgere la cristianità.
Io penso che i veri gruppi/associazioni neotemplari continuino questa politica. Conoscono cose in grado di smascherare fatti del passato. E’ per questo motivo che la Chiesa di Roma li combatte mentre le altre chiese protestanti li aiutano e finanziano. Penso che il caso emblematico di Alisdair Sinclair, discendente della famiglia templare dei Saint Clair, debba ancora essere del tutto rivisto, in vista di azioni diplomatiche che alcuni gruppi neotemplari farebbero sottobanco nello scacchiere internazionale. Ovviamente sempre a danno della Chiesa.

Ester2000

Anonimo ha detto...

Ciao,

è interessante analizzare la figura della grande madre e del suo importante influsso sui templari.
Come hanno riportato gli autori nei precedenti post, alcune storie che legano i cavalieri ad Iside erano conosciute fin dal medioevo. Valutare chi e perché fece tornare in auge un antico culto pagano, è ancora da approfondire con la giusta lente. Voglio dire che gli attributi di Iside sembrano quelli della dea greca Ecate o anche di Diana. Come avete scritto in precedenza tutto passa attraverso la Chiesa di San Sulpicio, il vescovo di Bourges che diventò matto ma si diceva fosse un taumaturgo capace di fare miracoli. In quella chiesa c’è l’obelisco egiziano, il meridiano che segna un qualche cosa, una direzione dove cercare ciò che il quadro di Poussins indica: una tomba. La tomba di chi? Chiedo spiegazioni al dott. Allegri.
E il meridiano non è forse una parola sincretista che mescola la figura di Maria a quella di Diana?
Tutto torna al principio all’alfa e tutto va all’omega. Spero che presto che il messia femminile torni a prendere il suo legittimo posto, con l’aiuto del grande luogotenente per la pace e l’amore del mondo.

Boullan

Anonimo ha detto...

Ciao,

è interessante analizzare la figura della grande madre e del suo importante influsso sui templari.
Come hanno riportato gli autori nei precedenti post, alcune storie che legano i cavalieri ad Iside erano conosciute fin dal medioevo. Valutare chi e perché fece tornare in auge un antico culto pagano, è ancora da approfondire con la giusta lente. Voglio dire che gli attributi di Iside sembrano quelli della dea greca Ecate o anche di Diana. Come avete scritto in precedenza tutto passa attraverso la Chiesa di San Sulpicio, il vescovo di Bourges che diventò matto ma si diceva fosse un taumaturgo capace di fare miracoli. In quella chiesa c’è l’obelisco egiziano, il meridiano che segna un qualche cosa, una direzione dove cercare ciò che il quadro di Poussins indica: una tomba. La tomba di chi? Chiedo spiegazioni al dott. Allegri.
E il meridiano non è forse una parola sincretista che mescola la figura di Maria a quella di Diana?
Tutto torna al principio all’alfa e tutto va all’omega. Spero che presto che il messia femminile torni a prendere il suo legittimo posto, con l’aiuto del grande luogotenente per la pace e l’amore del mondo.

Boullan

Anonimo ha detto...

Ciao, sono Lavigna_22,

mi piacerebbe che gli scrittori cambiassero mestiere e divenissero i difensori del nostro ben amato popolo italiano. Visto che siamo in tanti perché non cominciamo ad attivare la comunity del blog in questa direzione? Vediamoci, scambiamoci idee, dimostriamo che siamo attivi e pacifici.
Michele è il nostro leader ideale, un bel giovane, puro, forte e con un cuore impavido, un vero templare amante della Verità.
Prendete in considerazione questa mia proposta, amici bloggers.
Sabato ci sarà il vaffa day di Grillo. Io ci sarò, nella mia città e tra i tanti slogan che saranno gridati ci sarà un bel vaffa a chi imbroglia la gente vendendo mantelli e che, contemporaneamente, vuol fare crociate contro l’Islam, contro Israele e contro la stessa chiesa. Io stesso lo scandirà in modo che si senta da Bolzano a Reggio Calabria.
Vi voglio bene, siete grandi, cari autori!

Anonimo ha detto...

Ueilà…siete in linea?

Che strazio sapere che il Vaticano è esente dall’ICI mentre noi tutti paghiamo sempre per tutti.
C’è da augurarsi che i neotemplari massoni possano affermarsi in Italia in contrapposizione alla cultura cattolica. Fin d’ora hanno solo provato a infiltrarsi da dentro. E’ stata una pessima idea. Sono stati scoperti ed hanno fatto una bella figura da cioccolatai
Ora, se vogliono portare avanti la loro fede eretica, se voglio veramente dirsi templari, la devono affrontare a viso scoperto. Solo così chi trionferà. Evviva l’eresia, evviva i templari, evviva i nuovi Templari eretici e new age.
L’Uomo dalla fede atea

Anonimo ha detto...

Su un punto ha ragione il nostro Allegri. La vera tradizione europea, la vera autentica religione fu il paganesimo. Vorrei meglio conoscere il rapporto tra celtismo e induismo. Se anche dei dotti sacerdoti come il sacerdote Boudet hanno pensato che la culla della civiltà è l’India, allora, è giusto approfondire quest’argomento. Troppe cose non sono state dette, soprattutto su quell’idea del femminino sacro che, un giorno, tornerà a riscaldare le menti e i cuori di tutti gli uomini.
La dualità è double face: oggi è il nero che predomina sul bianco ma domani chissà..chissà
Comunque, aveva ragione il malandato Venceslai quando tracciava un parallelismo tra il mosaico di Otranto e i tanta templari induisti. Cardini si faccia un giro oltre Firenze e scoprirà realtà molto più interessanti dei suoi monotoni studi. Tutta la filosofia del Tempio è mistica, orientale ed induista.
Un vivo complimento ad Allegri e Sarpato per la loro sempre vigile capacità di analisi e di argomentazione.

TRIBLUDA

Anonimo ha detto...

Un big salutone da Zugueno,

sono molti mesi che non vengo a trovarvi. Come stanno i nostri eroi del Tempio della mangiata?
Dai loro siti mi sembrano sempre più in carne che in ossa. Le foto li ritraggono gaudenti e sorridenti al ristorante o fuori da qualche chiesa sconsacrata.
Se c’è la guida neotemplare sui migliori ristoranti, perché non è stata fatta quella delle migliori enoteche del Paese? Delle seconde c’è chi è gran priore acclamato e conclamato e c’è una competenza maggiore in questo campo.
Un complimenti ad allegris per la battuta del bollo dell’auto. Ne sto pensando anche una io.

Siate sempre Allegri……………….
Arrivederci e a prestooooooooooo

Anonimo ha detto...

Ciao )0( ! Sono barbarella

Gentili scrittori, amanti della Verità, vi sono grata perché trattate di un tema che mi sta particolarmente caro, quello di Iside, la Nostra Signora e del suo Regno che ci attende tutti.
Sono convinta che il blog innalzi lo spirito e la mente solo quando non tratta dei “nuovi Templaristi” e della loro ideologia fanatica, di quei quattro vecchi bacucchi arroganti che non hanno assolutamente niente l’aspetto di bei cavalieri. Se certi Gran Maestri prestassero il loro volto ceruleo, smunto e spento a figure mitiche della cavalleria, come Tristano o Parzival, la chiesa avrebbe fatto sparire i racconti del Graal come il secondo libro della poetica di Aristotele. Una censura che io stesso approverei e sottoscriverei. Come si fa a dare un’immagine di sé così sconveniente? Come diceva l’egregio Cinquegrana/Ashmadaeva, essi sono piccoli, grassocci, pelati, con gli occhiali e, aggiungo io, un po’ arteri.

Anonimo ha detto...

Buongiorno,

in merito ai neotemplari, tanto tempo fa avevo trovato una lettera di un loro associato che si firmava Brietling. Il suo prenome era Michele. Non so a quale osservanze apparteneva ma diceva di essere avvocato e che se ne era andato via da quel gruppo perché gli avevano “rifilato” un mantello ed un spada al costo di 500 euri. Diceva che la prima l’aveva dato a suo figlio, la seconda l’aveva appesa sopra al camino e che in quella osservanza non si faceva nulla . E’ un documento che getta luce, da dentro, di come avvengano certe cose, anche se io sollevo dei dubbi tra me e me. Infatti come si fa dire che certe gente ti frega, quando spontaneamente hai aderito. Dici di essere avvocato e ti fai fregare?. Si parlava di soldi dati in beneficenza senza che vi fosse alcuna traccia di dove fossero finiti,anche di ciò sarebbe interessante saperne di più. I soldi sono sempre un punto fondamentale.
Per me personalmente occorre salvare il movimento neotemplare ma non chi pensa di arricchirsi alle spalle altrui, screditando l’ambiente. E’ una questione di etica e di moralità che non ci si aspetta da chi si definisce cavaliere. E’ chiaro che anche i templari nel passato ne hanno fatto di cotte e di crude, prestando denaro con tasso da usurai ma…sarebbe meglio non ripetere quest’ esperienza. E’ meglio, allora, esaltare una cavalleria che protegga i deboli, una cavalleria di animi nobili e non solo i templari che pensarono molto alle loro tasche e poco ai pellegrini cristiani. Quando finirono male, piagnucolarono inutilmente. C’è sempre chi è più furbo del furbo!

E.

Anonimo ha detto...

Buona Domenica a tutti i bloggers e agli Autori!

Indovinate chi sono...

Sono Antonin!
(Beh non dite niente?! Sono Antonin! MENO ARRGANCE...Vi ricordate di me?!)

Mentre fate mente locale sul mio slogan, vorrei informare tutti, soprattutto i neotemplari, che da Oscar sabato prossimo c'è una festa in maschera per festeggiare...boh, non lo so, però si festeggia!
Chi ha il costume più bello vince un culatello (il padre di oscar fa i salumi).
Fatevi avanti coi mantelli, le spade e tutto il resto!

Caro Nico: IN BOCCA AL LUPO PER I TESTS! Ai miei tempi li ho fatti anch'io, se non sai una risposta non scrivere niente, ti tolgono solo un quarto di punto.
Più che tests sono diventati quiz, quindi leggi i giornali, magari ti trovi una domanda sul gossip...
Se ti trovi una domanda sui templari tranky, ormai sai tutto! Pensa ai tuoi amici del blog che ti sostengono!

Un mio saluto speciale agli AUTORI di questo mitico blog. Vi seguo SEMPRE, capito? Cioè non pensate male, non è che vi seguo con un impermeabile e gli occhiali da sole tipo maniaco... anche quando magari non ho il tempo di intervenire una guardatina al blog la do sempre!

Antonin
MENO ARROGANCE - MENO IGNORANCE -

Anonimo ha detto...

Cari amici, cari bloggers e cari curiosi,

vi vedo sempre in forma e ne sono contento.

Anch'io, come voi, intervengo da anonimus... non ci formalizziamo, non amiamo queste cerimonie virtuali dell'account registrato!

Mi scuso per non aver pubblicato 3 interventi molto "forti" contro questo o contro quello. Ho letto il contenuto e posso dire di sottoscriverlo ma non li pubblicherò.

Intervengo solo per dire questo:

mi stanno chiamando, da varie zone dell'Italia, per presentare il nostro libro e approfondire alcuni aspetti della storia templare più misteriosi. Uno degli argomenti più richiesti è proprio quello dell'ultimo post, tra l'altro.
Siccome le serate sono organizzate e pagate da istituzioni pubbliche e sono aperte a tutti, ho la possibilità di informarvi sul mio "tour", sulle date e le città dove mi troverò.
Quindi, a tutti gli amici bloggers che vorranno farmi avere il loro nome, indirizzo e telefono, sarò felice di comunicare tempestivamente tutte le serate.

Siccome il denaro pubblico non va MAI sprecato, cercate di essere presenti a questi momenti formativi e informativi.

Un grazie a tutti per la partecipazione sempre numerosa e soprattutto per il sostegno che continuate sempre a dimostrarmi.

Siete un grande popolo, vigile, democratico e INTEGRO!

Michele Allegri

Anonimo ha detto...

Egregio Allegri e gentile Sarpato,


Non vi è alcun dubbio che vi sia un sottile filo rosso tra i templari e i nuovi Templari e i massoni.
Infatti gli ultimi due nascono in risposta alla dogmatica dottrina cattolica ed hanno obiettivi che si sono realizzati nel corso del tempo ( penso alla democrazia, alla globalizzazione, alla diffusione della libertà… e non sono cose da poco). Oltre a ciò, vorrei dire che questo flato di libertà e di ribellione allo status quo viene dalla gnosticismo che metteva in primo piano la conoscenza come strumento redentivi dell’uomo singolo e non della società nel suo complesso.
E’ un discorso individuale, da iniziati, non so se mi spiego.
Questa, come dice lei, saggio Allegri, è la vera ed autentica tradizione templare, che parte da Caino, attraversa Hiram ed ambisce alla liberazione dei singoli, dalla materialità, dall’ignoranza, dalla cupidigia.
Pregherei che metteste l’accento sui nuovi Templari di Palaprat e non su quelli della forchetta e del mestolo del gran priore vatalapesca piccolo, grasso, con la piazza in testa che ha bisogno dell’ettolitro di Barbera per carburare e mettersi a parlare a vanvera del Tempio e della sua storia.
Non capisco, poi, una cosa. Questi signori hanno letto o no il vostro dossier?
Non mi pare che abbiano capito molto.

Maurizio Laval D.

Anonimo ha detto...

Bella comunity, il blog m’intrappa i denti!

Ho sentito dire che ancora oggi i nuovi Templari adorano il bafometto e il demonio come in passato. Si dice che facciano riunioni segrete in grotte e ci sia il rito magico del SATOR.
Conferma signor Allegri?
Lei è un grande. Se fa un partito la voto ad ogni chiusi. A me fa schifo tutta la politica dei politicanti che rubano.

Capatazz_caparezza

Anonimo ha detto...

Sì bisogna cominciare a creare un movimento d’opinione. Siamo in tanti e siamo determinati.Avanzeremo come cavalieri del Tempio, sfidando i potentati e le lobby. Sotto l’autorevola guida di Michele Allegri dovremo serrare i ranghi e farci soggetto autonomo. Con la Tradizione che abbiamo alle spalle e con la sete di Verità che abbiano, potremo sconfiggere gli emissari del male, gli oscuri agenti gattopardeschi della menzogna e i vari voltaggabana che, con mantellino o senza, pretendono di darci lezioni.

Avanti! Amici! Avanti Allegri!

Alagna V.

Anonimo ha detto...

Buongiorno a tutti, scrittori e amici bloggers ( un grosso ciao in amicizia ad Antonin, il grande alfiere!)

Per riallacciarmi a quanto ha scritto Allegri, ricordo anch’io a voi tutti il detto degli antichi latini ( di religione pagana) nomen, numen. In poche parole, vorrei riprendere quanto scritto dagli autori nell’ultimo capitolo de libro. Assumere il nome dei templari non è cosa da poco. Le osservanza neotemplari danno un cattivo spettacolo e screditano spesso tutto il passato. Va bene che si diceva che i templari bevevano e mangiavano a volontà ma se questa diventa la principale attività di chi si richiama a quel mitico nome, si finisce con denigrare anche ciò che di positivo i templari hanno portato nella cultura europea del tempo. Ovviamente farsi carico di quest’eredità comporta anche conoscere e praticare quell’esoterismo che andò ai confini della liceità. Sì, è vero che i templari erano pagani e pure devoti al demiurgo, al creatore della materia, a Lucifero o a Iside, se vogliamo ma erano anche spiritualmente vicino a correnti di pensiero mistico, come quello indiano, come una volta il dott. Venceslai disse alla stampa.
Bisogna tenere in considerazione questi due aspetti opposti che convivono. E’ ipocrisia? Può darsi ma è così che ragionano molti nobili e cavalieri di quei tempi.

Augusto da Nocera

Anonimo ha detto...

Kakkio quanta gente in questo blog

Perché i templari, allora, e la chiesa, oggi, non pagano le tasse?

Queste esenzioni sanno di disuguaglianza.

Basta con i privilegi! A casa, pseudo Templari! Andate a riunirvi negli alberghi a ore, così vi confrontate la lunghezza delle vostra spade, anzi, dei vostri coltellini.

Anonimo ha detto...

Ciao sono Lello, ho letto il dossier e lo ritengo un libro fitto di date e di fatti. Vi ho ascoltato a radio MP perché sono appassionato del tema del Graal e del discorso del ritorno dell’antico Messia che entra trionfalmente nella sacra città sul dorso di un asinello.
Avendo questi dati alla mano, capisco perché i pontefici hanno ritirato la loro mano ed hanno abbandonato l’Ordine. Innocenzo III e Clemente IV però non sono riusciti a frenare l’avanzata del Tempio. Troppi poteri avevano concentrato nelle loro mani. Forse erano ancora utili a far qualcosa o forse i templari ricattavano, facendosi concedere privilegi ed esenzioni di ogni sorta.
Alla fine hanno dovuto distruggerli perché non si potevano permettere che tornassero in piena attività il culto dell’antico Messia e di sua Madre, Iside.
Ho trovato un libro di Fare Garnot. Nella sezione dedicata ad Iside c’è scritto che la parola significa Seggio. Infatti Iside, custode di antichi misteri, era rappresentata seduta su un seggio. Si può notare che l’idea di seggio o sede ( vedi santa sede o ex catedra) resta associata ad un’idea religiosa di stampo egiziano. In alcune statue ha sulle ginocchia Horus, il figlio. L’iconografia della madonna con in braccio il bambin gesù viene da lì.
La donna assume un valore ed un significato di redenzione esoterica. E’ l’acqua, sorgente di vita che può divenire specularmente anche sorgente di morte. Agli dei che nella paganità vivevano in alto nell’olimpo corrispondono altrettanti dei che vivono in basso sottoterra, sotto ad un monte sacro, sacrissimo che inizia con B……e finisce con H.
SA

Anonimo ha detto...

Tanto per rimanere in tema di India e di mondi nascosti che ne pensate di questa frase

“ UNA ARIAN(N)A, UN LABIRINTO E IL FILO DI UN GOMITOLO….

Sapete di chi è l’incipit?

Esclusi i neotemplari che non sanno mai niente se non quanto costa una camera d’albergo o il prezzo di un fiorentina, chi di voi amici sa di chi è?

Grazie.

Il gufo teodoro

Anonimo ha detto...

Niao,

siamo Giuly, Eddy e Cary,

abbiamo comperato tutte e tre il libro dei coniugi Allegrie e Sarpato. Ne abbiamo fatto oggetto di fonte storica per scrivere alcune relazioni sul medioevo e sull’eresia catara e dolciniana. Abbiamo cercato anche altri libri o studi sull’eresia templare e vi volevamo citare questi celebri studiosi che lanciano una panoramica, fanno congetture ed ipotesi sul bafometto. Ci sembrano coerenti con l’impostazione del prof. dott. Michele Allegri

1. Jules Loiseleur “ i templari erano adepti del dualismo manicheo.. bafomet rappresentava il dio cattivo”
2. Idries Shah “ i templari avevano ripreso l’emblema dei sufisti, per i quali la testa nera costituiva l’allegoria della conoscenza”
3. Berillon “ si ritrovano in baphomet i simboli e gli impegni imposti agli iniziati, e quelli della sanzioni che punivano la violazione di tali impegni”

Grazie per l’ospitalità e presto contatteremo il prof. Allegri per chiedergli dove farà la sua conferenze. Vogliamo essere lì ed apprendere tutto sull’eresia e sul paganesimo celtico.

Anonimo ha detto...

Salve dott, Allegri,

complimenti, come sempre. Non avevo dubbi che lei fosse in grado di smuovere le acque.
Mi ricordo di aver letto su molti libri quel documento storico sull’adorazione del demonio da parte dei templari. Non le sembra che anche Innocenzo III sia stato un po’ ipocrita?
Si è servito dei templari ma ha avuto una pessima considerazione di loro.

Gaetano Maria Picchi

Anonimo ha detto...

Benedizioni a tutti!


I templari usavano la magia come tutti i custodi dell’antica Arte di quell’epoca.
Era talmente praticata dai capi dell’Ordine che quando De Molay e De Charnay maledirono papa Clemente V, il re Filippo e Guglielmo di Nogaret, la cosa si avverrò nel giro di un anno.
L’antica Arte bianca e nera era conosciuta dai cavalieri e da loro veniva usata per mettersi in comunicazione con il dio e la dea. Nelle notti di plenilunio, tracciavano un cerchio ed invocavano gli angeli portatori della conoscenza dell’Arte, dopo un sacrificio rituale.

Morgana

Anonimo ha detto...

Bello, bellissimo post………….

Ho visitato Gisors, residenza templare. Dai tempi di Lhomoy, tutti sanno che al di sotto del castello si dirama una serie di gallerie che si estendono sotto la città. In queste gallerie sono avvenuti riti particolari dedicati alla grande madre, la Regina Bianca, la Blancassal che sorveglia che nessuno disturbi il sonno del Re. Solo ai pastori esso si rivela in tutto il suo fulgore.

Giovanni senza testa

Anonimo ha detto...

Caro Allegri,

ho più volte sentito le parole del dott. Ambesi sui nuovi Templari e non mi sembrano edificanti per la categoria. Si tratta di “organismi che abusano del titolo o che speculano sulle ambizioni cavalleresche della società attuale”. Trovo che ciò che dice Ambesi concordi in pieno con ciò che afferma Lei da anni.
Un umile ascoltatore della sua parola,

Herman Von Salza

Anonimo ha detto...

Sono ghost,

mi date più indicazioni in merito ai rituali magici dei nuovi Templari?

Volevo un parere di Allegri sul libro la dea Bianca di Robert Graves per il quale il simbolismo magico dei templari risale ai pitagorici. Pitagora, infatti, come i catari e i templari, fu bruciato assieme ad una quarantina di suoi discepoli.Perchè la dea bainca o Iside faceva così paura all’autorità?

Anonimo ha detto...

Ciao sono Sarah,

intervengo velocissimissimamente solo per fare un "IN BOCCA AL LUPO" al nostro Nico e salutare il bell'Antonin!
Saluto anche gli autori e mando un bacione a tutti gli altri friends che non sono ancora intervenuti!

Sarah

Anonimo ha detto...

Bella sono Triskel... avevo perso la speranza di poter ancora intervenire in questo mitico blog e invece... vedo che siete già tutti all'opera!
Ma bravi! E non mi cercavate mica eh!
Cmq (1) volevo dire a tutti che di mondi sotterranei si parlerà parecchio nella prossima edizione di Voyager. Così, come sempre, vedremo che tutte le cose che ci dicono i nostri autori sono vere, profonde, intelligenti e mentre gli altri si devono spremere in 50 per tirare fuori un'idea, il nostro dott. Allegri ci sfagiola gli argomenti più tosti con una facilità! Ce li ha tutti in testa!

Cmq (2) volevo anche dire che il mito di Atlantide non me la racconta giusta. Io non credo che il Platone volesse raccontare una storia come un'altra, secondo me più che un filosofo è un personaggio misterioso... ma qui mi fermo e aspetto un'indicaziione degli autori!

Grazie per divulgare cose che altrimenti nessuno conoscerebbe e farle capire anche ai capoccioni come me!

Triskel

Anonimo ha detto...

Anch’io, come molti di voi, sono convinto che dietro all’esoterismo di facciata dei templari si nascondo l’adorazione del demonio. Di ciò sono stati convinti anche i Papi che cita il dottore e ancora oggi la Chiesa romana allontana da sé chi voglia ispirarsi alle antiche dottrine orientaleggianti del Tempio. Vedi le varie osservanze d cui parla l’egregio dottore.
Ho trovato un appunto del 33 americano Pike, tra le altre cose cofondatore del Ku Klux Khlan, che scrive che la M simboleggiata dal 19 grado del rito scozzese, rappresenta Mendes, nome egiziano di bafometto ed emblema sacro della Natura e del quale un papa abominevole fe’ un delitto ai Templari, rei di averlo in onore e venerazione…

Un carissimo saluto a tutti gli studiosi dei templari

Eclettico

Anonimo ha detto...

Ho saputo che tra poco ci sarà un capitolo nazionale dei nuovi Templari, un gran varietà pseudo-religioso. Ci saranno anche molti noti massoni a presiedere i lavori. Alcuni sono stati persino coperti, cioè segreti e compaiono nelle liste sequestrate dalla commissione P2 presieduta dall’on. Anselmi.

Comunque a loro quattro gatti lascio un augurio di assaporare dei buoni coffee break.
Mi han detto che li fanno ogni mezz’ora e che è una prassi importata dal loro capo che è stato addestrato così dalla prassi ministeriale.
Dimenticavo, caro Allegri, sa quanto guadagna un dirigente dello Stato, un tipo come il nostro capo neotemplare burocrate?
Dati alla mano ( fonte l’università Bocconi di Milano)
87249 euro all’anno!!!!
Avete sentito bene?
E voi mi domanderete: e un dirigente, burocrate col mantello?
Sicuramente più di 100000!!!
Su in coro, ragazzi:
Ma vaffa……

Sartapicchio

Anonimo ha detto...

Buon pomeriggio!

Ultimamente ho comperato il libro dell’abate Barruel sulla cospirazione degli Illuminati.
E’ facile capire che sono alcuni settori del Vaticano a costruire l’accusa di adorazione di bafometto come fosse la testa di satana.
E’ lo stesso abate che vede dappertutto il complotto massonico. Una vera paranoia, destituita di alcun fondamento.
Ringrazio gli autori sulla loro opera illuminante. L’ho letta due volte e scopro sempre con piacere particolari interessanti.

Cavaliere di Scozia

Anonimo ha detto...

Belli!

Sono Clerine18

Riporto quanto scritto su una rivista specializzata che conferma in pieno quanto dicono Allegri e Sarpato
“ Le vergini nere sono più numerose in Francia nel Massiccio Centrale, regione vulcanica, regione della sorgente alle virtù terapeutiche conosciute ai Galli devoti al cestismo”
E ancora “ Le vergini nere appartengono alla nostra incoscienza collettiva: Esse sono la dimensione femminile del divino. Dimensione che è stata riscoperta da Bernardo di Chiaravalle, protettore dei templari

Anonimo ha detto...

Ciaus, sono Cassius Concutelli,

è sempre bello visitare un blog e trovare che molta gente la pensa come te.
Faccio i miei complimenti al signor Antonin. – ignorance e – arrogance per la casta enograstonico dei templaristi, cioè di coloro che si sono inventati un’ideologia templare e che falsificano la storia per ignoranza.

Vorrei parlare di altro, se me lo permetterete. Di cose più serie!

Ho letto tutto il libro di Henry Boudet, la vera lingua celtica e i cromleck di Rennes le Bains. C’è un passo, come scrive Allegri, in cui il sacerdote francese dichiara che i celti venivano dall’India, culla del genere umano.
Non voglio trattenervi troppo e farvi una lezione di celtismo ma tra Induismo e celtismo ci sono fortissime affinità. Che lo dica un sacerdote coinvolto nell’affare del tesoro di Rennes Le Chateau stupisce ancora di più. La tomba di Boudet sta ad Axat e sulla lapide sta scritto al contrario un numero romano che, messo nella disposizione giusta, risulta 310,11.
310 sono le pagine del libro di Boudet e 11 non si sa a cosa si riferisca, al capitolo, alla riga…
Vi metto un altro tassello.
Boudet è morto in circostanze misteriose. Si pensa che fu avvelenato.
Molti suoi manoscritti sono stati bruciati, assieme ad un suo libro chiamato Lazare.
L’abate Rescaniere che ha indagato sulla sua morte, il 1 febbraio 1915, dopo aver ricevuto un paio di persone, è stato trovato morto. Il suo corpo giaceva per terra, vestito con i paramenti. Non è stata fatta alcuna autopsia. Non è stato permessa…
Rescariene era stato interpellato da Boudet stesso che gli aveva scritto di essere al corrente di un segreto che era in grado di sconvolgere il mondo..
Subito dopo aver mandato quella lettera, Boudet veniva sopraffatto da conati di vomito e da dolori gastrici che lo hanno portato alla morte in giro di due ore.
Tra l’invio della lettera e la morte, Boudet aveva avuto la visita di due uomini…
Come dice un giornale dell’epoca, l’abate Rescariene, qualche tempo prima di morire, era stato vittima di un attentato: aveva ricevuto un colpo di coltello all’addome…
L’abate Gelis di Coustaussa è stato massacrato con un attizzatoio, Berengere Sauniere ha avuto un colpo apoplettico il 17 gennaio, giorno di San Sulpicio….come la marchese d’Hautpoul e monsignor Billard di Carcassone.
Chissà perché tutte queste morti misteriose riguardano dei sacerdoti che conoscevano il segreto che era stato custodito dai templari..C’è il caso che l’Ordine sia stato distrutto quando De Molay ha cominciato a fare il maitre chanteur ? Non so se mi spiego….
Mi piacerebbe avere una qualche risposta.

Anonimo ha detto...

Salve a tutti,

m
il mio nome è Margot e vorrei ringraziare gli autori perchè col loro blog sto finalmente trovando un materiale interessante per approfondire i miei interessi culturali. Mi piace molto l'antropologia e la mitologia comparata e con le vostre notizie e osservazioni mi state aprendo nuovi orizzonti.
Continuate così e non badate agli ignoranti che vi fanno rimostranze: voi state indagando un terreno dove il senso comune non serve a niente!

Margot

Anonimo ha detto...

ciao sono Bianca
questo blog mi è sempre piaciuto.
Bravo dottore!
Temi e problemi che la cultura finge di non vedere, che l'accademia non considera degni di attenzione... solo Lei dottore dice la verità sul passato.
E' assurdo ma è così: le balle si tramandano di generazione in generazione, solo un occhio di lince le può scovare.
Confidiamo nel rinnovamento! Portato da soggetti nuovi con uno spirito nuovo.

Bianca

Anonimo ha detto...

BELLA RAGA!!!

SONO TRISKEL!
TORNO ADESSO DALL'IRLANDA...IL MIO LUGO NATURALE!
BELLA AMICI!
VEDO CHE SIETE TORNATI IN MASSA & ALLA GRANDE, FATE BENE A INTERVENIRE: QUESTO E' UN BLOG SANO & BELLO!
NATURALMENTE, SONO MOLTO CONTENTO DI VEDERE QUESTI TEMI SOTTERRANEI E RINGRAZIO IL NOSTRO DOTTORE.
COME SEMPRE, MI GUARDO UN PO' TUTTI I COMMENTS POI VI DICO LA MIA!

VOSTRO-TRISKEL

Anonimo ha detto...

SALUTE A VOI,
O GENEROSI MEMBRI DI QUESTO MAGNIFICO BLOG.

SONO CISCHELLO DI PISA, CULTORE DEL MEDIOEVO E APPASSIONATO DI MISTERI.

QUIVI TROVO BEGLI ARGOMENTI E BELLE GENTI CON CUI CONFRONTARMI E VI CHIEDO QUESTO:

CHE NE PENSATE DEI ROMANZI DEL MIRABILE GIULIO VERNE COLLE SUE DISCESE SOTTERRANEE E VIAGGI STELLARI?

O CHE NON SIAN SOLO FANTASIA?

IL VOSTRO CISCHELLO

Anonimo ha detto...

Ciao amici sono Sarah,

volevo dire che in questo post l'argomento psicologico non è da trascurare.

Che cosa può essere il mondo sotterraneo se non il nostro inconscio sepolto?

Io penso che il cuore della terra sia proprio il nostro cuore, con le sue pieghe inaccessibili e con le sue bizzarrie inaspettate.

Non mi dispiacerebbe inaugurare una discussione sul sotterraneo - romantico...
seguitemi dai! Aprite il vostro cuore!

Sarah

Anonimo ha detto...

buonaseeeeraaa!

mi chiamo Guido da Padova e la discussione è interessante.

Visto che si parla di mondi sotterranei, volevo segnalarvi che quest'anno, in Messico, è stata scoperta una grotta molto profonda con cristalli di quarzo lunghi anche 15 metri: i più lunghi che siano mai stati trovati in natura (tenete conto che arrivano max a mezzo metro!!!).

A me questa notizia mi ha fatto esaltare! Lo sapevate che in Messico credevano che stesse il continente di Atlantide??

Non vi sembra che ci sia un collegamento?

Guido.......................................sognate più vero...............................

Anonimo ha detto...

Bravo mister Allegri! Vada avanti!

Oggi le ho scritto privatamente, dandole i miei recapiti. Spero che passi dalla mia parti.
Ho fatto comperare il libro anche a mia mamma che ha 77 anni. Le ho detto che è il libro che tratta delle scoperte templari in relazione all’Arca dell’Alleanza e ai cunicoli dotto la moschea di Al-Aqsa.
Ho fatto bene?
Giacinto Boscolo

Anonimo ha detto...

Ciao splendidi animatori di questo splendidissimo blog,

sono Marty e ho letto molti libri sui templari e mi sento un po’ esperta in materia. Non come Allegri/Sarpato ma comunque modestamente esperta.
So, per esempio, che ci sono antiche leggende riguardanti la Dama Bianca. Per alcuni scrittori, infatti, oltre che a Iside, potrebbe essere il soprannome dato a Blanche d’Ereux (1332-1398).
Si parla di lei come la moglie di Filippo IV ed in relazione a due castelli, quelli di Gisors, residenza templare e quello di Neaufles Saint Martin.
I due castelli sono collegati da una lunga galleria sotterranea nella quale avvenivano cerimonie templari ed esoteriche. Per inciso, Blanche fu la protettrice di Nicolas Flamel, alchimista ed autorevole esponente della Compagnia del SS Sacramento, quella che stava a Saint Sulpice, dove tutto è sempre visibilmente al contrario.
Inoltre, sotto il castello, c’è la cappella sotterranea dedicata a Santa Caterina ( protettrice dei templari) e sopra c’è una torre, la torre del diavolo.
Si dice che al do sotto le gallerie portino in un locus terribilis in cui c’è sepolto un immenso tesoro che solo degli occhi innocenti possono vedere. E ‘il Santo Graal

Grazie per avermi ascoltato e a risentirci amici bloggers

Anonimo ha detto...

Scusate se entro in punta di piedi in questo autorevolissimo blog,

sono un umile lettore che concorda perfettamente con quanto gli autori hanno scritto nel loro ricco saggio. Ricco di spiritualità e di ragionamenti.
L’affermazione del pontefice Innocenzo III è assai conosciuta ed io dico che ha fatto bene il dott. Allegri ad evidenziarla. I riti blasfemi praticati dai templari conducono a pratiche diaboliche diffuse nel medioevo, pratiche pagane sessuali, magiche e luciferine. Ci sono anche le prove di infanticidi rituali.
Questo è il peso dell’eredità templare. Sono pronti i nuovi Templari a farsi carico di questo schifo?
Mi si dice che ci sono anche neotemplari che avrebbero pseudonimi di demoni e che esaltano la figura di Alisteir Crowley.
Bello schifo!

Cordialmente, un devoto cristiano

+ Callisto

Anonimo ha detto...

Bella ragazuoli

Sono Stelio R. di Lugo di Romagna.
Non Stelio Venceslai di Bologna, per carità!
La Romagna non l’Emilia come una persona umile non è un arrogante, tanto per capirci, no?

Non so se siete informati, amici del blog, ma, come ha riportato il Corriere della Sera, i Dehoniani, tipo Padre Muzio Ventrella del movimento neotemplare new age Osmth Italia, hanno protestato contro il Vaticano e contro Papa Ratzinger per la storia del messale di San Pio V, la messa tridentina, ripristinata da poco tempo.
Mi chiedo se sia possibile una protesta così anche da parte di un clero che, costantemente, disobbidisce ai dettami della Chiesa e del Santo Pontefice e in qualche occasione, come don Rosario Esposito, si da in mano alla massoneria anticlericale, facendosi addirittura “iniziare”.
C’è sempre dietro all’angolo una novità anti-cattolica che distrugge le nostra tradizioni. Impegnamoci insieme per difenderla dai neo-pagani-neotemplari e massoni.

Buon proseguimento e mi auguro che il dottore e la dottoressa vengano nella mia provincia. Li aspettiamo di cuore.
Al dott. Venceslai, mio conterraneo auguro, invece, un classico “ cut vegna….”

Anonimo ha detto...

Ho comperato al mercato delle pulci un antico libello neotemplare della rosacroce con codesta formula invocativa

“ Tutti si prostino davanti al Bafomet, che signoreggia sull’altare. Quando l’Aereopago potrà procurarsi un’ostia consacrata sia profanata in olocausto a Satana, crivellandola con colpi di pugnale, al grido selvaggio di Nekam Adonai!”
E’ l’esaltazione del culto malefico di Ibli, l’angelo pavone che simboleggia il diavolo che lotta contro il “dio geloso ed imbecille”, il dio di Abramo, il nostro Dio, di noi credenti.
Queste formule mi fanno venire i brividi e penso anche a voi.

Trollet da Forte dei Marmi

Anonimo ha detto...

Ciao,

mi chiamo Marix, ho acquistato il vostro libro che ho trovato bellissimo e volevo domandare agli autori dell’indagine se sanno se al recente gran Capitolo nazionale dei nuovi Templari si è cantato l’inno templare in regale romanesco
“ Ma che ce frega, ma che ce inporta se l’oste nel vino ci ha messo l’acqua…”
Eppoi, è possibile che tutti i nuovi templari stiano in Teronia?
Si trastullino pure con la tarantella e con calabrisella mia, mangiando peperoncino ed aglio ma lascino in pace i guerrieri celti del Tempio.

Al lumbard ghe giran i ball!

Anonimo ha detto...

Cari scrittori, caro pubblico,

sono un vecchio lettore di libri esoterici e sono un anziano militare, ex ufficiale.
Non sto a dirvi la situazione di imbarazzo nel vedere dei miei coetanei mettersi un mantello e darsi ad orge culinarie.
Non faccio di un erba un fascio. Mio padre e mio nonno erano massoni, ufficiali e massoni ed io ricordo bene ciò che scriveva Renè Guenon riguardo ai cavalieri del Tempio di Salomone.
“ Occorre vedere nell’Ordine del Tempio la copertura di un centro iniziatici incaricato di conservare il deposito della Tradizione sacra, di origine non umana, attraverso la quale la saggezza primordiale comunica attraverso le età a color che sono capaci di riceverla”.
Siate sempre coraggiosi ed ossequienti alla Isituzioni e alla Suprema Verità.


Marino A.

Anonimo ha detto...

Rispettabili autori, coraggiosi e simpatici bloggers,

mi è capitato per le mani quel mattone di libro scritto a quattro mani dal professor Haimovici e dall’autodichiaratosi prof. Venceslai. Quei due che, anni fa, si sono espulsi a vicenda, per ragioni spirituali….
Un libro, scritto dai nostri due spirituali amici, nel quale quattro pagine di “storia templare” vengono ripetute in tutte le lingue ( manca il cinese che è la lingua più importante).
Credo che il duo neotemplare volesse dar sfoggio di capacità linguistiche.
Sorvolo sulle cariche accademica. Il dottor Allegri ha già speso molte parole ed è chiara l’intenzione di alcuni neotemplari di farsi passare come esperti di materie storiche mentre sappiamo, per esempio, che il prof. Haimovici è un ortopedico in pensione e il dott. Stelio Venceslai ha lavorato tutta una vita come burocrate ministeriale, vincendo regolare concorso ( lo sapete che la burocrazia italiana richiede 27 kg di carte per aprire un’azienda in Italia?)
Scorrendo le pagine, mi soffermo sul solito dato dell’ “abolizione dell’Ordine templare”.
Mi viene per un attimo un singhiozzo nervoso.
Venceslai e suo fratello neotemplare Haimovici scrivono, a pagina 230, del loro multilinguale libro che “ Il re e il papa si resero conto che la sola soluzione possibile ed accettabile era quella della SOPPRESSIONE dell’Ordine….”
Ha letto, caro dottor Allegri, cosa scrivevano i nostri due galantuomini ? Dicono che l’azione di abolizione è congiunta e non è solo colpa di Filippo il Bello.
Dopodichè, come al solito, dimenticandosi cosa aveva scritto o dichiarato in quel libro, il nostro galantuomo Venceslai ha cominciato a propagandare la “balla mediatica” della SOSPENSIONE per poi far retromarcia di nuovo, sotto l’incalzare del grande Allegri ed infine affermando puerilmente che si era confuso a tradurre la bolla di Clemente V. Inoltre nelle sue cloroformizzate conferenze, propaganda il mito della sola colpa di re Filippo.
Non vi paiono delle grossolane balle? Non vi paiono di giochi politici per sistemare la Storia a proprio piacimento?
Questi atteggiamenti cerchiobottisti, come ha scritto Allegri, il Venceslai dimostra di averli sempre messi in atto, contraddicendosi e smentendosi più volte nell’arco della stessa giornata.
Non so se sia un problema di cibo o di bevande o l’abitudine a lavorare nella burocrazia ma sta di fatto che non una sola affermazione coerente gli è uscita dalla bocca, almeno per ciò che riguarda le vicende del Tempio e un po’ tutti, dico tutti, cattolici, cristiani, atei, massoni, new age, curiosi e quant’altro se ne sono accorti da molto tempo.

L’Aragonese ( da non confondere con l’aragosta, piatto tipico servito nei frugali meeting neotemplari!)

Anonimo ha detto...

Ciao, sono Kid Galahad! nuovo Templare-osservanza anti-massonica!
Da anni "combatto" idealmente contro la massiccia presenza di liberi muratori tra le nostre file e non sopporto più che i neotemplari siano identificati con i massoni.
Purtoppo sono in tanti ad essere contemporaneamente massoni e neotemplari.
Credo che le rivendicazioni del 20 settembre, della breccia di Porta Pia le dovremmo lasciarla all'avv. Gustavo Raffi e al Goi, anche se non mi è chiaro perchè il figlio di Raffi, Michele, è stato sposato in chiesa da un importante arcivescovo. Ma la sua non era una famiglia di romagnoli "mangiapreti"?
Tutto il mio rispetto ma non capisco.
E ancora: e' vero che l'avv. Raffi fu in gioventù un missino, come ha scritto il giornalista Gianni Cipriani nel libro i Mandanti?
Che io sappia i missini avevano il motto mussoliniano di Dio Patria e Famiglia mentre Raffi è oggi un repubblicano convinto laico e per le coppie di fatto.
Nessuna polemica con l'avvocato Raffi che considero persona molta preparata ed intelligente ma volevo capire se e come queste cose si possono conciliare.

Un augurio ad Alllegri e a Sarpato di un sempre maggiore successo di pubblico.

Anonimo ha detto...

Ciao Michele,

sono contento di essere un tuo blogger! Non mollare mai, sei l’unico scrittore serio della zona!

Anastasio

Anonimo ha detto...

Buongiorno,

da questo e dagli altri post che avete pubblicato mi rendo conto che è impossibile separare la vicenda dei templari dall’esoterismo magico e dal mito del mondo sotterraneo.
In fondo ne hanno parlato in maniera criptica molti antichi geni del passato, da Platone a Leonardo Da Vinci. Messaggi destinati a tutti ma criptici, cioè subliminali, non facilmente comprensibili senza i dovuti insegnamenti sapienziali.
Lei, dottore Allegri, mi ha fatto imparare molto e le sono grato.
Raccomando a voi compartecipanti bloggers di setacciare bene le informazioni distorte dei Nuovi Templari che sguazzano nella confusione anche per non farci capire niente.
Un caro saluto anche alla signora Sarpato che ho potuto conoscere in un corso universitario l’anno scorso. Spero di venire più preparato e farle qualche domanda su Freud e gli archetipi di Jung.

Raspino Daniel

Anonimo ha detto...

Buon pomeriggio e un grosso abbraccio a tutti!

Spero che vi ricordiate di me, ho il nick Melone ma mi chiamo Alessio.

Io non ho ancora capito perché al posto di recuperare valori e tradizioni sempre valide, la maggioranza delle osservanze fa pagliacciate e dedica tutto il tempo a rifocillarsi al ristorante di turno.Ho capito, ho compreso che tutti gli iscritti provengono da esperienze analoghe. Ci sono infatti, tra le loro file, solo rotariani, lionsiani, kiwanisiani, massoni di varie obbedienze la cui riunioni coincidono soprattutto con estenuanti e protratte tavolate. L’abitudine alla commensalità è secondo me il punto più traballante. Si sono resi ridicoli, come hanno scritto molti bloggers e danno l’impressione di non capirci niente di storia medievale e in particolar modo dell’eresia templare.
Che caspita!
Perché non mangiano meno e si dedicano di più ad azioni umanitarie.
Lei, sig Allegri, ha scritto che l’Osmth a livello internazionale fa beneficenza. Dove, come, quando?
Io vedo nel sito internazionale solo banquet/food/foto di gala con ammiragli e generali ultrasettantenni in divisa e le rispettive babbione! Tutto è lecito ma vedo solo questo.
Si può sapere cosa fanno le osservanze, oltre a godersi la compagnia dei loro rispettivi fratelli tra una portata e l’altra?
Grazie
Quando viene a Pordenone, gentile sig. Allegri?

Anonimo ha detto...

Lo sapete che Gabriele D’Annunzio, l’orbo veggente, il vate del fascismo è stato massone 33 di Piazza del Gesù ed esponente di spicco del Martinismo italiano con lo pseudonimo di Ariel?
Si dice che fosse amico dell’eclettico Peladan, esponente rosacroce e neotemplare Osmtj aristocratico e pagano.

XXW80…FAI DI TE UN’ISOLA

Anonimo ha detto...

Niao; niao belli! Sono il satirico epigrammatico del blog!

Quando il bolognese Venceslai aveva detto che il nizzardo Haimovici aveva avuto un “attacco di senilità” destituendolo dal comando, si è dimenticato di dire che lui è del 1935.
Va bene che Haimovici avrà 80 anni e passa ma il nostro rotondetto capo neotemplare ne ha ben 72!

Caro dottore, xchè non istituiamo la festa del nonno neotemplare oppure a Natale facciamo mettere a qualcuno il costume rosso, con tanto di campana dell’esercito della salvezza?
I capelli bianchi e la barba ce li hanno già.

Lei cosa dice capiti se entrassero dal camino, portando ai bambini i doni il 24 dicembre?
Li prenderebbero a scopettate sul mantello oppure i cani se li divorerebbero in un sol boccone?
Eh, già, con tutto quel gluttamato che hanno mangiato, le loro carni saranno saporite, no?

Oppure, mi è venuta un’altra idea: si potrebbe organizzare un gara di sputacchieria ( ovviamente dopo aver tolto le rispettive dentiere)
Chi vince, si legge tre volte il dossier ( soprattutto il capitolo dove si espone la saga dei mille anni dei Saint Clair )!

Siate ALLEGRI, mi raccomando e….. W La Satira che ci allunga la vita

Anonimo ha detto...

ALOHA MUTANTI, X MEN, OMINI GRIGI E TEMPLAROTTI SPAZIALI!

A PAGINA 230 DE I TEMPLARI DI GEORGE BORDONOVE VIENE RIPRESO IL PROVERBIO DI “ BERE COME UN TEMPLARE”.
E’ SEGNO CHE L’USANZA ERA COSI’ DIFFUSA TRA I FRATELLI ( L’USANZA DI FARSI UNA FIASCHETTA) CHE IN UN ARTICOLO DELLA REGOLA CATALANA STA SCRITTO:
“ SE UN FRATELLO E’ ABITUATO A BERE TANTO DA DIVENTARE UBRIACO E NON VUOL CORREGESENE, BISOGNA PUNIRE LA COLPA”

MA ALLORA SE APPLICASSERO ADESSO LA REGOLA NON CI RIMAREBBE NESSUNO COL MANTELLO FATATO?

CAMBIANO I TEMPI MA NON LE BUON USANZE.
COME DICE IL DETTO: TEMPLARI E BUOI DEI PAESI TUOI.
E COME DICE UN ALTRO DETTO: CHI TIENE PANZA, TIENE CREANZA

SU SUN CORDA!

Anonimo ha detto...

Come tutti i post che avete pubblicato, anche questo lo ritengo interessante.
Quello che dicono Allegri e Sarpato è ampiamente dimostrato sia per la figura di Iside venerata dai templari sia per l’ostilità dei Papi per le pratiche demoniache dei cavalieri ma c’è di più.
Si potrebbe ipotizzare che quest’organizzazione multiforme e sinarchica dedita all’esoterismo si fosse infiltrata nella Chiesa per fare vita agiata e per mettersi al riparo da occhi indiscreti.
Tale situazione balza agli occhi leggendo la Rivelazione dei Templari di Prince e Picknett
Scrivono entrambi:
“ A Couiza oad Arques, era venerata una Madonna nera, chiamata Notre Dame de la Paix che è oggi visibile nella chiesa del sacro Cuore a Parigi. Esiste un carteggio tra l’abate Sauniere( amico di Boudet) e la superiora di questo Ordine: in una lettera data 1903 suor Agostina, segretaria dell’Ordine, gli chiede di celebrare messe in onore della Madonna Nera…e ringrazia il parroco per la DEVOZIONE CHE MOSTRATE AL NOSTRO BUON RE”
Sarebbe interessante capire di quale monarca si parli, perché non si parla di Gesù
Io ho un’idea e voi?

Non nobis domine….

Henry Low been eau

Anonimo ha detto...

Uno strano personaggio attraversa la storia mitica d'Europa. Una creatura virile, dalle braccia muscolose e il viso altero, la testa ornata di alte corna di cervo. Confuso con il Diavolo in epoca più tarda, era invocato dalle streghe nei sabba, e non di rado lo vediamo raffigurato al centro di danze demoniache in molti quadri e raffigurazioni.

Ma chi è quest'essere dalle corna da cervo? Un dio o un diavolo? E da quanto tempo accompagna la storia spirituale dell'uomo in Europa?

Vi era in effetti un antico dio celtico dalle corna di cervo, conosciuto in Gallia, in Italia settentrionale, lungo il Danubio, in Celtiberia. Il centro del suo culto si stendeva probabilmente nella Gallia orientale a nord del Giura, in un'ampia fascia compresa tra la Senna e il Reno, fino ai confini della Gallia Belgica. Troviamo, in tutta quest'area, molte figurazioni monumentali di questo Dio Cervo: in sculture, incisioni e bassorilievi provenienti da tutta la Gallia. Importanti sono i monumenti di Autun e Sommérécourt, la stele di Reims, gli altari di Saintes e di Vendeuvres, la figurazione di Nuits-Saint-Georges e il Pilastro dei Naviganti di Parigi. Nelle immagini, il Dio Cervo è spesso accompagnato da altre divinità gallo-romane, oppure da curiosi serpenti dalla testa d'ariete.

La figurazione più raffinata si trova sul meraviglioso Calderone di Gundestrup (I secolo a.C.), oggi custodito al Nationalmuseet di Copenhagen. Qui, in uno dei riquadri interni, il Dio Cervo appare a gambe incrociate. Indossa un vestito e delle brache a strisce verticali, con una cintura in vita. Porta un torques al collo e ne tiene un secondo nella mano destra. Nella sinistra tiene stretto un serpente. Alla sua destra si stagliano un grande cervo e un toro, a sinistra un leone e un lupo; poco lontano sta un piccolo uomo a cavallo di un delfino [vedi immagine].

Come si chiamava questo personaggio? Tutti i monumenti sono anonimi, tranne uno. Esiste una sola figurazione del Dio Cervo che sia accompagnata da un'iscrizione. È il Pilastro dei Naviganti di Parigi, trovato sotto il coro della cattedrale di Nôtre-Dame nel 1711. Qui, in uno dei riquadri ritroviamo il Dio Cervo vestito con una tunica senza maniche che lascia nuda la spalla destra e un torques al collo; la testa, calva e con la fronte corrucciata, ha orecchie e corna di cervo oltre alle normali orecchie umane. Ad ogni corno è appeso un torques [vedi immagine].

Il nome, scritto in cima alla figura, è mutilo nella parte iniziale. Si legge soltanto:


...ERNVNNOS

Nella frattura manca una sola lettera, e fin dall'anno della scoperta fu proposta la lettura Cernunnos. Questa parola richiamava il latino cornu ["corno"] e l'aspetto del dio suggeriva l'accostamento.

Da allora la maggior parte degli studiosi si è pronunciata a favore di questa interpretazione, anche se non sono mancati alcuni dissensi. Si è fatto notare che "corno" in gallico non si diceva cernos, ma carnos. Altri hanno invece pensato pensato alla radice gaelica cern- (da cui l'irlandese moderno cearn ["angolo"] e cearnach ["quadrato"]), chiedendosi se il nome del dio non significhi pressappoco "quattro punte", nel senso de "l'aguzzo", con riferimento alle sue corna. Tale accostamento è giustificata dal fatto che la radice cern- designa anche la fronte dei giovani bovidi rigonfiata dallo sviluppo delle corna. Ma si tratta di voci isolate: fino ad oggi non è stata proposta alcuna teoria che possa opporsi con successo con quella tradizionale.

Dunque, per quanto non si possano escludere etimologie alternative, Cernunnos significa probabilmente "cornuto".

Quale fosse la personalità di questo dio non si sa con precisione. Si pensa che Cernunnos sia stato il sovrano di tutti gli animali, delle fiere e del bestiame. Dio dal grande fallo, signore della fertilità, Cernunnos possedeva forse la forza combattiva e la potenza sessuale del cervo, nonché il perpetuo rinnovamento simboleggiato dalle sue corna ramificate, che cadono d'inverno per rinascere di nuovo rigogliose a primavera. In certi casi Cernunnos reggeva un sacco da cui dispensava abbondanza e ricchezza... in una figurazione lo vediamo addirittura spargere monete. Al proposito, gli studiosi hanno fatto notare un rilievo a Differdange dove una testa di cervo sputa monete d'oro.

Ma Cernunnos era una divinità celtica?

In realtà ci sono buoni motivi per pensare che questa figura risalga a tempi anteriori l'arrivo degli stessi Celti in Europa. Ne troviamo una traccia in Val canonica, sulle Alpi italiane, in un luogo ben transitato dai Celti. Qui si può ammirare una grande incisione rupestre, databile al IV sec. a.C., che ritrae un personaggio dotato di corna e di grande fallo, accompagnato da un piccolo uomo. La figura cornuta porta un circolo intrecciato intorno al braccio destro che potrebbe anche essere un torques; con la sinistra tiene invece un oggetto allungato non ben definibile, ed è forte la tentazione di pensare ad un serpente [vedi immagine].

Dunque si può pensare che il dio Cernunnos sia l'esito celtico di una figura assai più antica. Non si può non riandare con la memoria (ma qui il paragone è piuttosto debole) allo strano uomo-bestia dalle grandi corna di cervo affrescato nella grotta di Les Trois Frères, presso Montesquieu-Aventes [vedi immagine]. Questa figura risale addirittura al neolitico e non è chiaro se si tratti di una divinità o di un antenato totemico. Si pensa a una figura associata a riti magici o sciamanici per il buon esito della caccia. In tal caso vi era già una figura dai palchi cervini a rappresentare il signore della selvaggina, di cui favoriva la moltiplicazione, assicurando al tempo stesso il rispetto del patto tra preda e cacciatore.

Se così è, i Celti avrebbero preso la figura del Dio Cervo dai popoli indigeni dell'Europa centrale, reinterpretandola secondo le proprie esigenze culturali e religiose.

L'invasione romana della Gallia, e quindi, con l'introduzione del Cristianesimo, la fine totale della cultura celtica, provocò la perdita di quasi tutto il patrimonio tradizionale dei Galli, e quindi la ristrutturazione delle antiche figure mitiche in un nuovo ordine di idee. I miti celtici scomparvero quasi del tutto, e solo poche figure sopravvissero nel folklore posteriore, ormai irrimediabilmente trasformate e travisate. Nel caso di Cernunnos, qualche reminescenza del suo personaggio può essere ancora intravista nella posteriore mitologia dei Celti insulari. Si è pensato all'eroe irlandese Conall Cernach (si noti la radice cern), ma anche al guerriero feniano Finn mac Cumaill e a suo figlio Oisín, le cui leggende sono strettamente legate a immagini di cervi. Tutto ciò, però, potrebbe solo indicare un culto del cervo da parte dei Celti e non necessariamente un esito irlandese del Dio dei Palchi Cervini.

Ma lo stesso non si può dire di una strana divinità gallese, il dio Gwynn ap Nûdd, il re cimrico delle fate, descritto nel folklore con un bel paio di palchi cervini. E non è un mistero che, almeno etimologicamente, la parola gaelica finn vuol dire "bianco splendente", ed è corradicale col gallese gwynn, che ha lo stesso significato.

Vi è poi il genio dai palchi cervini della tradizione inglese, Herne, tarda emanazione di Gwynn ap Nûdd, che Shakespeare evoca nell'ultimo atto de "Le allegre comari di Windsor", dove vediamo John Falstaff travestirsi da Herne, con un bel paio di corna da cervo in testa, per poi farsi gabbare dalle fanciulle che intendeva sedurre.

Ora, la maggior parte degli studiosi è cauta nel voler equiparare Herne a Cernunnos, e a ben ragione. Vorrei però far notare che l'etimologia classica del nome Cernunnos ["cornuto"] presenta qualche difficoltà, perché "corno" si diceva in gallico carnos e in latino cornu, e quindi bisognerebbe spiegare la transizione di [a/o] > [e]. Questo punto ha dato qualche filo da torcere ai filologi.

Ora, però, mentre la parola "corno" è in inglese horn (con il regolare passaggio tipico delle lingue germaniche [k] > [h]), il genio inglese ha appunto nome Herne (e quindi di nuovo con trasformazione in [e]). A questo punto, senza voler dare una spiegazione filologica, c'è da chiedersi perché due distinti personaggi, dotati entrambi di bei palchi cervini, portino tutti e due la medesima trasformazione vocalica in [e]. Piuttosto che ipotizzare la medesima trasformazione fonetica, è più probabile supporre che la figura di Herne sia derivata direttamente da quella di Cernunnos.

Si può anche pensare a un culto del Dio Cervo, legato probabilmente alle feste della fertilità di Beltaine (1° maggio) che sia sopravvissuto, irrimediabilmente distorto e travisato, ma sempre con corna e fallo prominente, nei sabba delle streghe medievali. Non è un caso che, procedendo nella ricerca degli esiti posteriori del Dio Cervo, si arrivi alle figurazioni medievali del diavolo. Si vedano in tal caso le corna che spuntano dalla testa del diavolo sui monumenti irlandesi (Ahenny e Clonmacnoise) e romanici (cattedrale di Parma), nonché su molti manoscritti miniati. Anche qui si può pensare a una tarda sopravvivenza del dio Cernunnos, dio di un paganesimo ormai sconfitto, e trasformato in un dèmone.

Il culto del Dio Cervo da parte delle combriccole stregonesche è ritornato in auge con il neopaganesimo moderno, che comunque si nutre di "new age" e romanzi fantasy. Robert Graves ha dato parecchio da pensare ai risorti culti druidici con il suo "La dea bianca", e Marion Zimmer Bradley reinventa i riti della fertilità di Beltaine, ipotizzando le nozze sacre tra le vergini e il Re Cervo ne "Le nebbie di Avalon". In ogni caso, ci sono molti motivi, legati alla fertilità, alla ricchezza, alla primavera, al potere fecondante del maschio, che continuano a intrecciare magiche suggestioni intorno a questa affascinante figura.

Certamente da riscoprire.

Anonimo ha detto...

OFIUCO, LA TREDICESIMA COSTELLAZIONE DELLO ZODIACO

Quasi tutti conoscono le 12 costellazioni dello zodiaco,
l'immaginaria fascia della volta celeste che si trova "a
cavallo" del piano dell'orbita terrestre. Pochi sanno, però,
che le costellazioni zodiacali in realtà sono... tredici !
Sì, perché oltre a quelle ben note ce n'è un'altra, che a
tutti gli effetti fa parte della fascia zodiacale: Ofiuco,
detta anche Serpentario.

Ofiuco è situata tra lo Scorpione e il Sagittario, fra i
-30 e i +15 gradi di declinazione. Ofiuco in greco vuol dire
"serpentario" (da "ofis", cioè serpente) e la costellazione
raffigura idealmente un gigante che tiene in mano un serpente.
Un tempo la costellazione di Ofiuco era unita a quella del Serpente;
oggi invece vengono distinte.

Ofiuco rappresenta il dio della medicina Esculapio. Secondo la
mitologia greca, un giorno uccise un serpente. Un altro serpente
resuscitò il primo grazie a un'erba magica: Esculapio si impossessò di
quell'erba, acquistando la facoltà di guarire i malati: per questo
viene ricordato dalla leggenda come il primo medico della storia.

Ma perché la costellazione di Ofiuco non è mai stata contemplata fra
le costellazioni zodiacali? Furono gli astrologi e non gli astronomi a
ignorarla: considerando per comodità solo 12 costellazioni zodiacali,
si poteva abbinare ognuna di queste a un mese dell'anno. Fu l'astronoma
inglese Jacqueline Mitton della Royal Astronomical Society a sollevare la
questione della tredicesima costellazione, nel 1995. In realtà, anche la
suddivisione in "segni zodiacali" corrispondenti a un mese dell'anno è
un'approssimazione, perché le costellazioni reali non coprono esattamente
ciascuna un dodicesimo di fascia zodiacale, bensì hanno estensioni diverse
fra loro.

Fra gli oggetti più significativi di Ofiuco ricordiamo la stella di
Barnard: questa stella piuttosto insignificante, che in realtà è un
sistema doppio, ha però la caratteristica di muoversi molto rapidamente.
Si sposta infatti di oltre 10" all'anno rispetto alle stelle fisse.
Questa grande velocità dipende dal fatto che è molto vicina a noi (5,94
anni luce) e quindi ci appare spostarsi molto velocemente a causa della
rotazione galattica. Un po' come un'auto che vediamo sfrecciare vicino
a noi in autostrada, rispetto ad altre, molto più lontane, che ci sembrano
quasi ferme pur procedendo alla stessa velocità della prima.

Anonimo ha detto...

Ottime informazioni e notizie sui Templari e sui neotemplari. Non ho letto il vostro testo, ma ho intenzione di farlo.
Sebbene mi piaccia il vostro blog, volevo solo dirvi che per fortuna non siete i soli a dire verità scomode, eventi storici che sui testi scolastici ed universitari non vengono minimamente sfiorati.
Dalle parti di splinder ci siamo, anche se non tanti. Spero verrete a dare un'occhiata a quello di cui mi occupo personalmente, lasciando magari un picolo commento.
Nel frattempo, apprezzando il vostro lavoro, inserisco il vostro blog fra i miei contatti.
A proposito: vi ho scoperto grazie a Guntramno.
A presto
Silas

Anonimo ha detto...

Ciao Silas,

se mi devi dire qualcosa di particolare, lo puoi fare contattandomi all'e-mail: templarcenter@libero.it

Un grande abbraccio a tutti gli amici di questo blog.

MICHELE ALLEGRI